PREZZI E OFFERTE PNEUMATICI ESTIVI 2023

MODELLO

IMPIEGO

PREZZO

Michelin Primacy 4ESTIVO

Mostra Prezzo

Michelin CrossClimate+ALL-SEASON

Mostra Prezzo

Michelin Pilot Sport 4 SUVESTIVO

Mostra Prezzo

Bridgestone Turanza T005ESTIVO

Mostra Prezzo

Goodyear Efficient Grip PerformanceESTIVO

Mostra Prezzo

Michelin Primacy 4ESTIVO

Mostra Prezzo

Michelin CrossClimate+ALL-SEASON

Mostra Prezzo

Michelin Pilot Sport 4 SUVESTIVO

Mostra Prezzo

Firestone RoadhawkESTIVO

Mostra Prezzo

Hankook Kinergy Eco 2ESTIVO

Mostra Prezzo

Michelin Primacy 4ESTIVO

Mostra Prezzo

Michelin CrossClimate+ALL-SEASON

Mostra Prezzo

Michelin Pilot Sport 4 SUVESTIVO

Mostra Prezzo

Kumho Ecowing ES01ESTIVO

Mostra Prezzo

Pirelli Cinturato P1 VerdeESTIVO

Mostra Prezzo


Bugatti Chiron: la nuova Supercar da record con ben 1500 CV e 420 Km/h di velocità massima si presenta a Ginevra con prestazioni massime, performance esaltate e dominate dalle gomme Michelin Pilot Sport Cup 2.

Veri e propri numeri record per un’auto di serie: la nuova Bugatti Chiron che verrà prodotta in non più di 500 esemplari a circa 2,4 milioni di euro, fa il suo debutto al Salone dell’auto di Ginevra, con l’ultima evoluzione del gigantesco motore 8 litri e 16 cilindri disposti a W sovralimentati con 4 turbocompressori

Bugatti Chiron

Prestazioni da Record: 420 Km/h Chiron

La nuova dream car Bugatti vanta numeri estremi: l’accelerazione da 0 a 100 km/h è completata in appena 2,5 secondi mentre la velocità massima dichiarata è di ben 420 km/h raggiungibile inserendo una “key speed”, cioè una chiave speciale che sblocca le massime prestazioni.

Esteticamente la nuova Chiron si presenta con una lunghezza massima di 4,54 metri ed una larghezza di ben 2,03 m. L’altezza è fissata in 1,21 metri dal suolo.

Ma ad esaltare le caratteristiche di questa supercar sono altri numeri: la Bugatti Chiron impressiona infatti in termini di progressione: da ferma, la Chiron raggiunge i 200 km/h in 6,5 secondi e i 300 km/h in 13,6 secondi; anche l’accelerazione laterale è notevole, perché grazie alla trazione integrale, la Chiron riesce a sviluppare 1,5 g, nonostante la massa complessiva sia di 1.995 kg.

Pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 per la nuova Chiron

Il telaio della Chiron è formato da una monoscocca in fibra di carbonio e ha una rigidezza strutturale paragonabile a quella delle auto da corsa di Le Mans. Il sistema di trazione integrale vanta 3 differenziali e invia la potenza ai Pilot Sport Cup 2, pneumatici dalle dimensioni record appositamente sviluppati per i 400 km/h.

All’anteriore monta coperture 285/30-20 e al posteriore la dimensione è 355/25-21, entrambe sviluppate appositamente da Michelin.

L’impianto frenante utilizza dischi carboceramici da 420 mm di diametro davanti e 400 mm dietro, morsi da pinze in alluminio con 8 pistoncini in titanio all’anteriore e 6 al posteriore. Infine, l’assetto si può regolare in cinque modalità: Lift, EB “Auto”, Autobahn, Handling e Top Speed.

Pilot Sport Cup 2: Le Caratteristiche

Rispetto al suo predecessore, lo pneumatico Pilot Sport Cup +, il nuovo Sport Cup 2 presenta una durata maggiore (fino al 50% in più in pista) e vanta tempi sul giro più veloci, grazie alla tecnologia bi-mescola che (differenti mescole per la sezione interna ed esterna del battistrada) e alla Track Variable Contact Patch 3.0, tecnologia che ottimizza la pressione nella zona di contatto dello pneumatico in modo che la stessa quantità di gomma sia sempre in contatto con la superficie stradale sia in rettilineo, sia in curva.

La mescola del battistrada è prodotta con gli stessi impianti utilizzati per gli pneumatici da competizione. Come specificato Michelin Pilot Sport Cup 2 utilizza la tecnologia Bi-Mescola, ovvero impiega 2 mescole di gomma differenti tra la parte interna e la parte esterna del battistrada. La gomma utilizzata nella parte esterna è costituita da un elastomero con altissima massa molecolare e caratterizzata da una durezza studiata per ottenere massima aderenza sull’asciutto, in fase di appoggio in curva, in particolare nelle curve strette.

Internamente troviamo invece un elastomero più rigido  atto ad assicurare elevata guidabilità e garantire precisione al volante. La cintura di sommità dello pneumatico impiega una fibra ad alta densità, caratterizzata da un’elevata resistenza alla trazione denominata Aramide. L’Aramide essendo molto leggera ma al contempo estremamente resistente (5 volte più dell’acciaio a parità di peso) regala alla gomma massima resistenza ma abbassa notevolmente il peso, fattore di fondamentale importanza.

La cintura è collocata sulla sommità dell’architettura, sotto il battistrada, con una tensione variabile applicata nella zona delle spalle rispetto al centro dello pneumatico. L’avvolgimento è molto stretto e serra letteralmente l’architettura in una cintura inestensibile. L’effetto dovuto alla forza centrifuga, in particolare ad elevata velocità, è così perfettamente controllato e di conseguenza l’impronta al suolo rimane costante.

La pressione a terra (esercitata dallo pneumatico al suolo) è ottimizzata grazie alla tecnologia Track Variable Contact Patch 3.0 consente di ottimizzare la pressione, in modo da mantenere una maggiore quantità di gomma a contatto con il terreno in fase d’appoggio in curva consentendo quindi una aderenza sempre ottimale. La zona bassa dello pneumatico è inoltre più larga del 10% rispetto a quella di una gomma sportiva tradizionale. È rinforzata da una mescola di gomma ad alto modulo per aumentare ancora di più la rigidità trasversale dello pneumatico e conferirgli quindi una sportività ed una accuratezza di guida superiore.

Velvet Technology : Fianchi ad “effetto velluto”

Questa tecnologia denominata Michelin Velvet Technology, presenta un processo specifico nella fabbricazione degli stampi dello pneumatico, ha reso possibile la creazione di un contrasto su alcune zone del fianco esterno della gomma auto: attraverso una micro-geometria in grado di assorbire la luce permette di modulare il contrasto ottico e creare una sfumatura di nero che ricorda il velluto.

Gomme che danno il Top in Pista

Michelin Pilot Sport CUP 2 è infatti uno pneumatico omologato per un utilizzo stradale che è stato ottimizzato specificamente per un’utilizzo in pista in condizioni di asfalto asciutto. Michelin raccomanda per massimizzare performance e sicurezza di un montaggio omogeneo di 4 pneumatici MICHELIN Pilot Sport Cup 2 e, prima di un utilizzo intensivo in pista di controllare oltre allo stato degli pneumatici di portarli progressivamente in temperatura facendo alcuni giri a velocità moderata.

Una volta usciti dal circuito la casa francese ricorda inoltre quanto sia importante controllare sempre lo stato delle gomme (durante un utilizzo intensivo su circuito, possono sopraggiungere dei danneggiamenti causati dai sui cordoli) e verificarne la profondità del battistrada in base al codice della strada. Una volta raffreddati è ottima cosa regolare nuovamente la pressione di gonfiaggio in conformità con quella raccomandata dal costruttore del veicolo.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.