MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
|---|---|---|
| Continental PremiumContact 7 | ★★★★ | |
| Michelin Primacy 4+ | ★★★★ | |
| Kumho Ecsta HS52 | ★★★★ | |
| Debica Presto UHP 2 | ★★★ | |
| Dunlop Sport Maxx RT2 | ★★★ | |
| Bridgestone Turanza 6 | ★★★ | |
| Fulda SportControl 2 | ★★★ | |
| Hankook Ventus Prime4 | ★★★ | |
| Goodyear EfficientGrip Performance 2 | ★★★ | |
| Falken Ziex ZE 310 EcoRun | ★★★ | |
| Nexen Tire N’Fera Primus | ★★★ | |
| Goodride Solmax 1 | ★★★ | |
| Linglong Sport Master | ★★★ |
Bugatti Bolide è un purosangue senza compromessi che unisce l’iconico W16 e notevoli tecniche di alleggerimento per un’esperienza di guida in pista che non ha eguali. Tuttavia, fondamentale per le prestazioni della Bolide è la tecnologia dietro alla sua capacità di domare la sua velocità quando necessario: il più grande sistema frenante in carbonio-carbonio mai prodotto da Brembo.
Progettata per offrire un’esperienza di guida incomparabile, Bugatti Bolide è sempre stata destinata a essere un’applicazione estrema che richiedeva un sistema frenante da un nome sinonimo di massime prestazioni. Fin dalle prime fasi del processo di progettazione, Bugatti ha incaricato il produttore italiano Brembo di creare un sistema che fosse un testimone della natura intransigente dell’auto.
Dai dati iniziali ai test al banco prova fino all’analisi in pista, gli ingegneri di Brembo hanno lavorato a stretto contatto con Bugatti per affrontare le sfide legate alla creazione di un sistema frenante unico nel suo design e nel livello di prestazioni. Il risultato, dopo due anni di rigorosi test e sviluppo, è un sistema in carbonio-carbonio all’altezza della tecnologia impiegata nelle vetture LMh/LMDh e nella Formula 1.
La potenza di frenata generata dalla Bolide è in una classe a parte. I suoi freni anteriori su misura sono i più grandi freni in carbonio-carbonio mai realizzati, incorporando due pinze monoblocco a otto pistoncini, entrambe dotate di quattro pastiglie da 25 mm ad alte prestazioni e notevoli dischi in carbonio da 390×37,5 mm. Le pinze stesse sono realizzate in lega di alluminio e rivestite in nichel.
Nella parte posteriore, due pinze monoblocco a sei pistoncini che riflettono quelle anteriori con quattro pastiglie ad alte prestazioni, anche se leggermente più sottili a 24,5 mm. Ad accompagnare le pinze posteriori ci sono notevoli dischi in carbonio da 390×34 mm.
Sebbene non siano grandi come i loro omologhi anteriori, le specifiche del sistema frenante posteriore corrispondono a quelle della classe di corse LMDh, esemplificando l’ambizione risoluta di Bugatti di offrire prestazioni in pista senza rivali.
“Sviluppare il sistema frenante per la Bugatti Bolide è stata una sfida unica e molto eccitante per la Divisione Performance di Brembo – e siamo orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato”
ha dichiarato Mario Almondo, Chief Operating Officer di Brembo Performance.
“Abbiamo dovuto riprogettare l’intero sistema per far fronte alle incredibili ma impegnative caratteristiche e potenza dell’auto. La pinza anteriore, ad esempio, è un vero capolavoro di ingegneria, essendo la più grande che abbiamo mai montato su una vettura da corsa. Utilizzare composti in carbonio simili a quelli della Formula 1 ha permesso, nonostante le dimensioni e la potenza della Bolide, di realizzare un design il più leggero possibile.”
Questa scelta ha permesso innanzitutto al team di ingegneria di ridurre drasticamente il peso complessivo del sistema – ogni disco della Bolide pesa solo 3,175 kg. Ma ha anche garantito che il sistema frenante offrisse un’eccezionale conducibilità termica per una dissipazione del calore superiore durante le frenate intense, prevenendo il fade dei freni e offrendo ai proprietari della Bolide prestazioni costanti anche in condizioni estreme.
Il sistema frenante della Bolide non riguarda solo pinze, pastiglie e dischi, tuttavia; è una miscela armoniosa di precisione ingegneristica. Un approccio olistico ha garantito che ogni componente funzioni come uno. Questo includeva cilindri maestri personalizzati e fluidi appositamente formulati che ulteriormente rifiniscono le dinamiche della Bolide.
Nella creazione di una hypercar che trae ispirazione dall’apice del motorsport, la capacità di offrire costantemente prestazioni eccezionali in tutte le situazioni in pista è molto importante. In linea con questa ambizione, gli ingegneri di Brembo hanno giocato un ruolo fondamentale nella progettazione del condotto dell’aria dei freni della Bolide, collaborando con Bugatti per sintonizzare precisamente il flusso d’aria alle esigenze del suo sistema frenante all’avanguardia.
La cooperazione di Bugatti con Brembo ha notevolmente migliorato il raffreddamento del sistema frenante. Questo sviluppo strategico era vitale, considerando l’energia e la coppia sprigionate dal Bugatti W16, specialmente verso le ruote anteriori, durante le rigorose sessioni in pista. Affrontando questo problema, dall’85 al 90% del flusso d’aria è indirizzato verso dischi e pastiglie, con una parte più piccola che raggiunge le pinze.
Fin dalle prime sessioni di dinamica dei fluidi computazionali (CFD) del progetto Bolide nel 2022, il team ha intrapreso un viaggio di sviluppo e test del sistema frenante, garantendo che potesse sopportare le velocità esaltanti della Bolide in pista.
Spaziando su un periodo di due anni, i dati ottenuti dalle simulazioni, dalle sessioni al dinamometro e dalle analisi approfondite condotte in pista sono stati sistematicamente inviati agli ingegneri di Brembo.
Oltre l’ordinario, la valutazione ha esaminato scenari di utilizzo improprio potenziali in cui il controllo della trazione interviene più frequentemente. Ha coinvolto un’esaminazione approfondita della modalità “Wet” della Bolide, progettata per preparare l’hypercar da pista all’uso di pneumatici da bagnato in condizioni di guida impegnative.
Questo profilo di guida apporta aggiustamenti fini al sistema di controllo, migliorando l’adattabilità su superfici scivolose inducendo sottosterzo e attivando una distintiva luce antipioggia simile alle luci rosse dinamiche viste in Formula 1.
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