Pneumatici Online

Pirelli PZero: cosa distingue un pneumatico stradale da una gomma da competizione

PEUMATICI ESTIVI: i Migliori Prezzi su Amazon - TEST TCS 2024

MODELLO

VALUTAZIONE TCS

PREZZO

Continental PremiumContact 7★★★★

Mostra Prezzo

Michelin Primacy 4+★★★★

Mostra Prezzo

Kumho Ecsta HS52★★★★

Mostra Prezzo

Debica Presto UHP 2★★★

Mostra Prezzo

Dunlop Sport Maxx RT2★★★

Mostra Prezzo

Bridgestone Turanza 6★★★

Mostra Prezzo

Fulda SportControl 2★★★

Mostra Prezzo

Hankook Ventus Prime4★★★

Mostra Prezzo

Goodyear EfficientGrip Performance 2★★★

Mostra Prezzo

Falken Ziex ZE 310 EcoRun★★★

Mostra Prezzo

Nexen Tire N’Fera Primus★★★

Mostra Prezzo

Goodride Solmax 1★★★

Mostra Prezzo

Linglong Sport Master★★★

Mostra Prezzo


Il pneumatico Pirelli PZero racing è più largo di un normale stradale, con una struttura interna estremamente rigida e una spalla più alta. Quello stradale, invece, è caratterizzato da un più profondo battistrada e da una mescola più dura, per garantire maggiori percorrenze. Un Pirelli PZero stradale dura molte migliaia di chilometri su svariate tipologie di fondi, contro il centinaio di chilometri circa -in condizioni assolutamente estreme- di uno pneumatico da competizione. L’area di contatto di un P Zero Formula Uno può aumentare fino a tre volte a pieno carico aerodinamico ad altisime velocità, mentre l’impronta di uno pneumatico stradale resta praticamente invariata. Il pneumatico P Zero per uso in pista è progettato per garantire la massima prestazione e il grip ideale a velocità che generano 4G di accelerazione trasversale nelle curve veloci.

Pirelli PZero: cosa distingue un pneumatico stradale da una gomma da competizione 1

Quattro volte il grip offerto dal P Zero stradale, grazie a una temperatura d’esercizio di oltre 100 gradi centigradi che massimizza l’aderenza dello pneumatico di Formula Uno alla superficie. Un P Zero stradale opera, invece, fino a 40 gradi centigradi, grazie alla sua mescola più dura. Il grip superiore del P Zero Formula Uno è ulteriormente evidenziato dalle prestazioni in frenata: una monoposto da competizione, in grado di passare da 330 a 80 km/h in circa tre secondi, genera 5G di decelerazione, contro un solo 1G generato da una vettura stradale.

 

[yframe url=’http://www.youtube.com/watch?v=3zOS0aSUO3I&feature=player_embedded’]

 

La differenza è altrettantro pronunciata quando si tratta di pneumatici da bagnato. In caso di pioggia gli pneumatici Pirelli rain sono in grado di dissipare circa 60 litri d’acqua al secondo. Una mescola soft e il carico aerodinamico offrono un’eccellente tenuta di strada anche ad alte velocità, con una superficie di contatto asciutta e controllo totale da parte del pilota. Uno pneumatico stradale, di contro, elimina circa 13 litri d’acqua al secondo: una quantità che assicura la sicurezza perfetta per qualunque tipologia di auto in condizioni di guida normali. Ma la Formula Uno non ha nulla a che vedere con le condizioni di guida normali. L’incredibile grip offerto dagli pneumatici sviluppati in modo specifico per le corse permette alle monoposto di sfruttare al massimo potenza e accelerazione. Un’auto stradale passa da zero a 60 km/h in circa due secondi e mezzo. Nel medesimo lasso di tempo, una monoposto raggiunge i 100 km/h. Entrambe le vetture raddoppiano le loro velocità nei cinque secondi successivi, tuttavia la differenza in termini di prestazioni, grip e tenuta laterale è così pronunciata che solo gli pneumatici P Zero da competizione sono in grado di far fronte alle sollecitazioni cui sono sottoposti.

Pirelli PZero: cosa distingue un pneumatico stradale da una gomma da competizione 2

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.