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MotoGP Jerez 2012: Valentino Rossi è 3°, Nicky Hayden 6° nelle prove libere del GP di Spagna

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VALUTAZIONE TCS

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Continental PremiumContact 7 ★★★★

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Michelin Primacy 4+ ★★★★

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Debica Presto UHP 2 ★★★

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Dunlop Sport Maxx RT2 ★★★

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Bridgestone Turanza 6 ★★★

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Fulda SportControl 2 ★★★

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Hankook Ventus Prime4 ★★★

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Goodyear EfficientGrip Performance 2 ★★★

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Falken Ziex ZE 310 EcoRun ★★★

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Nexen Tire N’Fera Primus ★★★

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Goodride Solmax 1 ★★★

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Linglong Sport Master ★★★

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MotoGp 2012 Gran Premio di Spagna. Nel secondo turno l’asfalto era sufficientemente bagnato da permettere di girare con le gomme “rain” ed entrambi i piloti del Ducati Team sono stati competitivi sin da subito. Il pilota italiano in particolare è rimasto a lungo in testa alla classifica per poi chiudere con il secondo miglior tempo delle FP2 alle spalle di Dani Pedrosa mentre suo compagno di squadra ha chiuso con un buon quinto tempo. Nella classifica combinata delle due sessioni, pur non avendo girato al mattino, sono terzo e sesto.

MotoGP Jerez 2012: Valentino Rossi è 3°, Nicky Hayden 6° nelle prove libere del GP di Spagna 1

Valentino Rossi (Ducati Team)  3°  in 1’51.440

“Sul bagnato andiamo piuttosto bene. Quello di oggi pomeriggio è un secondo posto che ci rende felici perché abbiamo confermato che con la GP12 sull’acqua abbiamo le stesse buone sensazioni che avevamo con la moto dell’anno scorso, e questo è importante. Oggi mi sono trovato subito bene, abbiamo lavorato un po’ sul “setting” ma partendo comunque già da un buon feeling quindi ho potuto guidare piuttosto a limite e fare dei tempi buoni. Adesso bisogna aspettare e vedere che tempo farà domani e soprattutto domenica”.

Nicky Hayden  (Ducati Team) 6° in 1’52.254

“Che peccato questo tempo incerto, nel primo turno la pista non era né bagnata né asciutta e ho preferito non uscire nemmeno. Se avessimo un numero illimitato di gomme “rain” probabilmente ci avrei provato ma, con le previsioni che danno acqua per tutto il week-end, ho preferito non sprecarne nemmeno un set. Abbiamo fatto un paio di uscite nel pomeriggio verificando un paio di cose. E’ difficile dire se abbiamo fatto dei progressi perché la pista si stava asciugando e le condizioni cambiavano velocemente tanto che, alla fine, forse si sarebbero potute montare anche le “slick”. In ogni caso sul bagnato la moto ci da un buon feeling anche se, al massimo della piega, manca un po’ di “grip”, cosa sulla quale lavoreremo domani”.

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