Test Pneumatici Auto

Dalla pista alla strada: come nascono le prestazioni dei pneumatici stradali di oggi

PREZZI MIGLIORI GOMME ESTIVE TEST TCS

MODELLO

IMPIEGO

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Michelin Primacy 4ESTIVO

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Michelin CrossClimate+ALL-SEASON

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Michelin Pilot Sport 4 SUVESTIVO

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Bridgestone Turanza T005ESTIVO

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Goodyear Efficient Grip PerformanceESTIVO

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Michelin Primacy 4ESTIVO

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Michelin CrossClimate+ALL-SEASON

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Michelin Pilot Sport 4 SUVESTIVO

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Firestone RoadhawkESTIVO

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Hankook Kinergy Eco 2ESTIVO

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Michelin Primacy 4ESTIVO

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Michelin CrossClimate+ALL-SEASON

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Michelin Pilot Sport 4 SUVESTIVO

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Kumho Ecowing ES01ESTIVO

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Pirelli Cinturato P1 VerdeESTIVO

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In pista per verificare le performance di gomme Slick, Semi-Racing e pneumatici UHP. Come lo sviluppo di pneumatici stradali dipende dalla conoscenza maturata nelle competizioni. Per scoprirlo siamo andati in Portogallo, sul famoso circuito internazionale dell’Estoril per assistere ai Michelin Pilot Performance Days. Dalla pista alla strada: questo è il nome del primo Workshop organizzato da Michelin durante l’evento Michelin Pilot Performance Days, evento che ha radunato oltre 50 supercar, per un totale di 20.000 HP, super e dreamcar pronte a dimostrare su circuito chiuso al traffico le performance dei pneumatici francesi. In questo primo Workshop, ad aspettarci tre stupende Porsche Carrera, diverse per indole, potenza e pneumatici: scopo del Workshop dimostrare come i pneumatici Michelin stradali siano caratterizzati dalla medesima tecnologia maturata, sviluppata ed implementata nel mondo delle competizioni.

Dalla pista alla strada: come nascono le prestazioni dei pneumatici stradali di oggi 1

Dalle Slick alle PS2

Per dimostrarlo al meglio Michelin ha ci ha quindi concesso diversi giri di pista a bordo di tre auto simili ma al contempo totalmente differenti: una Porsche 911 GT3 Cup, una Porsche 911 GT3 RS ed una Porsche 911 Carrera 2S, rispettivamente equipaggiate con gomme Michelin Slick, Michelin Pilot Sport Cup + e Michelin Pilot Sport PS2, gomme sostanzialmente  differenti ma allo stesso tempo contraddistinte dalla stessa cura ed evoluzione tecnologica.

Diverse … ma in ogni caso equilibrate nelle prestazioni

Vi starete chiedendo: come si fa a comparare una vettura da pista (non omologata per circolare su strada) con gomme Slick ad una vettura di serie con pneumatici stradali? Bene: il test, senza ombra di dubbio, si prefiggeva NON come scopo verificare il miglior tempo sul giro ( ci mancherebbe altro !!), bensì dimostrare come pneumatici apparentemente differenti siano invece caratterizzati dal un mix equilibrato delle medesime prestazioni quali aderenza, resistenza al rotolamento e durata chilometrica.

Equilibrio delle prestazioni: un mix vincente in qualsiasi condizione

La maggior parte delle persone non addette ai lavori, reputa le gomme Slick pneumatici ultra performanti, gomme create unicamente per garantire la massima aderenza e il miglior tempo ma allo stesso tempo pneumatici in cui la prestazione di durata chilometrica risulti ininfluente e soprattutto non considerata. Bene, possiamo affermare che ciò non è così: durante l’ultima gara di Endurance, la celeberrima 24 Ore di Le Mans, le gomme Michelin da competizione hanno assicurato alla casa e all’Audi R18 TDI una gloriosa vittoria, vittoria ottenuta effettuando 5 stint con pneumatici di tipo medium, (ben 3 ore e 20 minuti) e 750 Km percorsi (circa 55 giri). Quindi, progettare e realizzare gomme performanti sotto ogni prestazione è fondamentale, come fondamentale è riuscire ad integrare il know-how sviluppato nelle gare agonistiche all’interno della progettazione e sviluppo di gomme stradali.

Porsche 911 GT3 Cup

Provate su un “mostro” da pista: la GT3 Cup

Per verificare come effettivamente si comportano le Slick su una vera auto da tracciato, Michelin ci ha permesso di salire a bordo dell’esagerata Porsche GT3 Cup (leggi qui il Test Porsche GT3 Cup), una vettura nata appositamente per le competizioni, una vettura spartana, svuotata del superfluo, insomma … un’auto in cui l’unica parola pronunciabile a bordo è correre!

Dalla pista alla strada: come nascono le prestazioni dei pneumatici stradali di oggi 2

Michelin Pilot Sport Cup +: 5 mm per sfidare la pista

Naturalmente non tutti possono equipaggiare la propria auto con pneumatici Slick: queste gomme infatti non essendo omologate per un utilizzo stradale implicano necessariamente una serie di infrastrutture dedicate (carrello auto, box in tracciato, piuttosto che treni di gomme da montare e smontare), infrastrutture non sempre alla portata di tutti. Michelin, per garantire a tutti i propri clienti di godersi a pieno ed in totale sicurezza il piacere della pista, ha progettato i pneumatici dedicati, gomme stradali ma caratterizzate da prestazioni pistaiole, pneumatici che, nella scelta di mercato vanno a posizionarsi perfettamente tra gomme da circuito dedicate (Slick appunto) e pneumatici UHP ad elevate prestazioni. Queste gomme sono denominate Michelin Pilot Sport Cup +.

Porsche 911 GT3 RS

Meno Spessore, meno intagli = più rigidezza

Michelin Pilot Sport Cup + sono infatti pneumatici caratterizzati da uno spessore di battistrada pari a 5 mm (contro gli 8 mm di un pneumatico convenzionale UHP come il Michelin Pilot Super Sport) e da una percentuale di intagli che ricopre solamente il 21% della superficie totale (gli Slick sono 0% e i Pilot Super Sport 29%). 3 mm in meno e l’8% in meno di intagli sulla superficie di contato a terra significa realizzare gomme molto più rigide (non da confondere con la mescola dura e morbida), gomme caratterizzate da performance molto prossime ai pneumatici Slick, ma allo stesso tempo gomme in grado di circolare su strada (perché omologate) in totale tranquillità: unica attenzione importante, non osare troppo su fondo bagnato.

Michelin Pilot Super Sport VS Slick VS Pilot sport Cup +

Dopo averli testati su GT3 RS, (leggi qui il Test Porsche 911 GT3 RS), è possibile affermare che in termini di direzionalità, tenuta e precisione, i Michelin Pilot Sport Cup +, confermano a pieno le nostre aspettative e soprattutto esaltano il piacere di guida di Supercar estreme come la GT3 RS, supercar ad uso stradale che tuttavia riesce ad esprimere il meglio di se in circuito. Non a caso Michelin Pilot Sport Cup + sono gomme di 1° equipaggiamento scelte da Porsche stessa per le proprie supercar più estreme.

Infine le stradali PS2 su Carrera 2S

Dopo la belva (Cup), ed l’aggressiva (RS) è il momento di salire sulla cittadina Carrera 2S. Questa 911 C2S montava Michelin Pilot Sport PS2 e molti di voi si staranno chiedendo: perché Porsche e Michelin hanno optato per le PS2 al posto delle nuove Michelin Pilot Super Sport? La scelta delle PS2 deriva dal fatto che l’omologazione per i Michelin Pilot Super Sport è ancora fase di in sviluppo e sarà disponibile nei prossimi mesi. I PS2 sono omologati N (N= omologazione Porsche) ed essendo completamente ottimizzati e estremizzati in base alle caratteristiche tecniche della 911 riescono ancora a colmare il distacco prestazionale che si ha sulle medesime coperture standard (non omologate). Non appena quindi i PSS riceveranno l’omologazione N, andranno a sostituire totalmente le apprezzate PS2.

Dalla pista alla strada: come nascono le prestazioni dei pneumatici stradali di oggi 3

Come precisato, paragonare gomme UHP stradali come le PS2 a pneumatici da pista dedicati non è possibile; tuttavia il piacere di guida resta: la Carrera 2S si fa guidare velocemente, le curve vengono copiate fedelmente e le velocità rimangono elevatissime: certamente, dove in uscita di curva Slick e Pilot Sport Cup + permettevano di osare maggiormente e spalancare il gas prima, tutto e subito, le PS2 costringono a dosare in maggior misura il pedale destro e lavorare di più con lo sterzo. Tuttavia vi posso assicurare che il piacere di guidare una Porsche resta ben saldo, poter gestire in totale sicurezza le frustate del potente boxer e controllare con lo sterzo il posteriore in uscita di curva …. è sempre e comunque molto, molto, molto emozionante.

Conclusione

3 auto simili ma totalmente differenti per 3 gomme apparentemente differenti ma in realtà molto simili: questo primo Workshop è risultato estremamente utile poiché ha permesso di verificare con mano come le gomme stradali che ci accompagnano nella vita di tutti i giorni siano derivate direttamente dalle sorelle impiegate nelle competizioni mondiali. Al contempo è stato fondamentale constatare come gomme prestazionali (Slick) private di performance tipiche di gomme stradali (durata), non risultino pienamente performanti: un eccellente equilibrio delle prestazioni è quindi sempre fondamentale sia in pista, sia in strada.

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