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Porsche Carrera 911: report completo su tecnica e performance

PREZZI MIGLIORI GOMME INVERNALI TEST TCS 2023

MODELLO

VALUTAZIONE TCS

PREZZO

CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 MOLTO CONSIGLIATO

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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS 870 P MOLTO CONSIGLIATO

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MICHELIN ALPIN 6 MOLTO CONSIGLIATO

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DUNLOP WINTER SPORT 5 MOLTO CONSIGLIATO

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GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE + MOLTO CONSIGLIATO

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GOODYEAR ULTRAGRIP 9+ MOLTO CONSIGLIATO

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FIRESTONE WINTERHAWK 4 MOLTO CONSIGLIATO

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BRIDGESTONE BLIZZAK LM 005 MOLTO CONSIGLIATO

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KUMHO WINTERCRAFT WP52 CONSIGLIATO

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PIRELLI CINTURATO WINTER 2 CONSIGLIATO

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YOKOHAMA BLUEARTH-WINTER V906 CONSIGLIATO

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HANKOOK WINTER I*CEPT RS3 CONSIGLIATO

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NOKIAN WR SNOWPROOF CONSIGLIATO

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VREDESTEIN WINTRAC PRO CONSIGLIATO

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A 48 anni la Porsche Carrera 911 è più giovane che mai: la generazione completamente ridisegnata dell’icona delle macchine sportive sta per richiamare ancora una volta l’attenzione su di sé, grazie alla sua silhouette bassa ed allungata, la forma emozionante e i dettagli definiti con una precisione senza eguali, rimanendo, però, al primo sguardo, inequivocabilmente una 911. Infatti, in linea con la tradizione della 911, il distintivo linguaggio di design Porsche, muscoloso e scattante, esprime potenza ed eleganza. Il passo allungato di 100 millimetri e la riduzione dell’altezza combinati insieme con cerchi fino a 20 pollici, esaltano la figura sportiva della nuova 911 pur mantenendo, allo stesso tempo, le dimensioni esterne compatte tipiche di una vettura sportiva. La visione frontale della nuova 911 è caratterizzata da un particolare design che mette in risalto immediatamente il fatto che la carreggiata anteriore è più ampia, così da rendere i nuovi modelli della Carrera sempre più solidamente ancorati alla strada. Gli specchietti retrovisori esterni sono di nuovo disegno ed alloggiati sul bordo superiore della porta e non, come in precedenza, all’altezza del finestrino. Questo favorisce non solo il profilo aerodinamico, ma sottolinea anche il nuovo design e l’impressione visiva di una dimensione maggiore.

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Nuova Porsche 911 Carrera: la tradizione incontra il moderno

La carrozzeria alleggerita, completamente nuova, è una combinazione tra alluminio e acciaio che ha permesso già di per sé una rilevante riduzione di peso fino a 45 kg. L’ottimizzazione aerodinamica, che include un ampio spoiler posteriore ad estensione variabile, consente inoltre sia di ridurre la portanza della nuova 911 sia di mantenere un ottimo coefficiente aerodinamico. Per essere in linea con il moderno design esterno, i designer Porsche hanno creato un interno la cui architettura trae spunto dalla Porsche Carrera GT. Il guidatore è maggiormente integrato con l’abitacolo grazie alla console centrale che emerge frontalmente in posizione più elevata, con una leva del cambio manuale o del PDK collocato particolarmente vicino allo sterzo, così come nello stile tipico del Motorsport. Altri classici aspetti della tradizione Porsche si possono ritrovare all’interno come all’esterno: il quadro strumenti con i cinque strumenti tra cui uno schermo multifunzionale ad alta risoluzione, il contagiri centrale e l’inserimento della chiave per l’accensione sulla sinistra del volante.

Consumi ridotti rispetto al modello precedente

Punto di riferimento da generazioni per la loro categoria, la nuova Carrera 911 e la Carrera 911 S aumentano le loro performance e la loro efficienza. Tutte le versioni percorrono 100 Km con molto meno di 10 litri di benzina. I consumi di benzina e le emissioni sono fino al 16% più basse in confronto alle versioni precedenti. Tra quanto contribuisce al raggiungimento di questi risultati, c’è l’auto start/stop, la gestione termica del motore, la gestione intelligente del carico dell’alternatore, la trasmissione manuale a sette velocità (prima al mondo) e la possibilità di veleggiare nel caso la vettura sia dotata di PDK.

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Inoltre, il nuovo sistema di servosterzo elettro-meccanico offre al guidatore non solo la tipica precisione e feedback Porsche, ma anche aiuta ad incrementare l’efficienza della 911 e a ridurre i consumi di benzina. Ad esempio la Carrera 911 con il nuovo motore boxer di 3.4 litri e 350 CV e l’opzionale PDK consuma 8.2 litri per 100 Km basato sul nuovo ciclo di marcia europeo (NEDC), vale a dire 1.6 l/100 Km in meno del modello precedente. Con i valori di 194 g/Km CO2, è la prima Porsche sportiva a scendere al di sotto dei 200 g/Km. Allo stesso modo nella Carrera S, con il suo motore boxer da 3.8 litri ora capace di 400 CV, i consumi di benzina, quando accoppiato al PDK opzionale, sono ridotti del 14% (o 1.5 l/100 Km) fino raggiungere gli 8.7 l/100 km, nonostante un aumento di potenza di 15 CV ed un’emissione di CO2 di 205 g/km.

Incremento di performance

Allo stesso tempo si trovano incrementi di performance in entrambi i modelli. La Carrera S con il PDK riesce ad accelerare da 0 a 100 Km/h in 4.3 secondi. Premendo il pulsante Sport Plus, disponibile con il pacchetto opzionale Sport Chrono, il tempo si riduce a 4.1 secondi. La Carrera con il PDK, invece, impiega solo 4.6 secondi (Sport Plus 4.4 secondi) per scattare da ferma a 100 Km/h.

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Porsche Dynamic Chassis Control (PDCC)

La nuova 911 non offre solo una migliore dinamica longitudinale, bensì anche performance maggiori in termini di dinamica trasversale. In aggiunta al passo più lungo, la maggiore agilità, la precisione e la stabilità di guida sono basate tra le altre cose, sulla carreggiata frontale più ampia, sul nuovo asse posteriore e sul sistema di servosterzo elettro-meccanico. A seconda del modello, ci sono altri sistemi di controllo attivo di serie o opzionali che migliorano la dinamica di guida. Questo è particolarmente vero per il sistema di stabilizzazione attivo, il Porsche Dynamic Chassis Control (PDCC), disponibile per la prima volta sulla Carrera 911 S. Il sistema riduce l’inclinazione laterale durante la percorrenza in curva, permettendo così agli pneumatici di trovarsi sempre in posizione ottimale in relazione alla superficie della strada e in grado di trasmettere maggiore forza laterale. Le velocità massime di marcia in curva sono aumentate e di conseguenza sono possibili anche tempi di percorrenza più veloci in circuito.

911 Carrera

Motore Boxer da 3,4 litri con 350 CV (257 kW)Trazione posterioreCambio manuale a sette marce Porsche Doppelkupplungsgetriebe a 7 rapporti (PDK) come optional0 – 100: 4,8 secondi (PDK in 4,6 sec. – 4,4 sec. con il pacchetto Sport Chrono)Velocità massima 289 km/h (PDK 287 km/h);

911 Carrera S

Motore Boxer da 3,8 litri con 400 CV (294 kW)Trazione posterioreCambio manuale a sette marce, PorscheDoppelkupplungsgetriebe a 7 rapporti (PDK) come optional;0 – 100 km/h in 4,5 secondi (PDK in 4,3 sec. (4,1 sec. con il pacchetto Sport Chrono)

Velocità massima 304 km/h, (PDK 302 km/h)

Motore e cambio

Tra tutte le auto sportive Premium la 911 Carrera continua a essere quella che fissa i riferimenti per la potenza che si unisce all’efficienza. Di più: la nuova generazione vanta un di stacco più netto rispetto ai concorrenti. Il termine ‘Porsche Intelligent Performance’ non sta soltanto per riduzione del consumo, ma anche per miglioramento del rendimento. Grazie agli interventi nella parte interna del motore e alle nuove funzionalità del termo management, del recupero energetico per la rete di bordo e dello start-stop automatico, i nuovi modelli permettono di risparmiare fino al 16 percento di carburante, mentre l’incremento di potenza può arrivare a 15 CV.

Motore Boxer ‘downsizing’ e primo cambio manuale a sette marce del mondo

I motori e cambi precedenti costituivano una base straordinaria per sviluppare dei concept mirati all’aumento dell’efficienza. Per quanto riguarda il motore Boxer a sei cilindri della Carrera, la Porsche ha scelto per la prima volta la strada del ‘downsizing’ all’interno di una serie di modelli riducendo la corsa dei pistoni di quattro millimetri e diminuendo la cilindrata complessiva da 3,6 a 3,4 litri. Le dimensioni del motore a sei cilindri da 3,8 litri della Carrera S sono, invece, rimaste invariate. L’iniezione diretta della benzina avviene in entrambi i propulsori per mezzo di iniettori multiforo che migliorano sia la potenza sia la silenziosità di funzionamento. Nell’insieme, questa esecuzione dei motori delle 911 Carrera è in linea con i sistemi utilizzati con successo nell’automobilismo agonistico per aumentare la potenza mediante incremento dei regimi:

911 Carrera nuovo finora
Potenza CVA 1 giro/min 3507400 3456500
Coppia NmA 1 giro/min 3905600 3904400
Potenza CVA 1 giro/min 4007400 3856500
Coppia NmA 1 giro/min 4405600 4204400

Primo cambio manuale a sette marce del mondo per le vetture

Le esperienze maturate con il cambio PDK dimostrano in modo convincente che è possibile far viaggiare una 911 Carrera in modo estremamente sportivo con un cambio a sette marce ottenendo, oltre tutto, dei risparmi. Per questo motivo, per la nuova generazione delle Carrera la Porsche ha affiancato al PDK il primo cambio manuale a sette marce di serie del mondo destinato alle vetture. Esso unisce il comfort per i viaggi su lunga distanza ai vantaggi in termini di consumo senza perdite di performance. Le prime sei marce sono messe a punto per la guida sportiva, la velocità massima viene raggiunta in sesta. La settima marcia è caratterizzata dal rapporto di trasmissione lungo ‘overdrive’ e consente sia di aumentare il comfort durante i viaggi su lunga distanza sia di ridurre il consumo di carburante grazie ai regimi ridotti.

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Il nuovo cambio a sette marce è basato sul sistema modulare del noto Porsche Doppelkupplungsgetriebe.

I rapporti di trasmissione della terza e della settima marcia sono stati adattati in funzione delle cambiate manuali. Il rapporto di trasmissione della terza marcia è più lungo e permette di ridurre il consumo di carburante. La settima marcia presenta un rapporto più corto per mantenere la forza di trazione anche alle velocità meno elevate. Per evitare cambiate sbagliate è stato impiegato un dispositivo di blocco sequenziale del cambio. Esso consente di passare alla settima marcia soltanto dopo che sia stata inserita la quinta o la sesta marcia. Un display all’interno del contagiri indica al conducente la marcia inserita, mentre l’indicatore di cambio marcia nello strumento multifunzionale lo assiste per scegliere la guida più economica.

Senza pari per sportività ed efficienza: il Porsche PDK

Il Porsche PDK opzionale è stato sviluppato ulteriormente in modo adeguato ai nuovi modelli 911 Carrera. Esso unisce i connotati sportivi del cambio manuale al comfort del cambio automatico con convertitore di coppia migliorando ulteriormente l’efficienza. Le cambiate vengono eseguite senza interruzione della forza di trazione, con tempi d’accelerazione migliorati rispetto a quelli delle vetture con cambio manuale. Il cambio è predisposto per la modalità manuale e quella automatica. Grazie all’insieme delle funzioni e dei sistemi che permettono di aumentare l’efficienza e la potenza, i nuovi modelli 911 Carrera presentano miglioramenti in termini di consumo e prestazioni di marcia.

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Debutto mondiale per le auto sportive Porsche: sistema di stabilizzazione antirollio PDCC

Grazie al Porsche Dynamic Chassis Control interamente riprogettato, la 911 Carrera stabilisce i nuovi parametri di riferimento in termini di accelerazione trasversale e handling. Il sistema di stabilizzazione variabile risolve in gran parte la dicotomia tra l’estrema sportività e la necessità di ridurre al minimo la tendenza al rollio, con guida dinamica ed elevato comfort, disaccoppiando lo stabilizzatore sui rettilinei e in caso di molleggio alternante sui due lati sui fondi stradali aplanari. L’inclinazione laterale della vettura, ad esempio, all’ingresso nella curva, in curva e durante gli spostamenti repentini da una corsia all’altra viene compensata dal PDCC quasi intera mente fino alle accelerazioni trasversali massimali. Grazie alle angolazioni di rollio più contenute, i pneumatici si trovano sempre in una posizione ottimale rispetto alla carreggiata e possono trasmettere forze laterali più elevate. E’ pertanto possibile raggiungere velocità più alte in curva, cosa che permette di migliorare i tempi dei giri in pista. Inoltre, questo sistema permette di percepire le sterzate in modo più diretto e di sterzare con maggiore precisione. Inoltre, il sistema intelligente di comando del PDCC è in grado di gestire gli attuatori idraulici presenti sugli stabilizzatori dell’asse anteriore e dell’asse posteriore separatamente, in funzione di ciascuna situazione di guida, intervenendo in tal modo sulla sterzata all’ingresso nelle curve e migliorando la stabilizzazione della vettura.

Ingresso in curva più dinamico con PTV e PTV Plus

Grazie al nuovo Porsche Torque Vectoring (PTV) la 911 Carrera aumenta la propria agilità. Il sistema è disponibile in due varianti: il PTV con differenziale autobloccante trasversale meccanico in abbinamento con il cambio manuale e il PTV Plus con differenziale autobloccante trasversale a comando elettronico variabile per le vetture dotate del PDK. La Carrera S comprende questo sistema di serie, mentre esso è disponibile come optional per la versione di base della Carrera. In quanto a dinamica di marcia, il PTV e il PTV Plus costituiscono un’integrazione ideale al Porsche Stability Management (PSM) di serie. Essenzialmente, il PTV e il PTV Plus migliorano il comportamento sterzante e la precisione dello sterzo della vettura mediante interventi mirati sulla ruota posteriore che si trova all’interno della curva durante la guida estremamente dinamica. In particolare, il PTV/PTV Plus presenta dei vantaggi notevoli all’ingresso nella curva: fin dall’inizio della sterzata la ruota posteriore situata all’interno della curva viene frenata in modo selettivo. Sulla ruota posteriore esterna agisce, di conseguenza, una coppia motrice più elevata rispetto a quanto avviene sulla ruota interna alla curva. La differenza tra le due coppie motrici dà luogo ad un momento d’imbardata che agisce sulla vettura facilitando l’angolazione dello sterzo. In questo modo aumentano nettamente l’agilità e la sterzata all’ingresso nella curva.

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PASM ridisegnato, anche con telaio sportivo opzionale

Il sistema di regolazione attiva degli ammortizzatori PASM è stato ridisegnato e sviluppato ulteriormente per la nuova 911 Carrera. Il PASM fa parte della dotazione di serie della Carrera S, mentre viene proposto come optional per la Carrera. Rispetto ai modelli precedenti, la regolazione è stata migliorata con l’impiego di quattro sensori di altezza aggiuntivi sulle ruote anteriori e posteriori. Il nuovo sistema aumenta notevolmente il comfort su tutto il campo di regolazione. Come prima, il conducente può scegliere tra i due assetti

Normal e Sport per mezzo del tasto PASM sulla consolle centrale

Anche per i nuovi modelli 911 Carrera viene proposto un telaio sportivo PASM con abbassamento della vettura di 20 millimetri e con un numero più elevato di sensori. In abbinamento con questo tipo di telaio è previsto uno spoiler sottoparaurto frontale con geometria aerodinamica adattata, mentre lo spoiler posteriore fuoriesce ad un altezza superiore. Il risultato: un’aerodinamica nettamente migliore e performance più elevate in pista.

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Più forza frenante e freno di stazionamento a comando elettrico

Per adattare le prestazioni dei freni alle potenze più elevate i nuovi modelli 911 Carrera sono provvisti del servofreno tandem da 8/9 pollici in costruzione leggera d’alluminio, di nuova concezione, con rendimento più elevato, che pesa, oltre tutto, 800 grammi meno del componente impiegato precedentemente. La Carrera è dotata di un impianto frenante ottimizzato con dischi freno con peso più contenuto. L’avantreno della potente 911 Carrera S da 400 CV monta per la prima volta freni con pinze fisse monoblocco in alluminio con sei pompanti e dischi integrali del diametro di 340 millimetri (dieci millimetri in più rispetto al modello precedente). Sulle ruote posteriori sono previsti freni con pinze fisse monoblocco in alluminio con quattro pompanti e dischi del diametro di 330 millimetri. Il sistema di raffreddamento dei freni è stato migliorato ulteriormente. I freni sul avantreno e sul retrotreno vengono raffreddati in modo mirato con l’aria proveniente dal sottoscocca della vettura. Il concept più avanzato dell’impianto frenante della 911 Carrera garantisce al conducente anche un’altra facilitazione: il freno a mano non esiste più. Nella Carrera la Porsche impiega per la prima volta un freno di stazionamento del tipo a comando elettrico che viene azionato per mezzo del tasto situato a sinistra del volante.

Anche per i nuovi modelli 911 Carrera viene proposto, come optional, il freno Porsche Ceramic Composite Brake (PCCB) già sperimentato con successo, con dischi in ceramica e con le nuove pinze fisse monoblocco con sei pompanti sull’asse anteriore.

Ruote e gomme maggiorate: più efficienti grazie alla costruzione leggera e all’alto scorrimento

La costruzione leggera è stata determinante anche per lo sviluppo della nuova serie di ruote che vengono realizzate con peso più contenuto in base al procedimento flow forming. Oltre alla riduzione del consumo di carburante, le ruote più leggere permettono di contenere maggiormente le masse non sospese e di migliorare il comfort di marcia. La 911 Carrera viene ora proposta con cerchi in lega Carrera di serie da 19 pollici, anziché 18 pollici, nel design a cinque razze doppie e verniciate nel nuovo colore argento lucido, con pneumatici larghi 20 millimetri nella parte posteriore. La 911 Carrera S è dotata delle nuove ruote Carrera S da 20 pollici. Tutte le ruote da 20 pollici presentano la nuova finitura in vernice di color argento lucido Premium. Come highlight estetico di questa serie di ruote viene proposta la ruota Carrera Classic da 20 pollici con finitura bicolore. Per tutte le ruote sono disponibili i coprimozzo opzionali con stemma Porsche colorato.

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In collaborazione con la Porsche i produttori di pneumatici hanno sviluppato una nuova generazione di pneumatici le cui caratteristiche di performance, comfort, resistenza al rotolamento, handling, spazio frenante e peso sono migliorate ulteriormente. La riduzione della resistenza al rotolamento del sette percento rispetto ai pneumatici precedenti contribuisce in modo fondamentale alla riduzione del consumo di carburante. Tra i pneumatici di 1° equipaggiamento troviamo Michelin Pilot Super Sport e Pirelli PZero.

Pacchetto Sport Chrono per la prima volta con supporti dinamici del motore

I nuovi modelli 911 Carrera sono ora dotati del tasto Sport di serie. Con questo tasto il conducente può scegliere un assetto che consente il miglior comfort e consumo oppure una messa a punto decisamente sportiva. L’attivazione della modalità Sport imposta la vettura per la guida sportiva. La centralina elettronica del motore rende il propulsore più aggressivo, con dinamica più diretta del motore. Nelle vetture equipaggiate con il PDK, il cambio impostato sulla modalità automatica passa alle marce più alte con un certo ritardo, mentre scala le marce in modo anticipato. Vengono, inoltre, attivate la funzione start-stop automatica e il ‘veleggio’, la funzione abbinata al PDK che consente di ridurre il consumo.

Il pacchetto Sport Chrono opzionale con tasto Sport Plus rende ancora più articolata la gamma degli assetti che variano tra quello sportivo – ad esempio per la pista – e il comfort di marcia per l’uso quotidiano della vettura. Oltre alla messa a punto di tutti i sistemi rilevanti per garantire la migliore performance possibile e alle funzionalità del Launch Control e dello schema di cambiate specifico per l’uso delle vetture con PDK sulla pista, il pacchetto Sport Chrono prevede per la prima volta anche i supporti motore dinamici con sistema di controllo. Sulla scorta della tecnologia applicata nella 911 GT3, il sistema dei supporti motore a controllo magnetoreologico è stato sviluppato ulteriormente e ottimizzato per la nuova 911 Carrera. I sensori della vettura rilevano continuamente le situazioni di guida e regolano di conseguenza la rigidezza e il grado di smorzamento dei supporti in funzione delle effettive necessità. Inoltre, per mezzo del tasto Sport e Sport Plus i supporti del motore vengono regolati in base al diagramma caratteristico della vettura di volta in volta impostato. Il sistema garantisce in qualsiasi situazione di marcia l’interazione ottimale tra il gruppo propulsore e la carrozzeria contribuendo al miglioramento delle caratteristiche di handling, garantendo un elevato comfort di guida e controllando al meglio le vibrazioni.

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Spoiler posteriore della generazione più recente

La nuova 911 Carrera implementa un concept innovativo dello spoiler che è del tipo regolabile. In funzione della configurazione della vettura, lo spoiler fuoriesce ad altezze e angolazioni differenti. Inoltre, per mezzo di un cinematismo articolato sul bordo anteriore dello spoiler viene comandato un dispositivo di chiusura che garantisce il flusso d’aria ottimale sulla superficie dello spoiler. Alla velocità massima della vettura sulla coda della vettura agisce pertanto una forza di deportanza che può raggiungere il valore massimo di 880 Newton. Oltre alle migliorie aerodinamiche, lo spoiler della 911 Carrera presenta alcune altre innovazioni tecnologiche. Grazie all’integrazione di varie funzioni e alla scelta di materiali con valori di resistenza e requisiti adeguati, anche lo spoiler posteriore contribuisce alla riduzione del peso della vettura e, quindi, alla Porsche Intelligent Performance

Tetto apribile montato all’esterno

Anche per questa 911 Carrera Coupé viene proposto il tetto apribile opzionale; per la prima volta è configurato come sistema che poggia sul lato esterno del tetto. Rispetto alla tecnologia adottata per il modello precedente, che prevede lo scorrimento del tetto apribile tra il lato esterno del tetto e il celino interno, il tetto si apre ora scorrendo sopra la superficie esterna. Uno dei pregi principali di questo concept consiste nella minore altezza d’ingombro che non limita l’altezza libera sopra la testa degli occupanti della vettura, cosa che, invece, avveniva ancora nel modello precedente. Inoltre, la superficie dell’apertura è aumenta del 30 percento. Il nuovo frangivento a rete progettato specificatamente garantisce una protezione ottimale contro le correnti d’aria e un ottimo comfort aeroacustico. Esso si posiziona a vari livelli a seconda della velocità della vettura. Il tetto può essere aperto fino alla velocità di 200 km/h e chiuso a tutte le velocità fino a quella massima.

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Porte in alluminio e nuovi specchi retrovisori ancorati alla porta

Ora gli specchi retrovisori sono ancorati alla porta e non più fissati nel triangolo retrovisori. Grazie a tale accorgimento, l’aria circola in modo ottimale attorno ai retrovisori e si riduce notevolmente il rumore causato dal vento. Gli specchi retrovisori sono stati, inoltre, ottimizzati per quanto riguarda la resistenza alle vibrazioni e al deposito di sostanze inquinanti e si ripiegano automaticamente. Al fine di poter ridurre nettamente il peso della vettura, le porte in lamiera d’alluminio sono state realizzate con il procedimento della pressofusione. Le maniglie esterne delle portiere sono progettate in base ai criteri ergonomici ottimali e in linea con il nuovo design.

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