MODELLO |
VALUTAZIONE TCS |
PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Evitare gli incidenti e mitigarne le conseguenze è l’obiettivo della ricerca Mercedes-Benz nel campo dell’infortunistica stradale che la Casa identifica con il concetto «Real Life Safety». Grazie a nuovi sistemi d’assistenza alla guida ed all’ampliamento delle funzioni di quelli già esistenti, Mercedes-Benz prosegue con coerenza questa strategia. Le nuove funzioni sfruttano la medesima sensoristica: una nuova telecamera stereoscopica e sensori radar multimodali. La gamma di soluzioni a supporto del guidatore consente di agevolarlo durante la guida, di metterlo in guardia mediante segnali ottici, acustici e/o tattili, anticipandone le reazioni. Alcuni sistemi sono anche in grado di intervenire con misure correttive in caso d’emergenza attuando, per esempio, manovre di frenata autonome che scongiurano un incidente o ne riducono la gravità.
DISTRONIC PLUS
DISTRONIC PLUS con sistema di assistenza allo sterzo: confortevole aiuto per mantenere la traiettoria o cambiare corsia. Il TEMPOMAT con regolazione della distanza DISTRONIC PLUS aiuta il guidatore a mantenere la propria vettura alla distanza desiderata dal mezzo che la precede, quando quest’ultimo avanza a un’andatura più lenta rispetto a quella impostata. Questa funzione fondamentale basata su un radar si arricchisce ora anche di un sistema di assistenza allo sterzo che aiuta il guidatore a mantenere la traiettoria: su un rettilineo e addirittura su curve leggere, il sistema di assistenza allo sterzo genera una coppia sterzante che lo aiuta a restare al centro della corsia. La telecamera stereoscopica riconosce le linee di demarcazione della corsia e la posizione dei veicoli che precedono inviando queste informazioni al servosterzo elettrico. Ad andature lente, per esempio in coda, il sistema di assistenza allo sterzo prende come riferimento il veicolo che ha davanti, anche se sulla carreggiata non si vedono linee di demarcazione o se quelle presenti sono poco chiare, rendendo così possibile un sistema di assistenza alla guida nelle code parzialmente autonomo. In questo modo, il sistema aumenta il comfort di marcia e agevola sensibilmente il guidatore in diverse circostanze.
La nuova funzione parziale del sistema di assistenza allo sterzo nel DISTRONIC PLUS si basa in larga misura sulla nuova telecamera stereoscopica (vedi capitolo precedente). Due sensori radar a corto raggio e un sensore radar a lungo raggio con rilevamento della zona mediana presidiano l’area circostante di fronte alla vettura. Il sistema raggruppa i dati rilevati dalle due tecnologie, calcola le reazioni necessarie e, a seconda delle esigenze, controlla la potenza del motore, il cambio e il freno per la regolazione longitudinale e lo sterzo elettrico per la regolazione trasversale. Come in passato, il DISTRONIC PLUS con sistema di assistenza allo sterzo si attiva in un range di velocità compreso tra 0 e 200 km/h tramite una leva sul volante. La velocità desiderata può essere selezionata tra 30 e 200 km/h. Con il DISTRONIC PLUS attivo, il simbolo di un volante verde sulla strumentazione segnala al guidatore quando il sistema di assistenza allo sterzo è in funzione. Gli interventi di regolazione longitudinale (funzione TEMPOMAT) sono rappresentati come in passato tramite i segmenti e la lancetta del tachimetro sul tachimetro stesso.
Anche quando il sistema di assistenza allo sterzo è attivo, il guidatore non deve mai allontanare le mani dal volante poiché la funzione è attiva solo al di sopra di determinati raggi di curvatura definiti in funzione della velocità. Anche le normedi legge, del resto, vietano la guida senza l’utilizzo delle mani. Il sistema è stato concepito con un margine di sensibilità tale che i sensori sono in grado di riconoscere se le mani del guidatore sono appoggiate o meno al volante. In caso contrario, il guidatore viene messo in guardia prima con un segnale ottico. Se il guidatore non reagisce al segnale d’avvertimento, si attiva un segnale d’allerta acustico e la guida trasversale si disattiva. Resta invece disponibile la regolazione longitudinale. Naturalmente, il guidatore può sempre disinserire il sistema di assistenza allo sterzo. Se, attivando l’indicatore di direzione, segnala di voler effettuare un cambio di corsia, la funzione di supporto alla guida trasversale resta inattiva per tutta la durata della manovra. Le performance della funzione di base del DISTRONIC PLUS è stata nuovamente ampliata. Il sistema è quindi ora in grado di frenare senza intervento del guidatore fino a 5 m/s². Attivando il pulsante del programma di marcia «S», l’accelerazione aumenta. Anche se il sistema riconosce la volontà di effettuare un sorpasso mediante l’attivazione dell’indicatore di direzione da parte del guidatore, se la strada è libera, la vettura accelera con maggior dinamismo.
Grazie alla combinazione di radar e di telecamera, il DISTRONIC PLUS è in grado di riconoscere anche veicoli che si immettono sulla corsia di marcia e che la precedono sulle corsie accanto e di reagire con tempestività. In questo modo il DISTRONIC PLUS evita per esempio il sorpasso a destra non consentito in autostrada o in strade federali simili alle autostrade, calibrando la velocità su quella dei veicoli che si trovano sulla corsia di sinistra.
BAS PLUS
BAS PLUS con sistema di assistenza agli incroci: supporto alla frenata anche in caso di veicoli perpendicolari all’asse stradale. Gli incroci in città sono il punto nevralgico nel quale si verificano più incidenti. Le collisioni sono solitamente l’effetto di una distrazione del guidatore o di un suo errore di valutazione. Se le persone tendono spesso a reagire con troppa esitazione di fronte a un simile evento, i sistemi di assistenza alla guida intervengono, invece, praticamente all’istante. Gli incidenti agli incroci sono spesso all’origine di danni materiali e soprattutto di gravi lesioni alle persone. Il nuovo Brake Assist BAS PLUS di Mercedes-Benz non si limita a supportare il guidatore durante la guida longitudinale, aiutandolo a evitare impatti e a ridurre le loro conseguenze ma, grazie alla nuova funzione del sistema di assistenza agli incroci, lo aiuta anche quando vi è il rischio imminente che in un incrocio la vettura collida con veicoli perpendicolari all’asse stradale. Se il sistema preventivo riconosce tale rischio, invita il guidatore a effettuare una frenata d’emergenza attraverso un segnale ottico e acustico. Se il guidatore preme il pedale del freno con eccessiva esitazione, il BAS PLUS aumenta automaticamente la pressione frenante, generando una frenata d’emergenza o, se la situazione lo richiede, una frenata a fondo. La modulazione della frenata in base alla situazione garantisce anche ai veicoli che seguono uno spazio d’arresto il più ampio possibile.
La funzione del sistema di assistenza agli incroci è attiva fino a una velocità di 72 km/h circa, il BAS PLUS supporta il guidatore nel traffico longitudinale a tutte le andature. Il Brake Assist PLUS con sistema di assistenza agli incroci è potenzialmente in grado di evitare il 27% circa di tutti gli incidenti agli incroci con danni a persone o di ridurne la gravità. In Germania questa percentuale equivale a circa 20.000 incidenti l’anno (fonte: analisi del GIDAS – German In-Depth Accident Study e ricerca Mercedes-Benz in materia d’infortunistica stradale).
Sistema antisbandamento attivo: riconosce anche linee di demarcazione della carreggiata discontinue. Il sistema antisbandamento attivo evoluto è ora in grado di intervenire anche in caso di superamento involontario di una linea di demarcazione discontinua della corsia quando la corsia accanto è occupata, riducendo quindi il rischio di collisione durante i cambi corsia. Il sistema riconosce questa condizione sulla base delle informazioni acquisite dalla telecamera stereoscopica e dal sistema radar ampliato con un sensore posteriore che lavora di concerto con gli altri sensori integrati nel paraurti anteriore e posteriore. Le situazioni critiche che il sistema antisbandamento attivo riconosce sono la presenza di vetture in fase di sorpasso o da sorpassare e il traffico parallelo; il sistema intercetta anche il traffico proveniente dal senso di marcia contrario. Se riconosce che la corsia accanto è occupata, allerta il guidatore non appena egli supera la linea di demarcazione della corsia, non solo producendo vibrazioni a intermittenza sul volante, ma correggendo anche la traiettoria della vettura mediante l’ESP® con un intervento frenante su un solo lato. Esso completa quindi al meglio le funzionalità del Blind Spot Assist attivo e consente per la prima volta di evitare collisioni frontali con i veicoli provenienti dal senso opposto i cui esiti sono solitamente gravi. Il sistema antisbandamento attivo funziona a velocità comprese tra i 60 e i 200 km/h. Se riconosce un’attività del guidatore, come una sterzata attiva, una frenata o un’accelerazione, oppure l’attivazione dell’indicatore di direzione, la segnalazione e l’intervento frenante di correzione della traiettoria non avvengono.
Sistema di riconoscimento automatico dei segnali stradali: ora riconosce anche i divieti di sorpasso e d’accesso. Un ulteriore contributo Mercedes-Benz per evitare gli incidenti è dato dal nuovo sistema di riconoscimento automatico dei segnali stradali che amplia ulteriormente le funzionalità dello Speed Limit Assist come lo conosciamo oggi. Il sistema riconosce anche i divieti di sorpasso e segnala i divieti d’accesso. La telecamera sul lato interno del parabrezza registra come sempre i limiti di velocità segnalati, anche se sono provvisori o in prossimità di cantieri. I dati catturati dalla telecamera sono confrontati con le informazioni presenti nel sistema di navigazione e possono essere visualizzati sia sulla strumentazione, sia sulla cartografia stradale. Se la telecamera non intercetta segnali stradali di limite di velocità, o individua la cessazione di un limite di velocità, il sistema visualizza il limite di velocità stabilito per legge sulla base dei dati di navigazione. In Germania, per esempio, i limiti di velocità sono di 100 km/h max su strade extraurbane o di 50 km/h max su strade urbane. Anche i divieti di sorpasso e i segnali indicanti la fine del divieto sono registrati e visualizzati. In caso di divieti d’accesso con relativa segnaletica, il sistema emette anche una segnalazione ottica e acustica sulla strumentazione, un contributo attivo per evitare gravi incidenti causati da automobilisti che hanno imboccato la strada contromano.
ATTENTION ASSIST
L’ATTENTION ASSIST segnala visivamente i primi sintomi di disattenzione. In Germania l’affaticamento è responsabile di un quarto di tutti gli incidenti in autostrada ed è una delle cause d’incidente più frequenti con esiti solitamente molto gravi. Nel 2009 Mercedes-Benz ha presentato l’ATTENTION ASSIST. Sulla base di un diverso comportamento di sterzata del guidatore e di una serie di altri parametri, il sistema riconosceva le prime avvisaglie di disattenzione e di crescente sovraffaticamento del pilota. Il sistema si è ora evoluto e, nella nuova versione, è in grado di riconoscere i sintomi di stanchezza e di disattenzione in un range di velocità nettamente più ampio che va da 60 a 200 km/h. Il guidatore può anche tarare la sensibilità del sistema, considerando per esempio la stanchezza già accumulata prima di intraprendere il viaggio. Un nuovo menu nel display della strumentazione rende il sistema più «vivibile» e trasparente, visualizzando il livello attuale di concentrazione del guidatore e il tempo trascorso dall’ultima pausa. È possibile anche riconoscere se il sistema nell’attuale situazione di marcia è attivo. Insieme all’orami classsico segnale d’allerta ATTENTION ASSIST, che invita il guidatore a interrompere il viaggio con una pausa, viene visualizzata anche un’indicazione sul sistema di navigazione che segnala le aree di ristoro più vicine. Il sistema può essere disattivato dal menu della strumentazione. Quando si avvia nuovamente la vettura, ritorna però automaticamente al grado di sensibilità scelto per ultimo.
Park Assist
Il Park Assist consente il parcheggio automatico con interventi frenanti e sterzanti attivi in spazi di parcheggio longitudinali e perpendicolari. Il Park Assist è un’evoluzione del sistema PARKTRONIC con ACTIVE PARKTRONIC. Il sistema è inoltre in grado di far uscire autonomamente la vettura da un parcheggio longitudinale, ora anche con interventi sterzanti e frenanti automatici, a condizione che il parcheggio sia stato in precedenza effettuato in maniera automatica. A velocità inferiori a 30 km/h, i sensori a ultrasuoni ai lati del paraurti con portata ampliata misurano il lato destro della carreggiata e scovano spazi di parcheggio longitudinali e perpendicolari adatti alle dimensioni della vettura. Attivando l’indicatore di direzione sinistro, la ricerca avviene sul lato sinistro della vettura. Un simbolo sulla strumentazione indica che il sistema sta effettuando la misurazione. Se il sistema riconosce uno spazio di parcheggio idoneo, una freccia accanto al simbolo mostra la disponibilità del sistema a procedere con la manovra parcheggio automatico. Se il guidatore innesta la retromarcia e conferma con il pulsante «OK» sul volante, il sistema è attivo. Il Park Assist sterza e frena la vettura automaticamente e visualizza sul display l’azione che il guidatore deve compiere, come l’inserimento della marcia. Spetta al guidatore accelerare la vettura, premendo leggermente il pedale dell’acceleratore o rilasciando quello del freno.
Protezione PRE-SAFE ampliata: La prevenzione prima di tutto
Dieci anni fa Mercedes-Benz presentava una soluzione innovativa nella tecnologia di sicurezza: il sistema di protezione preventiva PRE-SAFE. Oggi il sistema diventa ancora più efficace e cresce il livello di sicurezza garantito. Le nuove funzioni PRE-SAFE contribuiscono a evitare gli incidenti con i pedoni e gli impatti nel traffico urbano, ad attenuare le situazioni di pericolo causate dai veicoli che seguono e ad ampliare la funzione di protezione della cintura di sicurezza. BAS PLUS e sistema frenante PRE-SAFE con riconoscimento pedoni e funzione freno «City».
La combinazione di telecamera stereoscopica e sensori radar consente di riconoscere i pedoni nell’area antistante la vettura. In caso di riconoscimento di un pericolo, il sistema emette un messaggio d’allerta ottico e acustico. Se il guidatore reagisce frenando, se necessario, il BAS PLUS amplifica la decelerazione in base alla situazione, fino a produrre una frenata a fondo. In mancanza di reazioni del guidatore, il sistema frenante PRE-SAFEfrena autonomamente la vettura. Il sistema frenante PRE-SAFE® con riconoscimento pedoni è attivo fino a 72 km/h ca. e riesce a evitare autonomamente impatti coi pedoni fino a una velocità di partenza di 50 km/h. Analisi condotte da Mercedes-Benz sui dati sugli infortuni GIDAS hanno messo in evidenza che, grazie a questa nuova tecnologia, è possibile evitare 6% degli incidenti che coinvolgono pedoni e ridurre di un altro 41% i danni gravi che ne conseguono.
Il range di funzionamento della frenata autonoma su veicoli fermi è stato ottimizzato, in modo da evitare un impatto fino a una velocità di 50 km/h. Il BAS PLUS con sistema di assistenza agli incroci e il sistema frenante PRE-SAFE® con riconoscimento pedoni si avvalgono degli stessi sensori utilizzati anche dal TEMPOMAT con regolazione della distanza adattivo DISTRONIC PLUS con sistema di assistenza allo sterzo: la nuova telecamera stereoscopica e il sistema di sensori multimodali (vedi capitolo «In primo piano»).
PRE-SAFE PLUS: misure di sicurezza in caso di tamponamento imminente
Il PRE-SAFEPLUS è un ampliamento delle già note misure di sicurezza per i passeggeri in situazioni di pericolo causate dai veicoli che seguono. Un sensore radar integrato nel paraurti posteriore rileva i veicoli che si trovano dietro la vettura. Se il sensore riconosce il rischio di un tamponamento, il guidatore del veicolo che segue è allertato del pericolo con l’attivazione della luce d’emergenza posteriore (non valido per vetture con codifica nazionale USA/Canada). Il sistema predispone poi anche misure di protezione preventive PRE-SAFE per gli occupanti come l’attivazione dei pretensionatori reversibili. Quando la vettura è ferma e il guidatore esprime il desiderio di restare fermo (tenendo per esempio premuto il pedale del freno, attivando la funzione HOLD o innestando la marcia «P» sulla leva), il PRE-SAFE® PLUS coadiuva il guidatore, aumentando la pressione frenante e «bloccando» la vettura. Il bloccaggio della vettura consente da un lato di ridurre sensibilmente le sollecitazioni a carico dei passeggeri, limitando la gravità di possibili lesioni alle vertebre cervicali dovute al colpo di frusta, e dall’altro di proteggere anche gli altri utenti della strada, riducendo il rischio che i movimenti incontrollati della vettura indotti dall’urto provochino tamponamenti a catena. Si pensi per esempio al catapultamento incontrollato in avanti del veicolo colpito in un incrocio o davanti alle strisce pedonali e l’eventualità che possa investire pedoni o altri utenti della strada.
PRE-SAFE Pulse
Spostamento intelligente dei passeggeri in caso di collisione grazie al PRE-SAFE Pulse – Con il PRE-SAFE Pulse, Mercedes-Benz aumenta la funzione di protezione delle cinture di sicurezza anteriori: nell’imminenza di un urto, ancora prima dell’aumento della decelerazione indotta dall’impatto, la cintura di sicurezza sposta gli occupanti anteriori in direzione opposta a quella dell’impatto, portandoli in una posizione più bassa nel sedile. Quando, durante l’incidente, la sollecitazione ha raggiunto il suo apice, lo spazio percorso dalla cintura viene nuovamente ripristinato, dissipando l’energia in maniera controllata. La pre-accelerazione e la limitazione della forza consentono agli occupanti un temporaneo «disaccoppiamento» dall’impatto, riducendo così sensibilmente il rischio di lesioni e la loro gravità in caso d’impatti frontali.
Grazie al PRE-SAFE Pulse, la cintura viene ritratta su tutti e tre i punti d’ancoraggio mediante un dispositivo pirotecnico e poi rilasciata in maniera controllata. La differenza di fondo rispetto ai tradizionali pretensionatori è che la forza per ritrarre la cintura è mantenuta per un lasso di tempo decisamente più lungo. A seconda della gravità dell’impatto, il meccanismo d’attivazione innesca i pretensionatori delle cinture per gradi. In questo modo, è possibile adeguare la potenza del tensionamento. A integrazione dei pretensionatori pirotecnici per il rullo d’arrotolamento, il sistema PRE-SAFE® Pulse integrato nella struttura del sedile è dotato di un pretensionatore integrato nella fibbia della cintura e di un tenditore cintura addominale con generatore gas centrale.
Protezione per il vano posteriore ampliata – Con l’attacco della cintura attiva e l’airbag nella cintura, Mercedes-Benz amplia ulteriormente il sistema di sicurezza per i passeggeri posteriori. Già oggi – contrariamente a quanto accade su vetture di tante altre costruttori – le cinture nella seconda fila di sedili sono dotate di pretensionatori e di limitatori della forza di ritenuta. Entrambi i sistemi sono stati sviluppati tenendo conto dei nuovi mercati, nei quali l’utilizzo dei sedili posteriori arriva al 30%, un valore decisamente superiore rispetto all’Europa. Entrambi i sistemi debutteranno sulla prossima Classe S.
Riduzione del gioco cintura: attacco della cintura attivo – L’attacco della cintura attivo è costituita da un motorino elettrico che estende e ritrae automaticamente la fibbia, consentendo così di ridurre il gioco cintura su torace e bacino e di fornire una maggiore protezione ai passeggeri in caso di spostamenti laterali e longitudinali. Questa tecnologia è in linea con il sistema di sicurezza globale Mercedes-Benz. Nell’ottica di offrire una sicurezza a 360°, questa filosofia interessa tutte le fasi della sicurezza automobilistica: la guida, le situazioni di pericolo, la protezione in caso d’incidente fino alla minimizzazione delle conseguenze da esso derivanti.
Questo approccio innovativo, tipicamente Mercede,s consente di accrescere sia il comfort che il livello di sicurezza offerti dalle vetture con la Stella. Anche l’allaccio delle cinture posteriori è stato semplificato: quando si aprono le porte posteriori, l’attacco della cintura sporge dai sedili ed è dotata di una fessura d’aggancio illuminata. Semplificando l’uso delle cinture di sicurezza posteriori sarà possibile aumentare la percentuale di passeggeri che ne fanno uso. Questa innovazione semplifica anche l’utilizzo delle cinture da parte di passeggeri che possono necessitare di assistenza come per esempio i bambini.
L’attacco della cintura attivo è inoltre integrato nel sistema di sicurezza preventivo PRE-SAFE. Questo significa che, nel caso in cui il PRE-SAFE si attivi in presenza di situazioni di marcia critiche o riconosca che la vettura si sta avvicinando pericolosamente ad altri oggetti, il sistema predispone il pretensionamento delle cinture reversibile anche nel vano posteriore. I sistemi di ritenuta e i passeggeri sono pertanto preparati per affrontare al meglio un potenziale impatto. La attacco attivo funge dunque da complemento al pretensionatore pirotecnico che si attiva in caso di grave incidente, di serie ormai da molti anni per tutti i sedili posteriori esterni delle vetture Mercedes-Benz. Le cinture di sicurezza con attacco attivo sono dotate di un attacco mobile che, grazie ad un motorino elettrico, può essere estratta di 70 mm e ritratta di 40 mm. La fibbia è collegata da un cavo a un dado scorrevole, che converte così la rotazione del motorino elettrico in movimento lineare. Questo movimento consente le funzioni di seguito elencate.
- Promemoria/semplificazione dell’allacciamento della cintura: la cintura di sicurezza con attacco attivo è dotata di una fessura d’aggancio illuminata che attira l’attenzione del passeggero. Questa caratteristica è particolarmente utile al buio in quanto semplifica l’individuazione dell’attacco e l’inserimento della linguetta. Quando i passeggeri posteriori salgono a bordo, l’attacco fuoriesce di 70 mm, facilitando l’allaccio della cintura. Una volta fuoriuscita, l’attacco è più accessibile e inserire la linguetta diventa più facile. Entrambe le funzioni si attivano con l’apertura delle porte da parte dei passeggeri posteriori.
- Minimizzazione del gioco cintura: dopo aver inserito la linguetta nella chiusura, l’attacco torna nella posizione originaria. In questo modo è possibile ridurre il gioco cintura in corrispondenza di torace e bacino: la cintura aderisce correttamente all’area del bacino.
- Funzione PRE-SAFE® per gli occupanti posteriori: gli attacchi attivi sono interamente integrati nel sistema di protezione preventiva degli occupanti PRE-SAFE® della vettura. Quando, in situazioni di guida critiche o in caso di pericoloso avvicinamento ad altri oggetti, il sistema PRE-SAFE® si attiva, il tensionamento reversibile delle cinture interessa anche i sedili posteriori tramite la funzione di attacco attivo. I passeggeri e il sistema di ritenuta vengono quindi a trovarsi nelle migliori condizioni per affrontare eventuali incidenti. Per facilitare l’allaccio della cintura, l’attacco non si sposta verso l’alto, ma in maniera reversibile verso il basso di circa 40 mm, aumentando il tensionamento della cintura sul passeggero fino a 80 mm. La fibbia della cintura si sposta inoltre in un punto più basso rispetto all’anca del passeggero, riducendo così il rischio di scivolamento del bacino sotto la cintura. La maggiore protezione offerta da questo sistema riduce le sollecitazioni a carico dei passeggeri in caso d’incidente. La cintura con attacco attivo integra il pretensionatore pirotecnico, di serie ormai da molti anni su tutti i sedili posteriori esterni delle vetture Mercedes-Benz. Il sistema pirotecnico viene attivato in caso d’impatto effettivo.
- Funzionalità POST-SAFE: se la rete di bordo non ha subito danni, all’apertura delle porte dopo che il sistema ha rilevato un impatto e verificato che la vettura sia ferma, l’attacco viene nuovamente riportato in posizione, al fine di semplificare i soccorsi agli occupanti e di facilitare la rimozione delle cinture da parte del personale d’intervento o dei passeggeri stessi. La posizione sollevata dell’attacco consente di raggiungere più facilmente l’interno della vettura, mentre la relativa illuminazione attira l’attenzione sul sistema di rilascio della cintura.
Il beltbag, un airbag inglobato all’interno delle cinture
Il beltbag è una cintura gonfiabile. Riservato ai passeggeri che occupano i sedili posteriori, gonfiandosi, il nastro della cintura riduce le sollecitazioni a carico della gabbia toracica e, di conseguenza, il rischio di lesioni in caso d’impatto frontale. Ogni qual volta i sensori di crash riconoscono un impatto frontale di notevole entità, la centralina di comando airbag attiva l’apertura e il gonfiaggio del beltbag. A questo punto, l’immissione di gas all’interno della cintura gonfia il beltbag, realizzato in più strati e dotato di giunti di strappo, triplicandone la larghezza. La maggiore superficie creatasi assicura una migliore ripartizione delle sollecitazioni a carico dei passeggeri della vettura, riducendo il rischio di lesioni. Il beltbag si utilizza come una classica cintura di sicurezza. Il nastro della cintura è realizzato in modo differente da quello standard e nei test di collaudo ha ottenuto valutazioni migliori per quanto riguarda il comfort e, in particolare, la morbidezza delle estremità.
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