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MODELLO

VALUTAZIONE TCS

PREZZO

Continental PremiumContact 7★★★★

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Michelin Primacy 4+★★★★

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Kumho Ecsta HS52★★★★

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Debica Presto UHP 2★★★

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Dunlop Sport Maxx RT2★★★

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Bridgestone Turanza 6★★★

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Fulda SportControl 2★★★

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Hankook Ventus Prime4★★★

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Goodyear EfficientGrip Performance 2★★★

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Falken Ziex ZE 310 EcoRun★★★

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Nexen Tire N’Fera Primus★★★

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Goodride Solmax 1★★★

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Linglong Sport Master★★★

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Agli inizi degli anni Sessanta, Citroën aveva chiesto a Michelin di equipaggiare le sue DS. Ma è al Rally di Montecarlo del 1973, con l’Alpine-Renault, che Michelin si è ufficialmente lanciata in questa avventura. Grazie all’agilità della berlinetta e alle prestazioni dello pneumatico «slick» a struttura radiale, i «Quattro Moschettieri» del team Alpine-Renault (Darniche, Nicolas, Thérier, Andruet) dominano la stagione 73. Con sei vittorie, Alpine-Renault e Michelin guadagnano il loro primo titolo di Campione del Mondo. Nel 1981, Michelin si associa a Talbot-Lotus contro Ford Escort, Audi Quattro e Fiat 131 in un campionato molto contestato. Grazie agli exploit di Guy Fréquelin e Henri Toivonen, Talbot e Michelin conquistano il titolo Costruttori 81. L’anno seguente, Michelin accetta una nuova sfida: equipaggiare sia le vetture a due ruote motrici, sia le nuove, a quattro ruote motrici. Quell’anno, Michelin si aggiudica cinque vittorie mondiali con tre modelli diversi di vetture: Opel Ascona, Renault 5 Turbo e Audi Quattro. Michelin entra nell’era del Gruppo B nel 1984. Audi e Peugeot scelgono gli pneumatici Michelin sviluppati specificamente per la potenza fenomenale di questi prototipi (più di 500 cavalli). Dal 1984 al 1986, Michelin si aggiudica i tre titoli Costruttori e i tre titoli Piloti.

Gli pneumatici Michelin dominano anche l’era del Gruppo A con, in un primo tempo, il partner Lancia (cinque titoli). Nel 1993, Toyota si associa a Michelin, che presenta la sua ultima innovazione, la mousse ATS antiforatura, con cui conquisterà il suo primo titolo mondiale rally. Alla fine degli anni Novanta, Michelin vince quattro titoli Piloti consecutivi con Tommi Mäkinen. Gli anni Duemila segnano l’arrivo delle World Rally Cars con le Peugeot 206 WRC, le Ford Focus WRC, poi le Citroën Xsara WRC. Nonostante la concorrenza spietata, gli pneumatici Michelin, in continua evoluzione, dominano su tutti i terreni (terra, neve, asfalto). Michelin e Citroën vincono tre titoli mondiali.

La storia di Michelin nel WRC 1

Le date indimenticabili di Michelin nel Campionato del Mondo Rally

  • 1973: Lo pneumatico slick a struttura radiale fa il suo ingresso al Campionato del Mondo Rally. Michelin è il primo costruttore di pneumatici a usare nei rally questo pneumatico, fino allora destinato al circuito. Grazie all’apporto di questi pneumatici, i «Moschettieri» (Andruet, Darniche, Nicolas e Thérier) regalano il primo titolo mondiale della storia dei rally alle berlinette A.110 di Alpine-Renault.
  • 1982: Si apre una nuova era con le vetture dei Gruppi B, A e N. Röhrl (Opel Ascona/Michelin) si impone davanti a Michèle Mouton, prima donna vincitrice di un rally mondiale (1981).
  • 1983: Con 4 successi, Mikkola diventa campione del mondo al volante della sua Audi Quattro equipaggiata con pneumatici Michelin. L’anno successivo, sempre con Audi, Blomqvist permette a Michelin di realizzare il suo primo bis piloti-costruttori.
  • 1985: Prima di due doppiette consecutive di Peugeot e Michelin con la 205 Turbo 16 con Salonen e Kankkunen.
  • 1987: Avvento delle vetture del «Gruppo A», meno potenti, a seguito del divieto per le auto del «Gruppo B», giudicate troppo pericolose (incidente tragico di Henri Toivonen al Tour de Corse 1986). Michelin innova con il lancio del suo sistema ATS (Appui Temporaire Souple), che consente di guidare ad una velocità elevata anche con una perdita di pressione di gonfiaggio di uno o più pneumatici. L’ATS riceve il Trophée de l’Innovation Technologique al Mondiale dell’Automobile 1988. Nel 1989, Didier Auriol termina una gara speciale in Grecia con quattro pneumatici forati.

La storia di Michelin nel WRC 2

  • 1992: Lancia e Michelin condividono il loro 5° alloro mondiale consecutivo: è un record. 1994: Al volante della sua Toyota Celica equipaggiata con Michelin, Didier Auriol è il primo pilota francese campione del mondo rally.
  • 1995: Lancio degli pneumatici asfalto scolpiti al Rally di Montecarlo. Per ottemperare alla nuova regolamentazione FIA che proibisce l’uso degli pneumatici slick nei rally WRC, Michelin lancia una nuova gamma di pneumatici asfalto scolpiti per rispondere a un tasso di intaglio minimo del 17%.
  • 1998: Nuova generazione di pneumatico asfalto «Fort Potentiel» (FP) al Rally di Sanremo. La nuova architettura dello pneumatico asfalto «asciutto» FP conferisce maggiore rigidità allo pneumatico. Il guadagno in termini di prestazioni lateralmente (curva) e longitudinalmente (accelerazione/frenata) è molto significativo. Nello stesso anno, Michelin consegue 150 vittorie mondiali nei rally grazie al successo di Sainz in Nuova Zelanda.
  • 1999: Gli nuovi pneumatici da neve GA & GE al Rally di Svezia, sola prova 100% ghiaccio/neve del WRC, richiedono un intenso lavoro di sviluppo. I 384 chiodi degli pneumatici Michelin GA e GE sono incollati manualmente nei tasselli di gomma.

La storia di Michelin nel WRC 3

  • 2000: Il primo dei tre titoli mondiali consecutivi ottenuti con Peugeot 206 WRC (dalla sua prima stagione completa) coincide con il 30° titolo Michelin.
  • 2003: In Finlandia, Märtin (Ford Focus) offre a Michelin il suo 200° successo mondiale. Citroën strappa il suo primo titolo con la Xsara equipaggiata con Michelin.
  • 2005: Una nuova generazione di pneumatici terra «BTO» partecipa al Rally di Nuova Zelanda. Gli ingegneri/sviluppatori del gruppo Michelin hanno usato la stessa tecnica impiegata per lo pneumatico asfalto «FP» per mettere a punto il nuovo pneumatico terra «BTO», che offre una maggior rigidità e 20% in più di prestazioni in tenuta laterale e frenata. Grazie a questo nuovo pneumatico, Sébastien Loeb domina la stagione.
  • 2011: Dopo aver abbandonato la scena del Campionato del Mondo dei rally alla fine del 2005 con la doppietta di Sébastien Loeb e Citroën con la Xsara, Michelin ritorna nell’IRC (Intercontinental Rally Challenge) e nel WRC (World Rally Championship).

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