MODELLO |
VALUTAZIONE TCS |
PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
24 Ore di Le Mans 2012: Michelin presenta il suo nuovo pneumatico ibrido «slick intermedio», gomme da competizioni pensate per vetture di categoria LMP1. Questo pneumatico è sviluppato nelle dimensioni 36/71-18 all’anteriore e 37/71-18 al posteriore, e consente di guidare su asfalto bagnato o umido, anche in presenza di zone di pista asciutta, sostituendo così le gomme «intermedie» scolpite. Vista la sua lunghezza, 13.629 km, il circuito della 24 Ore di Le Mans si caratterizza per le condizioni di guida talvolta molto eterogenee tra i due punti più distanti. Inoltre, i cambiamenti di temperatura e di umidità che si registrano tra il giorno e la notte si combinano spesso con condizioni meteorologiche instabili. Il nuovo pneumatico ibrido Michelin è il risultato del lavoro di sviluppo condotto dagli ingegneri sulla gamma di temperature e sulle condizioni della pista.
Da diverse stagioni, gli ingegneri di Michelin lavorano infatti per integrare le caratteristiche del circuito della Sarthe nello sviluppo dei nuovi pneumatici da corsa. Grazie all’utilizzo di nuovi materiali e architetture, hanno migliorato di anno in anno la polivalenza di ogni tipo di pneumatico. Ne è nata una gamma Michelin Endurance 2012 che va al di là della nozione classica di pneumatico «morbido», «medio» e «duro», grazie all’introduzione di pneumatici progettati per affrontare temperature diverse.
La gamma Michelin di pneumatici competizione per il 2012 comprende anche soluzioni studiate per rispondere alle esigenze delle nuove vetture ibride sviluppate da Audi e Toyota.
Toyota TS030 Hybrid è un prototipo con trazione posteriore alimentata da motore a combustione. Il motore elettrico sull’asse anteriore la rende a trazione integrale, mentre Audi R18 e-tron quattro monta due motori elettrici sull’asse anteriore che erogano complessivamente 150 kW e sono alimentati dall’energia cinetica recuperata in fase di frenata. L’interazione con il motore termico V6 3,7 litri da oltre 510 CV, che muove l’asse posteriore, permette di ottenere una trazione integrale “elettrica” che supporta in modo vantaggioso in uscita di curva e in accelerazione.
Quest’anno, Michelin, in accordo con Audi, equipaggia le due vetture R18 ultra e le due R18 e-tron quattro con gli stessi pneumatici. Questa decisione permetterà di realizzare un’analisi comparativa del comportamento degli pneumatici sulla base della configurazione della vettura. Presente anche Nissan DeltaWing, prototipo sperimentale che sarà equipaggiato con pneumatici Michelin altamente tecnologici. Grazie a questo laboratorio di ricerca su ruote, Michelin ha sviluppato pneumatici da competizione di taglia piccola (anteriore), che integrano un altissimo livello di tecnologia in grado di coniugare sicurezza, prestazioni e durata in una dimensione 10/58-15 con peso di 5 kg. Il 3 giugno 2012, nella giornata di test della 24 Ore, la NISSAN DeltaWing ha utilizzato un solo treno di pneumatici «slick». Alla fine della giornata, ha percorso 722 km (l’equivalente di quattro stint) con gli stessi pneumatici Michelin.
Gli obiettivi di Michelin nel 2012
Secondo il National Geographic, la 24 Ore di Le Mans è uno degli eventi sportivi più importanti del mondo. Per Michelin è anche un impegno prioritario, in cui l’Endurance è l’occasione sia di dimostrare la durata, la costanza, le prestazioni e la sicurezza dei suoi pneumatici, sia di innovare e progettare gli pneumatici turismo di domani.
La 15° vittoria consecutiva a Le Mans? A Le Mans, Michelin è il produttore di pneumatici da record: imbattuta dal 1998, punta quest’anno alla 15a vittoria di fila, la 21a dal 1923, anno della prima edizione. Nessun altro produttore ha totalizzato una serie di successi di questo genere a Le Mans. Questa costanza di performance si deve alla stretta collaborazione con i partner e al continuo sviluppo dei prodotti al fine di raggiungere sempre l’equilibrio di durata, prestazione e sicurezza. Ogni anno, Michelin rinnova l’80% della gamma di pneumatici per questa corsa prestigiosa. Gli uomini di Michelin Competizione e gli ingegneri del Centro di Tecnologia Michelin iniziano a lavorare sugli pneumatici della 24 Ore già dalla fine dell’edizione precedente.
Con Audi e Toyota verso l’ibrido in competizione. Dopo aver progettato penumatici specifici per far trionfare la tecnologia diesel a Le Mans con il suo partner Audi nel 2006, quest’anno Michelin è pronta a cogliere la sfida dell’ibrido a fianco delle due maggiori case automobilistiche del mondo. Audi e Toyota si sono rivolte a Michelin per equipaggiare i loro nuovi prototipi. Audi ha scelto una vettura ibrida diesel-elettrica, Toyota ritorna a Le Mans con un prototipo ibrido benzina-elettrico. Michelin ha lavorato in stretta collaborazione con gli ingegneri di Audi e Toyota per sviluppare pneumatici in grado di supportare il surplus di potenza conservando durata e costanza. Sull’Audi e-tron quattro, il sistema ibrido interviene sulle ruote anteriori al di sopra dei 120 km/h e sulla Toyota TS030 Hybrid la potenza elettrica è distribuita sulle ruote posteriori. Gli ingegneri di Michelin hanno considerato i parametri tecnici di questi prototipi ibridi nello sviluppo dei nuovi pneumatici. Le Audi R18 ultra e Audi R18 e-tron quattro saranno equipaggiate con gli stessi pneumatici, il che permetterà agli ingegneri di Michelin di analizzare le diversità di comportamento e di usura tra i due prototipi.
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Quadruplicare o quintuplicare gli stint in categoria LMP1. Nel 2010, il pilota Anthony Davidson aveva realizzato il quadruplo stint più veloce della storia: 627 chilometri alla velocità media di 243 km/h con lo stesso treno di pneumatici Michelin sulla Peugeot 908 HDI FAP. Nel 2011, l’Audi R18 TDI N°2 si è imposta grazie a un quintuplo stint di Benoît Tréluyer con lo stesso treno di pneumatici Michelin. Il francese ha così concluso 55 giri, per un totale di 750 chilometri, senza cambiare pneumatici. Il tempo risparmiato ai box ha così permesso all’Audi N°2 di vincere con 13,854 secondi di vantaggio dopo 24 ore di corsa. Nel 2012 Michelin vuole offrire ai suoi partner LMP1 la possibilità di quadruplicare o quintuplicare gli stint anche con i nuovi prototipi (Audi R18 ultra e e-tron quattro, Toyota TS030 Hybrid, Dome S102.5…). Michelin potrebbe andare oltre nel campo della durata dei suoi pneumatici, ma il regolamento limita a 4 ore consecutive il tempo di guida di ciascun pilota.
Essere il riferimento nella categoria Gran Turismo Endurance. Nel 2012, Michelin focalizza l’impegno sulle categorie LMP1 e LMGTE. Le vetture Gran Turismo Endurance si rivelano esigenti verso gli pneumatici per peso, prestazioni e caratteristiche tecniche molto diverse. Le vetture LMGTE richiedono prodotti esclusivi, risultato di anni di esperienza e di un lungo lavoro di sviluppo che va a vantaggio degli pneumatici di serie destinati ai modelli sportivi, come i Michelin Pilot Sport e Pilot Super Sport. Michelin ha contribuito al trionfo delle marche più prestigiose della Sarthe: Chevrolet Corvette, Porsche, Aston Martin, Ferrari. Forte di una lunga e continua serie di vittorie alla 24 Ore, Michelin equipaggerà i suoi partner LMGTE Pro con nuovi pneumatici, ancora più resistenti. L’obiettivo è raddoppiare o anche triplicare gli stint con alcuni partner, nel rispetto della loro strategia.
Esplorare il futuro con la Nissan-DeltaWing. Il prototipo futurista Nissan-DeltaWing, che parteciperà alla 24 Ore di Le Mans nella categoria «sperimentale», è equipaggiato con pneumatici Michelin rivoluzionari, che rispondono ai grandi principi di questo progetto: minor peso, minor consumo, minor potenza per prestazioni equivalenti a quelle fornite dai prototipi «classici». Michelin ha progettato pneumatici anteriori tre volte meno larghi e due volte meno pesanti, in grado di sostenere una velocità di 300 km/h e offrire una durata due volte superiore rispetto agli pneumatici delle LMP1. Nella giornata di test, la Nissan-DeltaWing ha concluso 53 giri (722 km) con lo stesso treno di pneumatici Michelin.
I partner di Michelin alla 24 Ore di Le Mans 2012. Michelin equipaggia 32 delle 56 vetture invitate all’80a edizione della 24 Ore di Le Mans. Michelin è presente in LMP1, LMGTE Pro, LMGTE Am e nella categoria «sperimentale».
LMP1: Con 20 vittorie alla 24 Ore, Michelin è stata scelta dalla maggioranza dei team impegnati nella categoria principale ed equipaggia 12 dei 15 prototipi. Audi è presente con quattro nuove vetture gommate Michelin (due Audi «ultra» turbo-diesel e due Audi e-tron quattro ibride). Toyota ritorna a Le Mans con Michelin e due prototipi benzina-elettrici TS030 Hybrid. Michelin equipaggia anche i nuovi prototipi aperti HPD-ARX03a con motore Honda e le auto di Pescarolo Team. Michelin continua la collaborazione con il team Rebellion Racing e i loro due prototipi Lola-Toyota.
- N°1 Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro Lotterer/Fasseler/Tréluyer
- N°2 Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro McNish/Capello/Kristensen
- N°3 Audi Sport Team Joest Audi R18 ultra Dumas/Duval/Gené
- N°4 Audi North America Audi R18 ultra Jarvis/Bonanomi/Rockenfeller
- N°7 Toyota Racing Toyota TS030 Hybrid Wurz/Lapierre/Nakajima
- N°8 Toyota Racing Toyota TS030 Hybrid Davidson/Buemi/Sarrazin
- N°12 Rebellion Racing Lola Coupé B12/60-Toyota Prost/Jani/Heidfeld
- N°13 Rebellion Racing Lola Coupé B12/60-Toyota Belicchi/Primat/Bleekemolen
- N°16 Pescarolo Team Pescarolo03-Judd Collard/Boullion/Hall
- N°17 Pescarolo Team Dome-Judd Minassian/Bourdais/Ara
- N°21 Strakka Racing HPD-ARX03a Leventis/Watts/Kane
- N°22 JRM HPD-ARX03a Brabham/Chandhock/Dumbreck
LMGTE Pro: Questa categoria è particolarmente significativa per Michelin, in quanto la tecnologia sviluppata per equipaggiare queste vetture Gran Turismo destinate al circuito va a beneficio degli pneumatici di serie ad alte prestazioni riservati alle auto sportive. Michelin è ampiamente rappresentata in questa categoria da Ferrari, Corvette, Aston Martin e Porsche, marchi prestigiosi legati a team satellite o ufficiali.
- N°51 AF Corse Ferrari 458 Italia Fisichella/Bruni/Vilander
- N°59 Luxury Racing Ferrari 458 Italia Makowiecki/Melo/Farnbacher
- N°71 AF Corse Ferrari 458 Italia Bertolini/Beretta/Cioci
- N°73 Corvette Racing Corvette C6.R Garcia/Magnussen/Taylor
- N°74 Corvette Racing Corvette C6.R Gavin/Milner/Westbrook
- N°77 Felbermayr-Proton Porsche 997 GT3 RSR Lietz/Lieb/Henzler
- N°80 Flying Lizard Motorsport Porsche 997 GT3 RSR Bergmeister/Long/Holzer
- N°97 Aston Martin Racing Aston Martin Vantage V8 Mücke/Turner/Fernandez
LMGTE Am: Per la categoria LMGTE, ben 13 vetture sono attese nella Sarthe. Come i suoi concorrenti, Michelin equipaggia diversi modelli (Porsche, Ferrari, Corvette) e mira a provare la superiorità dei suoi prodotti nella più famosa gara di Endurance al mondo.
- N°50 Larbre Compétition Corvette C6.R Bornhauser/Canal/Lamy
- N°58 Luxury Racing Ferrari 458 Italia Ehret/Montecalvo/Jeannette
- N°61 AF Corse-Waltrip Ferrari 458 Italia Kauffman/Aguas/Wickers
- N°67 Imsa-Performance Porsche 997 GT3 RSR Pons/Narac/Armindo
- N°70 Larbre Compétition Corvette C6.R Bourret/Gibon/Belloc
- N°75 Prospeed Compétition Porsche 997 GT3 RSR Al-Faisal/Curtis/Edwards
- N°79 Flying Lizard Motorsport Porsche 997 GT3 RSR Neiman/Pilet/Pumpelly
- N°81 AF Corse Ferrari 458 Italia Perazzini/Griffin/Cadei
- N°83 JMB Racing Ferrari 458 Italia Rodrigues/Illiano/Ferte
- N°88 Felbermayr-Proton Porsche 997 GT3 RSR Reid/Roda/Ruberti
- N°99 Aston Martin Racing Aston Martin Vantage V8 Nygaard/Poulsen/Simonsen
- Categoria «sperimentale»
- N°0 Highcroft Racing Nissan-DeltaWing Franchitti/Krumm/Motoyama
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