MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Nuova Alpine A110 R. Trasuda l’essenza delle corse automobilistiche e delle competizioni su pista, l’Alpine A110 R rappresenta l’apice della performance e dell’aggressività sportiva. Alla base di questa macchina c’è una studiata aerodinamica, fondata su un equilibrio perfetto: da un lato, l’incremento dell’efficienza aerodinamica e, dall’altro, la minimizzazione della resistenza all’aria.
La nuova Alpine A110 R incorpora numerose caratteristiche provenienti dal mondo delle corse automobilistiche, introdotte o adattate per migliorarne la prestazione a velocità elevate. Beneficia infatti delle avanzate tecnologie e degli strumenti di sviluppo aerodinamico propri delle gallerie del vento utilizzate in Formula 1.
# | Anteprima | Prodotto | Voto | Prezzo | |
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3 | Goodride SW608 - 205/55R16 91H - Pneumatico Invernale | 78,28 EUR | Acquista su Amazon |
Elementi distintivi come l’alettone posteriore a collo di cigno, il fondo piatto, il diffusore aerodinamico rivisto e i cerchi interamente in carbonio assicurano una stabilità superiore sia in curva che a velocità elevate.
Confrontando l’A110 R con l’A110 S dotata del Kit Aero, si nota un carico aerodinamico posteriore decisamente maggiore sulla prima. Più precisamente, vi è un incremento di 29 kg alla sua velocità massima, traducendosi in un equilibrio migliore durante le curve veloci. Allo stesso tempo, la resistenza aerodinamica è stata ridotta del 5% (in configurazione da pista), permettendo alla vettura di raggiungere una velocità massima impressionante di 285 km/h.
Bilanciamento aerodinamico
Per garantire una superiore stabilità ad alte velocità e prestazioni ottimali in pista, la nuova Alpine A110 R è stata ideata seguendo un principio cardine: realizzare il perfetto equilibrio tra carico aerodinamico e resistenza all’aria, sfruttando così al massimo le sue potenzialità. La parte anteriore della vettura presenta la stessa lama in carbonio della A110 S, ma è arricchita da otturatori integrati nel paraurti per l’ingresso dell’aria.
Questi otturatori sono stati progettati per minimizzare la resistenza aerodinamica, migliorando così la velocità massima che la vettura può raggiungere. L’approccio aerodinamico anteriore è stato rinnovato per garantire una perfetta sinergia con il nuovo design del telaio.
Diffusore ottimizzato
Un elemento sia di design che funzionale: il diffusore è stato rielaborato per garantire una guidabilità senza paragoni e un aspetto decisamente marcato. Realizzato combinando carbonio e fibra di vetro, non solo riduce il peso complessivo ma è anche studiato per soddisfare specifici criteri aerodinamici.
Con dimensioni maggiorate e una estensione posteriore più spinta, crea un flusso d’aria accelerato nella zona inferiore del veicolo, intensificando l’effetto di zona a bassa pressione. I flap laterali, disposti verticalmente, sono progettati per minimizzare le turbolenze aerodinamiche.
È stata inoltre implementata una carenatura per proteggere il diffusore dalle interferenze causate dal movimento rotatorio delle ruote. Le alette, adesso, presentano un design più dominante, sono posizionate più in basso e sono modellate per guidare l’aria attraverso il diffusore in modo efficace.
Per concludere, le protezioni sui bracci delle sospensioni posteriori ottimizzano l’efficienza del diffusore e del fondo dell’auto, conferendo una perfetta aerodinamica.
Supporti a collo di cigno
L’alettone posteriore, con i suoi attacchi superiori in stile “collo di cigno”, non solo dona al veicolo un aspetto aggressivo e sportivo, ma introduce anche significative migliorie dal punto di vista aerodinamico. Sebbene la sua forma sia simile a quella dell’Alpine A110 S, possiede caratteristiche distintive che lo rendono esclusivo per la Nuova A110 R.
La sua posizione rialzata e più arretrata è strategica: gioca un ruolo cruciale nell’aumentare il carico aerodinamico e nel migliorare la resistenza all’aria.
Grazie ai supporti a collo di cigno, l’alettone mantiene stabilità nelle sue prestazioni, prevenendo la perdita di flusso d’aria nella parte inferiore. Considerando che questa zona opera in condizioni di bassa pressione, è particolarmente sensibile: qualsiasi perturbazione o turbolenza può comprometterne l’efficienza. Questa attenzione al dettaglio sottolinea l’importanza dell’aerodinamica nella progettazione di veicoli ad alte prestazioni.
Nuove minigonne laterali
L’Alpine A110 R ha incorporato particolari minigonne laterali realizzate in carbonio per estendere e prolungare il fondo piatto della vettura. Questa estensione ha il vantaggio di creare un flusso d’aria meno turbolento lungo l’intera lunghezza dell’auto, minimizzando così le distorsioni nell’area sottostante.
L’estremità posteriore di queste minigonne si eleva nella zona anteriore della ruota posteriore, un design specificamente studiato per evitare turbolenze, offrendo una sorta di “scudo” contro il flusso d’aria circostante e incrementando la stabilità generale del veicolo.
Dal punto di vista estetico, queste minigonne non sono solo funzionali ma anche eleganti. Si integrano perfettamente con la lama frontale e con il rinnovato diffusore posteriore, contribuendo a conferire all’auto un profilo più basso e sportivo, migliorando complessivamente l’aspetto dinamico dell’Alpine A110 R.
Terminale di scarico a doppia parete
Gli esperti in aerodinamica e termica di Alpine hanno apportato miglioramenti significativi anche al sistema di scarico dell’A110. Il distintivo doppio terminale dell’A110 ora presenta una tecnologia avanzata con una doppia parete prodotta attraverso la stampa 3D. Questa innovazione ha lo scopo di isolare i gas di scarico caldi, garantendo che i componenti circostanti siano protetti dal calore eccessivo.
Il principio dietro a questa modificazione è abbastanza intuitivo: mentre i gas caldi scorrono attraverso il tubo interno, la parete esterna rimane relativamente più fredda, stabilendo un bilancio termico tra le due pareti.
Questa soluzione non solo garantisce una maggiore sicurezza e durata dei componenti vicini ma anche una migliore gestione termica generale del veicolo.
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