Supercar

Anteprima mondiale: Alfa Romeo 4C

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MODELLO

VALUTAZIONE TCS

PREZZO

Continental PremiumContact 7★★★★

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Michelin Primacy 4+★★★★

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Kumho Ecsta HS52★★★★

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Debica Presto UHP 2★★★

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Dunlop Sport Maxx RT2★★★

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Bridgestone Turanza 6★★★

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Fulda SportControl 2★★★

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Hankook Ventus Prime4★★★

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Goodyear EfficientGrip Performance 2★★★

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Falken Ziex ZE 310 EcoRun★★★

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Nexen Tire N’Fera Primus★★★

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Goodride Solmax 1★★★

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Linglong Sport Master★★★

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Progettata dagli ingegneri dell’Alfa Romeo e prodotta nello stabilimento Maserati di Modena, la nuova ‘supercar compatta’ sarà commercializzata nel corso del 2013 e segnerà il ritorno del marchio italiano negli Stati Uniti, marcando l’inizio del piano di crescita globale di Alfa Romeo. L’Alfa Romeo 4C deriva direttamente dal concept che destò grande ammirazione al Salone di Ginevra 2011 tanto da vincere tre prestigiosi premi: ‘AutoBild Design Award’ (2011, Germania), ‘Design Award for Concept Cars & Prototypes’ (2012, Italia) e ‘Most Exciting Car of 2013 – ‘What Car?’ (2012, Gran Bretagna).

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Sigla 4C – La sigla ‘4C’ si ispira al passato glorioso del brand proiettando nel futuro i valori di tecnologia ed emozione. Infatti, richiama la grande tradizione sportiva dell’Alfa Romeo – le sigle 8C e 6C negli anni Trenta e Quaranta hanno contraddistinto le vetture, da competizione e stradali, equipaggiate con il potente ‘otto cilindri’ e l’innovativo ‘sei cilindri’ , confermando nella sua impostazione progettuale e costruttiva l’obiettivo di un rapporto peso/potenza da autentica supercar, inferiore a 4 kg/cv, ma puntando più che alla potenza massima erogata, al contenimento del peso per garantire la massima agilità e le migliori prestazioni. L’Alfa Romeo 4C impiega a tal fine tecnologie e materiali derivati da supersportive (tra cui già l’Alfa Romeo  8C Competizione) – fibra di carbonio, alluminio, trazione posteriore – e tecnologie proprie degli ultimi  modelli di serie  Alfa Romeo ma evolute per esaltare ulteriormente la sportività della nuova vettura. Lo dimostrano il nuovo 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta interamente in alluminio, il sofisticato cambio automatico a doppia frizione a secco “Alfa TCT” e il selettore Alfa D.N.A. con l’inedita modalità Race.

Stile esterno – Disegnata dal Centro Stile Alfa Romeo, 4C richiama immediatamente alcuni modelli iconici della tradizione che hanno lasciato un segno importante nella storia del Marchio. Uno su tutti, per analogie dimensionali e di layout, è sicuramente la 33 Stradale, una vettura che coniugava le estreme esigenze meccaniche e funzionali ad uno stile essenziale che ‘vestiva’ adeguatamente il motore e il telaio con dei trattamenti inconfondibilmente Alfa Romeo. Anche 4C ripercorre la stessa strada e lo fa a completamento di un percorso iniziato con la 8C Competizione estremizzando alcuni concetti peculiari del marchio come la compattezza, la dinamicità e l’agilità. Lo sviluppo degli esterni della 4C è stato caratterizzato sin dall’inizio dall’esigenza di esaltare lo stile della vettura e le caratteristiche tecniche sia dal punto di vista dinamico che aerodinamico; per questa ragione tutte le soluzioni di stile adottate sono state ottimizzate in funzione dell’obbiettivo ultimo della vettura: le prestazioni.

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Il volume posteriore, sinuoso ed avvolgente ricopre ed abbraccia al tempo stesso la parte pulsante della vettura: la parte meccanica e il motore visibile attraverso il lunotto. Tutto questo, grazie allo sviluppo di un accentuata muscolatura sopra le ruote, conferisce forza e potenza alla parte posteriore. La muscolatura posteriore regge la sua struttura sui fanali tondi posteriori e sulle prese d’aria laterali necessarie per il raffreddamento dell’intercooler e l’ingresso aria per l’aspirazione motore. Da questo volume posteriore carico di energia e dalle due prese d’aria laterali, trovano origine i due lunghi muscoli che conferiscono velocità e dinamismo alla fiancata generando sul frontale il volume necessario per accogliere i proiettori anteriori e sulla parte centrale le due forti nervature che corrono sul cofano disegnando l’inconfondibile “V” e trovando la loro naturale conclusione attorno allo scudetto. Quest’ultimo, insieme alle due bocche laterali, forma il noto “Trilobo”, parte sostanziale del volto Alfa Romeo.

Design interno – L’essenzialità del design e dei materiali contraddistingue anche gli interni, essendo tutto concepito e finalizzato al massimo coinvolgimento dell’esperienza di guida. In particolare, all’interno spicca immediatamente la fibra di carbonio della cellula centrale, lasciata a vista per esaltare il senso di leggerezza, tecnologia e unicità. La plancia e i pannelli porte hanno un trattamento “asfalto” per richiamare la vocazione dell’Alfa Romeo 4C, concepita per trasmettere il massimo delle sensazioni di guida dalla strada. I sedili, realizzati in composito, garantiscono una postura dedicata ad un uso sportivo esaltando il contatto del guidatore con la strada senza però penalizzare un sufficiente comfort per l’utilizzo normale della vettura. La plancia, semplice ed improntata alla fruizione delle funzioni trova la sua esaltazione nel concetto di driver oriented estremo grazie ad una strumentazione digitale e ai selettori per il cambio marcia collocati sul volante opportunamente sagomato. Il cockpit con forti richiami al mondo motociclistico e a quello delle vetture da gara, riunisce tutte le informazioni necessarie alla guida e al controllo della vettura.

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Le informazioni  rese fortemente accattivanti da una grafica di forte e diretto impatto visivo permettono al guidatore di tenere tutto sotto controllo senza distrazioni da comandi che risulterebbero superflui su questa tipologia di vettura. La pedaliera, le pedane d’appoggio per il guidatore e per il passeggero, il tutto realizzato in alluminio abbigliano la parte bassa sotto plancia esaltando il carattere sportivo sino al minimo dettaglio.

Dimensioni e aerodinamica – Le dimensioni compatte rendono unica questa “2 posti secchi” nel panorama competitivo: è lunga poco meno di 4 metri, larga 200 cm,  alta 118 cm  e con un passo inferiore a 2,4 metri. Misure che, da una parte, mettono in risalto le “proporzioni da supercar” della vettura, dall’altra ne accentuano le caratteristiche di agilità. Inoltre, grazie all’eccellente lavoro dei progettisti, la vettura raggiunge i massimi livelli di efficienza aerodinamica garantendo un Cz negativo che, come sulle vetture da competizione, contribuisce ad aumentare la stabilità alle alte velocità grazie alla deportanza aerodinamica.

Nuovo motore 1750 Turbo Benzina da 240 CV a iniezione diretta – Evoluzione del propulsore già in dotazione alla versione Quadrifoglio Verde di Giulietta, il nuovo ‘4 cilindri’ 1750 Turbo Benzina adotta un innovativo basamento in alluminio e specifici impianti di aspirazione e scarico ottimizzati per esaltare ulteriormente la sportività della vettura. In più sono presenti soluzioni tecniche all’avanguardia quali l’iniezione diretta di benzina, il doppio variatore di fase continuo, il turbocompressore ed un rivoluzionario sistema di controllo definito “scavenging” che elimina il “turbolag”.

Cambio a doppia frizione a secco Alfa TCT – Il Turbo Benzina 1750 è abbinato all’innovativo cambio automatico a doppia frizione a secco Alfa TCT vero punto di riferimento della categoria per il peso contenuto e l’estrema velocità di attuazione. Il cambio può essere comandato in modalità sequenziale attraverso gli “shift paddles” posti dietro il volante.

Il nuovo selettore Alfa D.N.A. con modalità ‘Race’ – Debutta su Alfa Romeo 4C il nuovo selettore Alfa D.N.A. che ai tre settaggi finora disponibili – Dynamic, Natural e All Weather – aggiunge una quarta modalità: ‘Race’, pensata per esaltare ulteriormente l’esperienza di guida in pista.

L’eccellenza del made in Italy – Lo sviluppo dell’Alfa Romeo 4C si è avvalso delle migliori competenze tecnico-industriali dei marchi Alfa Romeo e Maserati. In particolare, la cooperazione tra le due Case si è svolta in un’ottica di integrazione tra le funzioni di progettazione di Alfa Romeo e quelle produttive di Maserati. A questo si aggiunge il contributo tecnico e tecnologico di altre aziende italiane leader a livello mondiale nel settore dei componenti per vetture sportive ad alte prestazioni. Insomma, è  anche questo un segno distintivo di Alfa Romeo, un marchio secolare che continua ad essere uno dei più famosi e apprezzati ambasciatori del made in Italy nel mondo.

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