Moto

Nuova Ducati Multistrada 1200: [FOTO] [VIDEO]

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MODELLO

VALUTAZIONE TCS

PREZZO

Continental PremiumContact 7★★★★

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Michelin Primacy 4+★★★★

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Kumho Ecsta HS52★★★★

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Debica Presto UHP 2★★★

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Dunlop Sport Maxx RT2★★★

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Bridgestone Turanza 6★★★

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Fulda SportControl 2★★★

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Hankook Ventus Prime4★★★

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Goodyear EfficientGrip Performance 2★★★

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Falken Ziex ZE 310 EcoRun★★★

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Nexen Tire N’Fera Primus★★★

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Goodride Solmax 1★★★

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Linglong Sport Master★★★

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Dopo aver ottenuto importanti riconoscimenti internazionali e, soprattutto, dopo aver conquistato importanti quote di mercato in tutto il mondo, a distanza di tre anni dalla sua presentazione la Multistrada 1200 si rinnova. La moto che nasce dal rivoluzionario concetto Ducati di 4 moto in 1, si migliora ulteriormente nei contenuti, nell’estetica e nella funzionalità. La nuova famiglia Multistrada 1200, pur mantenendo inalterati i plus che ne hanno decretato il grande successo, si presenta per il 2013 ricca di significativi aggiornamenti, beneficiando in particolare, di un’importante evoluzione tecnica, capace di consolidare ulteriormente la sua posizione ai vertici di un segmento di mercato in continua crescita ed evoluzione.

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Oltre ad un inedito modello Granturismo, che va ad aggiungersi all’aggiornamento della gamma preesistente, tutta la nuova famiglia Multistrada 1200 vanta la nuova versione del motore Testastretta 11° DS, al quale si aggiunge, su tutte le versioni della gamma S il rivoluzionario ed innovativo sistema di sospensioni Ducati Skyhook Suspension (DSS) in grado di garantire massima sicurezza e comfort al pilota grazie ad una elettronica intelligente applicata alla forcella e all’ammortizzatore, che rende la nuova Multistrada 1200 ancora più pronta ad affrontare qualsiasi percorso, adattando automaticamente lo smorzamento delle sospensioni in funzione del terreno, della guida e tipo di utilizzo o di “riding mode” selezionato.

L’innovazione apportata alla gamma, frutto dei feedback di tanti appassionati Ducatisti, segna l’inizio di un nuovo capitolo della storia Multistrada. Il lungo elenco delle grandi novità tecniche per la nuova Multistrada 1200 riguardano, oltre il nuovo motore Testastretta 11° DS di seconda generazione e il Ducati Skyhook Suspension (DSS), l’ultimissima versione dell’impianto frenante ABS Bosch 9ME completamente integrato con i Riding Mode, il nuovo proiettore a LED e una serie di aggiornamenti estetici, per una moto ancora più raffinata ed esclusiva grazie ad un nuovo design del frontale, del cupolino, del proiettore, del parabrezza e della zona plancia cruscotto.
Stilisticamente originale e tecnologicamente evoluta, la Multistrada 1200 è una moto senza limiti in grado di assecondare e adattarsi ad ogni esigenza del pilota, passando con facilità da una supersportiva ad una tourer per lunghi viaggi ma anche a una moto per “tutti i giorni” da usare per recarsi al lavoro e, con altrettanta versatilità, capace di affrontare strade bianche e sterrati con le prestazioni di un’agile enduro. Quattro moto in una, grazie al comando di un semplice click, senza mai togliere le mani dal manubrio.

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Una moto eclettica quanto polivalente, in grado di raggiungere prestazioni di assoluto rilievo in ogni situazione e di apportare modifiche istantanee, in base a stile e condizioni di guida, all’erogazione di potenza e coppia, alla regolazione elettronica delle sospensioni e al controllo di trazione e, ora, anche all’ABS e al nuovo sistema Ducati Skyhook Suspension. Il motore ideale per esprimere al meglio il potenziale della nuova Multistrada 1200 è il nuovo Testastretta 11° DS da 150 CV che equipaggia il veicolo il cui peso a secco è di appena 194kg*. Gli ingegneri di Borgo Panigale sono riusciti a sfruttare la grande potenza di questo motore rendendolo ancor più docile e fruibile, adatto ad ogni situazione.

L’intera famiglia Multistrada MY2013 viene dotata di serie del Ducati Safety Pack (DSP), che sottolinea ancora una volta quanto Ducati sia attenta al tema della sicurezza stradale. Ideato per ottimizzare il controllo del mezzo e alzare il livello di sicurezza nella guida, il DSP comprende l’affidabile sistema ABS Brembo- Bosch a 3 livelli e il Ducati Traction Control (DTC) a otto livelli.

La nuova gamma Multistrada MY2013 è proposta in quattro modelli:

  • Multistrada 1200 con la tecnologia associata ai Riding Mode che comprende, di serie, il Ride-by- Wire (R-b-W) e il Ducati Safety Pack (DSP) che include il Ducati Traction Control (DTC) e l’ultimissima versione di ABS.
  • Multistrada 1200 S Touring oltre ai Riding Mode, al Ride-by-Wire (R-b-W), e al Ducati Safety Pack (DTC + ABS), ora viene dotata del Ducati Skyhook Suspension (DSS), oltre a manopole riscaldate, eleganti borse laterali e pratico cavalletto centrale.
  • Il nuovo modello Touring, la Multistrada 1200 S Granturismo, che oltre ad avere tutte le dotazioni delle versione Touring, gode di una capacità di carico incrementata grazie alle valigie laterali maggiorate e al top case di serie, presenta fari supplementari a LED e offre una protezione aerodinamica ancora migliorata, oltre ad essere equipaggiata con pneumatici Pirelli Angel GT, specifici per i lunghi trasferimenti.
  • La Multistrada 1200 S Pikes Peak, oltre ad avere tutte le dotazioni tecniche della versione S, si ispira alla Multistrada che ha vinto la leggendaria gara americana edizione 2012 mostrando una fantastica nuova livrea.

Il nuovo sistema Ducati Skyhook Suspension (DSS)

Le versioni ‘S’ della Multistrada 1200 MY2013 sono equipaggiate con forcella anteriore da 48mm e monoammortizzatore posteriore Sachs, entrambi dotati di tecnologia Ducati Skyhook Suspension (DSS) caratterizzata dal controllo semi-attivo delle sospensioni che regola il freno idraulico in maniera continua per garantire l’equilibrio ideale del veicolo. In pratica il nuovo sistema permette di mantenere un assetto costante indipendentemente dal fondo stradale, minimizzando le oscillazioni e aumentando in maniera significativa comfort e sicurezza. Il nome Skyhook deriva proprio dalla sensazione che si avverte durante la guida, come se la moto, idealmente, fosse appesa al cielo con un gancio, in modo da bilanciarla e renderla neutra in termini di equilibrio ma, al tempo stesso, estremamente sensibile ad ogni cambiamento di assetto. Questa innovativa tecnologia surclassa letteralmente le sospensioni convenzionali di tipo passivo, grazie al costante controllo del comportamento dinamico tra le ruote che seguono l’andamento del fondo stradale e il veicolo, che viene mantenuto “isolato” dalle asperità’ ottenendo una riduzione delle oscillazioni a tutto vantaggio del comfort e della stabilità di marcia. Grazie al sistema intelligente DSS, molti degli effetti negativi derivanti da un settaggio troppo morbido o troppo duro, vengono eliminati senza alcun compromesso sulle prestazioni.

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La tecnologia DSS analizza dati forniti da numerosi sensori posti sulle masse sospese e non sospese del telaio, per calcolare ed attivare di conseguenza la modalità di funzionamento più fluida possibile. Accelerometri verticali posti sulla base di sterzo e sul telaietto posteriore comunicano dati relativi alle masse sospese, mentre ulteriori sensori localizzati sul piedino forcella e sul forcellone, forniscono input relativi alle masse non sospese. Il DSS utilizza un algoritmo che, considerando un immaginario punto di riferimento fissato al cielo al di sopra della moto, elabora i dati degli accelerometri relativi al movimento del veicolo e delle ruote attuando regolazioni istantanee dei freni idraulici al fine di minimizzare i movimenti del veicolo rispetto a questo punto. Proprio come se la moto fosse appesa al cielo tramite un gancio (in inglese “sky hook”, appunto).

Per rendere più fluide le forze longitudinali prodotte dall’alternarsi di frenata, accelerazione e decelerazione, il sistema sfrutta il sensore dell’accelerometro longitudinale del Ducati Traction Control (DTC) e i nuovi rilevatori di pressione dell’impianto ABS per il calcolo istantaneo e l’attivazione di una risposta finalizzata alla riduzione di oscillazioni alle quali sarebbe soggetto il veicolo. Il DSS elabora istantaneamente tutti i dati di rilievo offrendo un’immediata risposta di regolazione del freno in compressione ed estensione ottimizzata per il Riding Mode selezionato. Agire sul freno idraulico in maniera continua ed intelligente ha come risultato la riduzione in maniera significativa delle sollecitazioni trasmesse dalla guida su fondi sconnessi o dall’alternarsi di frenate, accelerazioni e decelerazioni, potenziando la stabilità del mezzo ed incrementando considerevolmente il comfort di pilota e passeggero.

Il carattere delle sospensioni cambia con il Riding Mode selezionato e può essere ulteriormente personalizzato selezionando sul cruscotto un comportamento più rigido o piu’ morbido; anche il precarico molla al posteriore è integrato nei Riding Mode della Multistrada come già nelle versioni precedenti. Oltre alla selezione dei differenti Riding Mode (Sport, Touring, Urban ed Enduro), il sistema consente di variare in maniera pratica e veloce l’assetto delle sospensioni in funzione delle varie configurazioni di guida: pilota singolo, pilota con valigie, pilota con passeggero e pilota con passeggero e valigie. Il DSS riconosce le impostazioni personalizzate, riconfigurandosi di conseguenza per poi iniziare ad interagire.

Impianto frenante Bosch Brembo con nuovo sistema ABS

L’intera famiglia Multistrada 1200 MY2013 è dotata dell’ultimissimo impianto frenante Brembo dotato del dispositivo ABS Bosch 9ME di derivazione racing, ora parte integrante del Ducati Safety Pack (DSP). Questa imbattibile combinazione tra sicurezza e potenza frenante consente distanze di arresto minori e miglior stabilità. Mediante l’interazione con i Riding Mode, il nuovo sistema è in grado di offrire soluzioni senza compromessi in ogni situazione e condizioni di guida. Grazie allo stesso processore che comanda l’ABS della Superbike 1199 Panigale, oggi la nuova Multistrada sfrutta un sistema di frenata combinata tra l’anteriore e il posteriore (Combined Braking System) ottimizzato per i Riding Mode Urban e Touring e istantaneamente regolabile per le modalita’ Sport e Enduro, contesti nei quali è preferibile un controllo non completamente automatizzato. Il sistema di frenata combinata tra l’anteriore e il posteriore incrementa la stabilità utilizzando quattro rilevatori di pressione, uno nella pompa radiale anteriore, uno in quella posteriore, uno sul circuito della pinza anteriore e uno su quello posteriore, per ottimizzare la frenata posteriore in funzione di quella anteriore.

Concepita per migliorare il controllo dello pneumatico posteriore nelle frenate violente, la funzione “anti-sollevamento” dell’impianto ABS è pienamente attiva nei Riding Mode Urban e Touring mentre viene disattivata per l’uso in modalità Sport e Enduro. Così come sulla 1199 Panigale, la funzione ABS è disponibile anche per i soli freni anteriori, una caratteristica che la Multistrada sfrutta per una durata preimpostata di alcuni secondi nel Riding Mode Enduro allo scopo di consentire la deriva del posteriore in frenata su terreni sconnessi. L’ABS è comunque disinseribile dal cruscotto in qualsiasi Riding Mode selezionato e consente la memorizzazione e riattivazione delle impostazioni salvate al successivo Key-On. Il sistema si integra perfettamente con i Riding Mode Ducati e agisce in tre livelli differenti. Il livello 2 assicura l’equilibrio tra anteriore e posteriore senza rilevamento del sollevamento della ruota posteriore per la guida in modalità Sport, il livello 3 consente l’ottimizzazione dell’azione frenante combinata nella modalità Touring e Urban con rilevamento del sollevamento della ruota posteriore per la massima sicurezza.
Il livello 1 offre le massime prestazioni per l’uso off-road, eliminando il rilevamento del sollevamento del posteriore e consentendone la deriva in frenata con applicazione dell’ABS al solo anteriore per una durata preimpostata in secondi.

L’impianto anteriore è caratterizzato da pinze radiali Brembo a 4 pistoncini da 32 mm di diametro e 2 pastiglie, pompe radiali con leve regolabili, doppio disco anteriore da 320 mm. Al posteriore troviamo invece un singolo disco da 245 mm di diametro e 5 mm di spessore su cui lavora una pinza Brembo mono-pistone da 34 mm. Questa componentistica assicura prestazioni di assoluto rilievo nell’intero segmento motociclistico, da sempre elemento distintivo di ogni Ducati.

Il nuovo motore Testastretta 11° DS – La seconda generazione

Gli iniettori del sistema di alimentazione sono stati riposizionati per dirigere il getto direttamente sul retro surriscaldato della valvola di aspirazione invece che sulla parete relativamente fredda del condotto di aspirazione. La vaporizzazione istantanea del carburante a contatto con la valvola determina una nebulizzazione completa della carica fresca, eliminando il rischio di alterazione dell’efficienza della combustione dovuto all’ingresso di goccioline di benzina ancora allo stato liquido. Inoltre gli ingegneri hanno introdotto il concetto di Doppia Accensione (DS), grazie a due candele per ogni testa, con doppio fronte di fiamma che assicura la combustione completa in un intervallo rapidissimo. Per ottimizzare il funzionamento riducendo la dispersione ciclica della combustione, Ducati ha applicato un sistema di aria secondaria simile a quello realizzato per il motore ad elevatissime prestazioni della 1199 Panigale. L’ottimizzazione dell’alimentazione senza ricadute sulle emissioni è stata ottenuta grazie al completamento dell’ossidazione degli idrocarburi incombusti, che riduce efficacemente i livelli di HC e CO. Il sistema viene controllato da una valvola elettrocomandata dalla centralina, attivata in funzione di specifiche condizioni di funzionamento del motore rilevabili dalle sonde lambda e sensore del valore di apertura della farfalla. Questa valvola permette di immettere nel condotto di scarico di ogni testa (in una posizione appena a valle della valvola di scarico) un flusso d’aria pulita proveniente direttamente dall’airbox. Una seconda valvola a lamella, collocata nella testa motore, rende unidirezionale questo flusso. L’immissione controllata di ossigeno permette di completare l’ossidazione dei gas incombusti caldi in uscita, eliminando eventuali frazioni di carburante che in determinate condizioni possono raggiungere lo scarico.

Il motore Testastretta 11° che equipaggia la Multistrada 1200 dal 2010, è stato ingegnerizzato a partire dal propulsore 1198 Superbike, addomesticandone la grande potenza. I tecnici hanno ottenuto brillanti risultanti portando l’angolo di incrocio delle valvole da 41° (tipico di motori che operano costantemente ad alti regimi) a 11°, con una conseguente leggera riduzione della potenza di picco a favore di una ottimizzazione della fluidità globale e particolarmente nei range intermedi di utilizzo, una caratteristica fondamentale per il mototurismo.

L’arrivo nel 2013 della seconda generazione di motori Testastretta 11° DS coincide con una serie di importanti ed efficaci novità che comprendono l’incremento della coppia a 12.7kgm (124.5Nm) e un miglioramento nell’erogazione ai medi regimi per un funzionamento ancora più regolare del motore. Tali miglioramenti si integrano alla perfezione con la nuova Multistrada 1200 sfruttando un mix tra recenti tecnologie già testate con successo sul motore Superquadro della 1199 Panigale, e tecnologie ben collaudate per potenziare ulteriormente “il pacchetto” preesistente.

L’incrocio viene definito come l’intervallo di rotazione dell’albero motore, misurato in gradi, durante il quale le valvole di aspirazione e di scarico rimangono aperte simultaneamente. Tale incrocio si verifica tra la fine della fase di scarico e l’inizio della fase di aspirazione. Nel motore Testastretta 11° tale angolo è stato ridotto rispetto ai 41° del motore Testastretta Evoluzione che equipaggiava la 1198 Superbike. In questo modo si riducono al massimo gli scambi di carica fresca verso lo scarico e di gas combusti verso la camera di combustione, garantendo una grande regolarità di funzionamento insieme a bassi consumi e ridotte emissioni allo scarico. In particolare, la riduzione dell’incrocio ha contribuito a ottenere una significativa riduzione delle emissioni di idrocarburi incombusti (prima del catalizzatore) nonché del consumo specifico (e delle conseguenti emissioni di CO2).

Con una potenza di 150 cavalli e una coppia di 12,7kgm (0.6 kgm in più rispetto al motore della precedente versione pari ad un incremento di 5.8Nm), il motore Testastretta 11° DS fissa un nuovo standard di riferimento per i bicilindrici Ducati. La maniacale attenzione per ogni dettaglio da parte degli ingegneri di Borgo Panigale ha permesso di ottenere una curva di coppia piena ai bassi regimi, molto regolare, all’interno di un campo di utilizzo ancora più ampio. Tale caratteristica è uno degli elementi che maggiormente favoriscono la guidabilità della moto.

La frizione della Multistrada 1200 è a bagno d’olio con funzione antisaltellamento in grado di essere azionata con un ridottissimo sforzo. Grazie ad un sistema ad asservimento progressivo, viene incrementato il coefficiente di attrito dei dischi della frizione, con conseguente riduzione del carico delle molle spingidisco. Il risultato è una sensibilità molto maggiore al manubrio, che garantisce un ottimo comfort anche in caso di frequenti cambi di marcia, nel traffico cittadino o sulle lunghe percorrenze. Quando la coppia alla ruota ha un’azione contraria, lo stesso meccanismo riduce la pressione sui dischi della frizione, consentendole di lavorare nella modalità sportiva antisaltellamento che contrasta la destabilizzazione del retrotreno durante le scalate aggressive.

Il layout dell’impianto di scarico è semplice e minimalista: i due collettori primari confluiscono direttamente nel mono-silenziatore a 3 camere che, oltre a svolgere la funzione di compensatore 2-1-2, contiene il catalizzatore e il materiale fonoassorbente. Da esso partono i due terminali in lega di alluminio, compatti e leggeri, collocati in posizione bassa e laterale con riduzione del peso complessivo.

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Riding Mode Sport – Selezionando il Riding Mode Sport si ottiene una moto adrenalinica, spinta da una potenza di 150 cavalli, con una coppia mozzafiato ed un assetto sportivo delle sospensioni, e nelle versioni S, con il DSS riconfigurato per garantire un’adeguata gestione attiva delle sospensioni. In linea con la sua derivazione Superbike, questo Mode è caratterizzato anche da un intervento ridotto del Ducati Traction Control (livello 4 – intervento basso) e da un livello 2 dell’intervento ABS per un’interazione idonea alle alte prestazioni con leggera riduzione dell’azione combinata tra l’anteriore e il posteriore e rilevamento del sollevamento disattivato, ideale per piloti esperti che vogliono spingersi al limite.

Riding Mode Touring – Per il Riding Mode Touring Ducati ha previsto un’erogazione godibile da 150 cavalli in configurazione da viaggio, con una coppia morbida, fruibile ma pronta a rispondere in caso di bisogno. La sicurezza attiva è esaltata dall’incremento a 5 del livello di intervento del DTC, concepito in maniera specifica per una guida piacevole e rilassante. L’ABS è settato sul livello di interazione 3, perfetto per il turismo, e che comunica al pilota la massima sensazione di sicurezza grazie al rilevamento del sollevamento attivato e all’ottimizzazione della frenata combinata. Nelle versioni ‘S’, viene programmato automaticamente un assetto delle sospensioni ideale per lunghi tragitti, a garanzia del massimo comfort per pilota e passeggero e con riconfigurazione del DSS per una gestione attiva che tiene conto addirittura del carico a bordo (il dato deve essere precedentemente inserito nel sistema dallo stesso pilota).

Riding Mode Urban – Dopo aver viaggiato in autostrada, quando ci si immerge di nuovo di nuovo nel traffico urbano serve una Multistrada 1200 ancora più maneggevole, fruibile 365 giorni all’anno, ideale per andare al lavoro o per un aperitivo in centro. L’erogazione di potenza del Riding Mode Urban viene ridotta a 100 CV, e nelle versioni ‘S’ il setting delle sospensioni è perfetto per superare agevolmente i frequenti ostacoli cittadini (dossi, tombini ecc.) Il DSS si riconfigura ancora una volta per gestire al meglio questo ambiente particolarmente impegnativo. Il DTC passa al livello 6 per garantire un intervento intenso, idoneo ai frequenti cambi di marcia. L’ABS è settato sul livello di interazione ‘urbano’ 3, che comunica al pilota la massima sensazione di sicurezza grazie al rilevamento del sollevamento attivato e all’ottimizzazione della frenata combinata.
Riding Mode Enduro
Oltre ai lunghi viaggi in autostrada e al traffico cittadino, la Multistrada 1200 permette di superare brillantemente anche uno sterrato. Ad una moto agile e leggera, con manubrio largo e alto, pedane dentate, paracoppa di serie e pneumatici appositamente progettati, si aggiunge il Riding Mode Enduro che prevede
una potenza del motore di 100 cavalli, sospensioni istantaneamente adattate nelle versioni ‘S’ e intervento del DSS riconfigurato per una gestione attiva. Il sistema DTC passa al livello inferiore di intervento 2 e l’ABS è settato sull’interazione di livello 1, idonea all’uso off-road su terreni a bassa aderenza, con dispositivo di rilevamento del sollevamento disattivato e ABS sulla ruota posteriore parzialmente disabilitato per consentire la deriva del retrotreno.

Ride-by-Wire – Il Ride By Wire è un sistema di controllo della potenza erogata dal motore tramite una centralina elettronica che, dopo avere elaborato il segnale ricevuto in base all’apertura del gas e al Riding Mode selezionato, lo trasmette agli organi interessati. La potenza non viene più regolata unicamente e direttamente tramite il cavo acceleratore, ma passa prima attraverso la centralina che, in base agli input ricevuti, comanda l’apertura dei corpi farfallati. Il sistema RbW consente di utilizzare tre diverse mappature per regolare l’erogazione di potenza: 150CV con un’erogazione sportiva, 150CV con erogazione progressiva adatta per il turismo e 100CV con erogazione progressiva per l’uso in città oppure in off-road.

Pneumatici e cerchi

Pirelli è stato partner tecnico Ducati sin dall’inizio del progetto ed ha sviluppato appositamente per la prima Multistrada 1200 in stretto co-design degli pneumatici Pirelli Scorpion Trail specifici per il concept ‘quattro moto in una’. Gli pneumatici di primo equipaggiamento nella misura 190/55 R17 al posteriore e 120/70 R17 per l’anteriore dei modelli 1200, 1200 S Touring e 1200 S Pikes Peak sono i primi bimescola per impiego ibrido on/off (la fascia centrale del battistrada è più dura rispetto alle spalle che hanno una mescola più morbida). Insieme al disegno del battistrada e alla struttura della carcassa, questo nuovo pneumatico consente prestazioni su strada in termini di grip e angoli di piega da vera sportiva e al tempo stesso, rese chilometriche da touring oltre che a buone capacità off-road. Per il 2013, la mescola degli Scorpion Trail, recentemente rinnovata con componenti di ultima generazione, consente la massima trazione in tutte le condizioni meteorologiche e il migliore rapporto tra efficacia delle prestazioni e resa chilometrica.

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In linea con il suo spirito touring, il modello Multistrada 1200 S Granturismo sarà invece equipaggiato con il nuovo Pirelli Angel GT, il nuovo pneumatico sport touring che esprime il massimo in termini di performance con una resa chilometrica da primato. A questa caratteristica, che Pirelli chiama “performance mileage”, si affianca un comportamento sul bagnato di prim’ordine grazie ad uno studio approfondito delle mescole e sulla geometria e il posizionamento degli incavi del battistrada.

Per la gamma 2013, le Multistrada 1200, 1200 S Touring e 1200 S Granturismo sono tutte dotate degli stessi cerchi in lega leggera a 10 razze del modello 1199, mentre la 1200 S Pikes Peak, come la versione S della 1199, monta i cerchi a 3 razze, forgiati e lavorati di macchina, realizzati da Marchesini. Tutte le versioni sono dotate di cerchi da 3.50×17 all’anteriore e da 6.00×17 al posteriore con finitura nera, mentre i cerchi della Pikes Peak sfoggiano il bordino rosso tipico delle ruote sportive Ducati.

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