PREZZI MIGLIORI GOMME INVERNALI TEST TCS 2023

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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870MOLTO CONSIGLIATO

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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS 870 PMOLTO CONSIGLIATO

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MICHELIN ALPIN 6MOLTO CONSIGLIATO

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DUNLOP WINTER SPORT 5MOLTO CONSIGLIATO

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GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE +MOLTO CONSIGLIATO

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GOODYEAR ULTRAGRIP 9+MOLTO CONSIGLIATO

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FIRESTONE WINTERHAWK 4MOLTO CONSIGLIATO

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BRIDGESTONE BLIZZAK LM 005MOLTO CONSIGLIATO

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KUMHO WINTERCRAFT WP52CONSIGLIATO

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PIRELLI CINTURATO WINTER 2CONSIGLIATO

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YOKOHAMA BLUEARTH-WINTER V906CONSIGLIATO

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HANKOOK WINTER I*CEPT RS3CONSIGLIATO

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NOKIAN WR SNOWPROOFCONSIGLIATO

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VREDESTEIN WINTRAC PROCONSIGLIATO

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Michelin punta alla sua 13ª vittoria consecutiva alla 24 Ore di Le Mans. Ingegneri, tecnici, chimici, Michelin hanno studiato nuovissimi pneumatici ancor più resistenti e rispettosi dell’ambiente, pneumatici in grado di ridurre notevolmente il numero di gomme prodotte e trasportate. Obiettivo di Michelin: quadruplicare il numero di giri per ogni stint con i prototipi e di raddoppiarlo con i GT. La casa francese ha infatti lavorato a stretto contatto con i propri partner, al fine di aumentare la durata dei suoi pneumatici pur rispettando l’equilibrio delle prestazioni. Lo sviluppo delle nuove gomme è iniziato circa un anno fa e per aumentarne la durata Michelin ha proposto ai partner della categoria LMP1 un panel molto ampio di pneumatici slick dal quale ogni squadra ha potuto attingere per comporre la propria gamma di pneumatici in funzione delle caratteristiche tecniche delle vetture, dello stile di guida. Queste scelte effettuate in seguito a numerosi test e prove e, sono state validate da molte squadre durante la 1000 km di Spa – Francorchamps, gara svoltasi all’inizio di maggio. Per la prima volta, Audi, Peugeot, Aston Martin e gli altri partner di Michelin che gareggiano nella classe LMP1 non disporranno degli stessi pneumatici slick alla 24 Ore di Le Mans. Michelin, che equipaggerà 34 delle 55 vetture invitate a partecipare alla 78ª edizione della 24 Ore di Le Mans, mira alla 19ª vittoria – 13º successo consecutivo dal 1998 – e tenterà di ottenere la vittoria in tutte e quattro le categorie per il terzo anno consecutivo.

 

Michelin alla 24 Ore di Le Mans 2010 1

 

Per la 24 Ore di Le Mans 2010, Michelin ha completamente rinnovato il propri pneumatici slick e pneumatici rain per tutte le 4 categorie: LMP1, LMP2, LMGT1 e LMGT2.

 

Pneumatici Slick

 

Michelin fornisce tre tipi di mescole per i pneumatici slick: morbida, media e dura. Le gomme morbide sono utilizzate di notte, quando le temperature si abbassano, mentre i pneumatici a mescola dura vengono impiegati in inizio e fine di gara.

 

Michelin alla 24 Ore di Le Mans 2010 2

 

Pneumatici intermedi

 

Le gomme intermedie, pensate per un utilizzo su superfici umide, sono utilizzate quasi esclusivamente quanto il circuito è caratterizzato da tratti asciutti e bagnati (a seconda delle sezioni). Strutturalmente, i pneumatici intermedi sono gomme slick intagliate con scanalature del battistrada.

 

Pneumatici Rain

 

Quest’anno, Michelin per correre alla 24 Ore di Le Mans ha sviluppato nuove gomme rain (pneumatici da bagnato), nuovi per design e architettura. In queste gomme la classica finestra di utilizzo è stato ampliata in modo da poter essere utilizzate anche in condizioni di asfalto asciutto. In teoria, questi nuovi pneumatici in grado di eliminare uno stop ai box per il cambio e permettono di essere nuovamente scolpiti nuovamente in caso di forti piogge.

 

Michelin alla 24 Ore di Le Mans 2010 3

 

Pressione di gonfiaggio

 

I tecnici Michelin sono responsabili del mantenimento della corretta pressione di gonfiaggio, parametro chiave per gli sport motoristici; una corretta pressione di gonfiaggio assicura prestazioni e sicurezza. I tecnici devono essere in grado di anticipare i cambiamenti Meteo, le variazioni di temperatura sia dell’aria, sia dell’asfalto, in modo da trovare la corretta pressione.

 

Temperatura di esercizio

 

La temperatura operativa è compresa tra 80° e 100° C per un pneumatico slick e tra 40° e 50° C per un pneumatico rain. Prima di scendere in pista, i pneumatici sono riscaldati artificialmente a 80° C.

 

Michelin alla 24 Ore di Le Mans 2010 4

 

Perdita di pressione dell’aria

 

I team leader sono dotati di sistema del controllo della pressione dei pneumatici, sensori posizionati all’interno della gomma in grado di monitorare in tempo reale la pressione e la temperatura; i dati sono inviati istantaneamente sia al pilota, sia al team ai box.

 

Riscolpitura delle gomme

 

Michelin può Riscolpire i pneumatici intermedi e le gomme rain in modo da allargare le scanalature del battistrada in caso di forti precipitazioni.

 

Michelin alla 24 Ore di Le Mans 2010 5

 

Per Michelin, la 24 Ore di Le Mans 2010 è l’evento principale della stagione sportiva. Più di 100 persone sono coinvolte e vengono utilizzati ben 20 autotreni per trasportare i 6.500 pneumatici e le altre attrezzature necessarie. Grazie a gomme caratterizzate dalla durata sempre maggiore, Michelin contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale delle corse automobilistiche. La casa francese, che da circa due decenni è impegnata per un maggiore rispetto ambientale, ricompensa anche l’efficienza energetica dei veicoli alla 24 Ore di Le Mans attraverso la competizione denominata MICHELIN GREEN X CHALLENGE.

 

Fonte: Michelin

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