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Alfa Romeo: non va bene Milano? Allora chiamiamola “Alfa Romeo Junior”

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Continental PremiumContact 7★★★★

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Michelin Primacy 4+★★★★

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Kumho Ecsta HS52★★★★

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Debica Presto UHP 2★★★

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Dunlop Sport Maxx RT2★★★

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Bridgestone Turanza 6★★★

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Fulda SportControl 2★★★

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Hankook Ventus Prime4★★★

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Goodyear EfficientGrip Performance 2★★★

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Falken Ziex ZE 310 EcoRun★★★

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Nexen Tire N’Fera Primus★★★

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Goodride Solmax 1★★★

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Linglong Sport Master★★★

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Alfa Romeo: non va bene Milano? Allora chiamiamola “Alfa Romeo Junior”. In una settimana cruciale per il destino di Alfa Romeo, un esponente del governo italiano rivela che l’uso del nome Milano, scelto dal marchio per battezzare la nuova compatta sportiva presentata di recente, è vietato per legge. Milano, nome amatissimo dal pubblico, era stato selezionato per omaggiare la città dove tutto ebbe inizio nel 1910.

Questo non è un evento isolato: già nel lontano 1966, con la Spider 1600, Alfa Romeo coinvolse il pubblico nella scelta del nome, optando alla fine per Duetto, preferito dai consumatori. Nonostante Alfa Romeo sia convinta che il nome Milano sia in linea con le leggi vigenti, considerando che ci sono questioni più urgenti rispetto alla denominazione di un’automobile, il marchio decide di mutare il nome da Milano a Alfa Romeo Junior, allo scopo di promuovere una calma e un distacco dall’agitazione.

Alfa Romeo: non va bene Milano? Allora chiamiamola "Alfa Romeo Junior” 1

Il team di Alfa Romeo esprime gratitudine al pubblico per i numerosi feedback ricevuti, ai concessionari italiani per il sostegno offerto, ai giornalisti per l’attenzione mediatica rivolta alla nuova vettura e al governo per la pubblicità gratuita generata da questo dibattito. Grazie alla sua ricca storia e alla vasta gamma di nomi a disposizione, il cambio di denominazione non rappresenta un problema per Alfa Romeo. Anzi, è stato un piacere rivedere la lista dei nomi preferiti tra quelli suggeriti dal pubblico, tra cui spicca Alfa Romeo Junior.

Stefano Odorici, Presidente dell’Associazione Concessionari Italiani del Gruppo FCA, ha espresso il suo sostegno alla decisione di Alfa Romeo di rinominare la vettura da “Milano” a “Junior” alla luce delle ultime notizie che potrebbero influenzare il clima di entusiasmo e l’attenzione dei clienti verso il nuovo modello. Odorici sottolinea che Alfa Romeo è un marchio inclusivo che genera passione ed emozioni positive, come dimostrato dall’accoglienza calorosa riservata dai clienti nelle concessionarie.

Egli ritiene che sia Milano che Junior siano nomi bellissimi, radicati nella storia del marchio, e non sorprende che siano stati fin da subito tra i preferiti del pubblico.

Alfa Romeo: non va bene Milano? Allora chiamiamola "Alfa Romeo Junior” 2

Origini del nome Alfa Romeo Junior

Da Alfa Romeo Milano a Alfa Romeo Junior. Dopo il successo della Giulia e della sua versione coupé Giulia Sprint GT, disegnata da Giugiaro per Bertone, l’obiettivo di Alfa Romeo è quello di attrarre un pubblico più giovane, nuovo e desideroso di avere una vettura brillante ed esclusiva senza però eccedere nelle spese di acquisto e gestione.

Il 26 settembre 1966 viene presentata a Blocco la GT 1300 Junior che, rinunciando al nume “Giulia”, è la capostipite di una nuova generazione di Alfa Romeo. Con Junior verranno infatti identificate anche le versioni analoghe della gamma Spider.

La principale variante meccanica è l’adozione del propulsore bialbero di 1290 cc che – grazie all’alimentazione singola e ad una nuova fasatura – eroga 89 CV per una velocità massima di oltre 170 Km/h solo di poco inferiore a quella della 1600 e in grado di garantire prestazioni e piacere di guida di alto livello. Anche la carrozzeria viene aggiornata con un allestimento dedicato e più giovanile.

Con quasi 92mila esemplari venduti, la GT 1300 Junior diverrà best seller assoluta della gamma e vero status symbol dell’epoca.