Supercar

Il sogno Ferrari non è così impossibile

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MODELLO

VALUTAZIONE TCS

PREZZO

Continental PremiumContact 7 ★★★★

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Michelin Primacy 4+ ★★★★

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Kumho Ecsta HS52 ★★★★

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Debica Presto UHP 2 ★★★

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Dunlop Sport Maxx RT2 ★★★

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Bridgestone Turanza 6 ★★★

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Fulda SportControl 2 ★★★

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Hankook Ventus Prime4 ★★★

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Goodyear EfficientGrip Performance 2 ★★★

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Falken Ziex ZE 310 EcoRun ★★★

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Nexen Tire N’Fera Primus ★★★

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Goodride Solmax 1 ★★★

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Linglong Sport Master ★★★

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Oltre 16 milioni di like sulla pagina facebook ufficiale, milioni di visite al sito e una passione che lega in pratica tutto il mondo: la Ferrari è probabilmente il brand che più di ogni altro incarna il mito e l’auto dei sogni, in grado di unire potenza, raffinatezza estetica e lusso in una chiave unica.

Certo, parte del successo dipende anche dal comparto sportivo, visto che la Scuderia continua a essere una delle più amate nel circus della Formula 1, come testimonia anche l’attesa per la presentazione della nuova vettura per il Mondiale 2016.

TORNARE A VINCERE

La nuova SF16-H, la sessantaduesima vettura F1 della storia del Cavallino rampante, si distingue immediatamente per l’impatto visivo: al momento del battesimo, infatti, l’attenzione è stata subito catturata dai dettagli e inserti bianchi che spezzano il monopolio del tradizionale rosso, e che richiamano alla mente le monoposto degli anni Settanta. Novità non solo per l’estetica, ma anche sotto gli altri aspetti, come spiega l’ingegnere inglese James Allison, direttore tecnico del team: “La vettura è stata rivista in tutte le zone: muso, sospensione, radiatori, power-unit e retrotreno”. I primi risultati su pista sembrano aprire all’ottimismo in vista della nuova stagione di Formula 1, con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen che hanno subito ottenuto buoni riscontri cronometrici a Montmelo in Spagna, ma ovviamente la sfida per interrompere il dominio Mercedes è appena iniziata.

Ferrari Pista

EMOZIONI IN PISTA

Ma le Rosse danno il meglio di sé non solo sui circuiti riservati alle competizioni sportive, ma anche nei test drive riservati alle supercar prodotte a Maranello, e che spesso vengono condotti da personaggi del mondo dello spettacolo, come Keanu Reeves, Gordon Ramsay o Joe Bastianich, fortunati protagonisti di giornate di giri su queste vetture speciali e invidiabili. Eppure, non bisogna pensare che questa sia una possibilità preclusa ai “semplici mortali”, perché grazie a organizzazioni come Rse Italia esiste l’opportunità di acquistare un pacchetto per guidare una Ferrari in pista per un giro da pilota e come copilota di un professionista, su un tracciato a scelta tra quelli a disposizione e provando in prima persona l’ebbrezza della velocità a bordo di uno dei tre modelli che compongono il parco auto, ovvero Ferrari F 430, Ferrari F 458 e Ferrari 488 GTB.

DAL SOGNO ALLA REALTÀ

La Ferrari F430 è stata prodotta dal 2004 al 2009 e ha raccolto il testimone della 360 Modena, segnando immediatamente una rottura dal punto di vista dell’aerodinamica, migliorando in particolare i carichi così da conferire maggiore stabilità alle alte velocità, grazie anche all’introduzione di nuovo spoiler nella parte inferiore del paraurti anteriore. Dal punto di vista tecnico, il motore V8 ha potenza di 490 CV a 8.500 giri/min e una velocità massima dichiarata di 315 km/h. Piccola curiosità: questo modello fa la sua comparsa nel finale del film Disney Pixar “Cars”, doppiato da Michael Schumacher.

La sua erede è stata la Ferrari 458, che invece ha puntato maggiormente sull’aumento della potenza, con cilindrata che tocca i 4.499 centimetri cubi ed eroga 570 CV a 9.000 giri; anche la velocità di punta è maggiorata, e la supercar può infatti lanciarsi a 325 chilometri orari.

L’ultima auto che è possibile guidare in questo giorno assolutamente speciale è la Ferrari 488 GTB, attualmente in catalogo, che si sta guadagnando un posto importante nelle classifiche di gradimento dei fan anche per la sua semplicità di guida: nonostante infatti questa berlinetta abbia prestazioni straordinarie (velocità massima dichiarata di oltre 330 km/h, accelerazione da 0-100 km/h in 3 secondi netti e da 0-200 km/h in appena 8,3 secondi), i tecnici di Maranello hanno studiato alcune soluzioni per rendere più agevole la gestione di questa potenza, come il sistema Variable Boost Management e il cambio a doppia frizione con 7 rapporti.

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