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Fari Led Oled – con la nuova Audi Q6 e-tron arriva la 2 generazione

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MODELLO

VALUTAZIONE TCS

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Continental PremiumContact 7 ★★★★

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Michelin Primacy 4+ ★★★★

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Kumho Ecsta HS52 ★★★★

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Debica Presto UHP 2 ★★★

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Dunlop Sport Maxx RT2 ★★★

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Bridgestone Turanza 6 ★★★

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Fulda SportControl 2 ★★★

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Hankook Ventus Prime4 ★★★

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Goodyear EfficientGrip Performance 2 ★★★

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Falken Ziex ZE 310 EcoRun ★★★

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Nexen Tire N’Fera Primus ★★★

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Goodride Solmax 1 ★★★

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Linglong Sport Master ★★★

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Fari Led Oled – con la nuova Audi Q6 e-tron arriva la 2 generazione. Audi Q6 e-tron rappresenta una svolta nell’ambito delle auto elettriche con la sua tecnologia OLED di seconda generazione.

La Luce di comunicazione, basata sull’interazione Car-to-X, estende la segnalazione di pericolo ad altri utenti della strada per aumentare la sicurezza collettiva. La firma luminosa attiva aggiunge uno spettacolo dinamico ai gruppi ottici, mentre fino a 8 firme luminose possono essere personalizzate attraverso MMI o l’app myAudi.

Il Prototipo Audi Q6 e-tron sfoggia una livrea camouflage che traduce gli elementi tecnici in un linguaggio stilistico di grande impatto. In sintesi, Audi Q6 e-tron unisce innovazione, sicurezza e design all’avanguardia nel mondo delle auto elettriche.

Fari Led Oled - con la nuova Audi Q6 e-tron arriva la 2 generazione

  

Con l’introduzione della seconda generazione dei gruppi ottici posteriori con tecnologia OLED, l’Audi Q6 e-tron rivoluziona la sicurezza individuale e collettiva, il design dell’illuminazione e l’interazione Car-to-X. La firma luminosa attiva, un’innovazione presentata in anteprima con l’Audi Q6 e-tron, preannuncia l’evoluzione dell’illuminotecnica Audi verso il futuro. Per la prima volta, i Clienti hanno la possibilità di scegliere il layout preferito sia per le luci diurne anteriori che per i gruppi ottici posteriori.

La notevole importanza di Audi Q6 e-tron va oltre, poiché segna l’inizio della più significativa offensiva di prodotti nella storia dell’azienda. Si tratta del primo modello sviluppato sulla base della piattaforma nativa elettrica PPE (Premium Platform Electric), un ambizioso progetto sviluppato in collaborazione con Porsche.

Grazie a questa piattaforma scalabile e modulare, sarà possibile ospitare una vasta gamma di modelli appartenenti ai segmenti medio e di lusso, offrendo diverse configurazioni di carrozzeria, tra cui SUV, berline-coupé e Avant.

Audi Q6 e-tron rappresenta un punto fondamentale per il DNA del marchio Audi: l’illuminotecnica.

La seconda generazione della tecnologia Fari Led OLED non solo caratterizza l’estetica dei nuovi modelli Audi, ma aumenta notevolmente la gamma di funzioni, migliorando sia la sicurezza individuale che quella collettiva. Un esempio è rappresentato dalla Luce di comunicazione, un’innovativa funzione introdotta.

Questa vettura, inoltre, stabilisce nuovi standard di riferimento per quanto riguarda la personalizzazione. Grazie alla possibilità di avere fino a 8 firme luminose diverse per le luci diurne dei proiettori Audi Matrix LED e dei gruppi ottici posteriori OLED 2.0, i Clienti possono davvero rendere unica la propria auto come mai prima d’ora.

L’accesso a queste personalizzazioni è reso semplice attraverso il sistema d’infotainment MMI e, per la prima volta, anche tramite l’app myAudi. È interessante notare che queste firme luminose digitali possono essere ordinate anche successivamente all’acquisto della vettura, grazie alla possibilità delle Functions on Demand, rendendo l’esperienza di possesso ancora più flessibile e coinvolgente.

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Fari Led Oled: Firma luminosa attiva

Con l’Audi Q6 e-tron, un’innovazione straordinaria prende forma, poiché per la prima volta su una vettura di serie, Audi progetta non solo la forma ma anche il movimento della luce. Questo notevole progresso è spiegato da César Muntada, il Responsabile Light Design di Audi, il quale afferma che la vettura inaugura una nuova era del lighting design, caratterizzata da un design unico nel suo genere.

L’innovazione si basa su un nuovo modulo software sviluppato in collaborazione tra AUDI AG e CARIAD, una società di software controllata dal Gruppo Volkswagen, che è stato integrato nel sistema di gestione elettronica dell’Audi Q6 e-tron.

Focalizzandoci sugli straordinari gruppi ottici posteriori con tecnologia OLED 2.0, si possono individuare sei nuclei che ospitano un totale di 360 segmenti in grado di generare una nuova immagine luminosa ogni dieci millisecondi. Questa firma luminosa attiva rende evidente la continua “attività cerebrale” dell’Audi Q6 e-tron, creando un affascinante effetto ottico ispirato al moto perpetuo.

Anche al frontale, la firma luminosa attiva è presente, costituita da 12 segmenti dimmerabili verso il basso e verso l’alto. Questi singoli segmenti interagiscono in modo da mantenere costante l’intensità complessiva della firma luminosa, creando un’esperienza visiva distintiva e coinvolgente.

Audi pioniere della tecnologia Fari Led OLED

Audi ha dimostrato di essere un vero pioniere nella tecnologia OLED fin dal 2016, quando ha introdotto gli OLED di prima generazione per l’Audi TT RS, diventando uno dei primi costruttori a utilizzare i diodi a emissione di luce organici nell’illuminazione delle vetture. Questa soluzione si è rivelata particolarmente efficiente, permettendo di regolare l’intensità della luce in modo estremamente variabile, consentendo anche una grande flessibilità nel design.

Nel 2020, Audi ha fatto un altro importante passo avanti diventando il primo costruttore al mondo a utilizzare questa innovativa tecnologia su un modello di grande serie, l’Audi Q5, portando così gli OLED alla gamma media di veicoli.

Le luci posteriori OLED del SUV Audi Q5 sono suddivise in tre nuclei, ognuno dei quali è composto da sei segmenti, permettendo la creazione di molteplici firme luminose e illuminazioni caratteristiche.

I Clienti di Audi Q5 possono scegliere tra tre diverse configurazioni di illuminazione dei gruppi ottici posteriori OLED 1.0 durante la fase di configurazione dell’auto.

Successivamente, nel 2022, Audi ha portato ancora più avanti l’innovazione introducendo di serie sui modelli Audi A8 MY23 i gruppi ottici posteriori con tecnologia OLED. L’Audi A8 è stata la prima vettura dell’azienda a consentire ai conducenti di cambiare la firma luminosa posteriore direttamente tramite il sistema MMI a bordo dell’auto. Grazie all’evoluzione della tecnologia OLED 1.0, i Clienti possono scegliere tra tre diverse configurazioni di illuminazione dei gruppi ottici posteriori (quattro configurazioni per Audi S8).

Stephan Berlitz, responsabile delle Innovazioni nell’Illuminazione di Audi AG, sottolinea come Audi sia un pioniere in questo campo e come il continuo sviluppo della tecnologia OLED abbia portato a offrire ai Clienti funzioni luminose all’avanguardia.

I gruppi ottici Fari Led OLED offrono un design altamente personalizzabile, con una notevole versatilità e un significativo miglioramento della sicurezza. Questi gruppi ottici stanno gradualmente evolvendo in veri e propri display, diventando fondamentali per la comunicazione con l’ambiente esterno.

Grazie alla funzione di segnalazione della prossimità, introdotta nel 2020, i veicoli Audi interagiscono con altri utenti della strada utilizzando la luce: quando la vettura è ferma e un ciclista o un’auto si avvicinano a meno di due metri, si accendono tutti i segmenti luminosi. Con l’introduzione della “Luce di comunicazione” nell’Audi Q6 e-tron, Audi va ancora oltre, portando queste capacità di comunicazione con l’ambiente esterno a un livello ancora più avanzato.

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Audi OLED 2.0 e inedito layout anteriore delle luci

Con l’introduzione della seconda generazione della tecnologia OLED, l’Audi Q6 e-tron solleva la sicurezza, sia individuale che collettiva, a un nuovo livello. I gruppi ottici posteriori OLED diventano i protagonisti di una comunicazione mirata con l’ambiente circostante grazie all’interazione Car-to-X. Rispetto alla generazione precedente, ogni nucleo di illuminazione ora comprende 60 segmenti luminosi, per un totale di 360 segmenti distribuiti su 6 pannelli. Questo notevole aumento dei segmenti permetterà, in futuro, di trasformare i gruppi ottici posteriori in veri e propri display per interagire con l’esterno.

La tecnologia Fari Led Oled offre numerosi vantaggi, oltre a consentire un design innovativo dei gruppi ottici posteriori. Tra i principali vantaggi, ci sono il marcato contrasto, l’elevata omogeneità visiva e il minimo distanziamento tra i segmenti. La sorgente luminosa Fari Led Oled non richiede l’uso di ulteriori riflettori, conduttori o componenti ottici, rendendo il sistema estremamente efficiente. Queste caratteristiche permettono agli ingegneri e ai progettisti di superare i confini tra il mondo bidimensionale e tridimensionale: Audi è in grado di creare forme tridimensionali attraverso superfici bidimensionali, aprendo nuove possibilità di design.

L’approccio innovativo all’avantreno della vettura è altrettanto impressionante. Le luci diurne e i moduli luminosi sono distinti, con 70 LED in totale per le nuove luci diurne. Questi Fari Led Oled sono progettati come elementi 3D trasparenti, con una sezione frontale a forma di prisma, accompagnata da un diaframma metallizzato. Questo design attira l’attenzione dell’osservatore sugli “occhi digitali” dell’Audi Q6 e-tron, creando un’immagine distintiva e futuristica per la parte anteriore del veicolo.

L’innovazione e l’attenzione al dettaglio nella tecnologia OLED e nell’illuminazione del veicolo sottolineano l’impegno di Audi nel fornire non solo prestazioni eccezionali ma anche un design all’avanguardia, che migliora la sicurezza e l’esperienza complessiva di guida.

Luce di comunicazione a vantaggio della sicurezza individuale e collettiva

Con l’introduzione dell’Audi Q6 e-tron, una funzione di sicurezza notevole è stata integrata per migliorare la sicurezza individuale e collettiva: la Luce di comunicazione. Questa innovativa funzione, basata sui gruppi ottici posteriori OLED 2.0, svolge un ruolo preventivo nell’allertare gli altri utenti della strada in situazioni di pericolo. Utilizzando simboli d’avvertimento triangolari, la Luce di comunicazione entra in azione in condizioni di guida o traffico critiche.

Analogamente ai proiettori LED Digital Matrix presenti su Audi A8 e Audi Q8 e-tron, che proiettano avvisi sulla strada dinanzi al veicolo, la Luce di comunicazione si basa sull’interazione tra la tecnologia d’illuminazione e la comunicazione Car-to-X. In questo modo, la vettura può comunicare in modo efficace e proattivo con gli altri utenti della strada per prevenire incidenti e aumentare la sicurezza.

La seconda generazione dei gruppi ottici posteriori OLED attiva la Luce di comunicazione anche in presenza di sistemi di assistenza predittivi, come l’emergency assist e la frenata automatica d’emergenza integrata nel sistema Audi pre sense front. Ciò significa che la vettura coinvolge attivamente gli altri utenti della strada nel proprio concetto di sicurezza, contribuendo a creare un ambiente di guida più sicuro per tutti.

La Luce di comunicazione non si limita solo a fornire avvisi di pericolo, ma espande anche le funzioni dell’Avviso di uscita. Questo sistema previene potenziali collisioni con veicoli e ciclisti durante l’apertura delle porte, avvisando il conducente e i passeggeri attraverso un segnale acustico e un LED posizionato vicino allo specchietto retrovisore esterno. Ora, grazie ai gruppi ottici posteriori OLED 2.0, l’avviso di pericolo viene esteso anche verso la vettura o la bicicletta in avvicinamento, migliorando ulteriormente la sicurezza durante la fase di uscita dal veicolo.

Infine, la Luce di comunicazione segnala in modo innovativo l’attivazione dell’assistenza al parcheggio. Una firma luminosa specifica sia all’avantreno che al retrotreno del veicolo indica quando è in corso una manovra di parcheggio automatizzata, contribuendo a rendere più chiara e sicura l’esperienza di parcheggio. Tutto ciò dimostra il costante impegno di Audi nel migliorare la sicurezza stradale attraverso l’uso di tecnologie all’avanguardia.

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Sino a 8 firme luminose Fari Led Oled

Grazie alla disponibilità di un massimo di 8 firme luminose per i gruppi ottici anteriori e posteriori, i Clienti possono personalizzare il design della vettura come mai prima d’ora. Ciò è possibile mediante il sistema d’infotainment MMI e, per la prima volta, anche tramite l’app myAudi.

Mediante l’app myAudi, i Clienti possono attivare dall’esterno della vettura tanto le firme luminose quanto le animazioni Leaving Home e Coming Home. A ulteriore rafforzamento della possibilità di personalizzazione di Audi Q6 e-tron, i Clienti possono attivare il pacchetto firme luminose dopo l’acquisto dell’auto, mediante le Functions on Demand.

Audi Q6 e-tron Prototipo con Fari Led Oled

In attesa del debutto dell’Audi Q6 e-tron, l’azienda ha dedicato una livrea speciale al Prototipo che anticipa il modello di serie. Questa pratica è radicata sin dalla presentazione dell’Audi e-tron nel 2018, la prima vettura completamente elettrica del marchio, e si è estesa a numerosi altri prototipi e one-off, come l’Audi S1 Hoonitron e la concept della futura monoposto di Formula 1. Fino ad oggi, Audi ha presentato ben 20 prototipi e one-off caratterizzati dalla cosiddetta “design livery”, una grafica speciale curata da Marco dos Santos, responsabile del Design Branding di Audi.

L’ultima creazione di dos Santos è appunto dedicata all’Audi Q6 e-tron Prototipo.

Secondo dos Santos, con l’Audi Q6 e-tron, il design del marchio compie un ulteriore passo avanti, sottolineato dalle decalcomanie speciali del Prototipo del SUV elettrico. Ogni nuovo modello apre un nuovo capitolo, e la “design livery” di ogni prototipo si ispira a elementi stilistici precedenti, ma con una prospettiva innovativa.

Le decalcomanie traducono gli elementi tecnici del veicolo in un linguaggio visivo di grande impatto.

La grafica radiale in fucsia Gloss Fierce è accompagnata da una rete geometrica dettagliata e strisce in grigio Silver, enfatizzando gli elementi chiave dell’architettura della vettura. Il colore rosso Neon evidenzia la zona batteria nella sezione inferiore dei pannelli, creando un contrasto con la carrozzeria bianca e sottolineando il look muscolare dell’Audi Q6 e-tron. Le decalcomanie sulle superfici della vettura creano un effetto 3D, dando forma all’aspetto estetico del veicolo.

Il processo di progettazione delle decalcomanie inizia con rendering dettagliati, seguito da schizzi a mano e successivamente da un adattamento virtuale alla vettura mediante un apposito software. Durante la fase di applicazione delle decalcomanie sul prototipo, vengono apportati continui affinamenti per garantire un risultato perfetto. Alla fine, le decalcomanie sottolineano le geometrie dell’auto, creando un aspetto unico e irripetibile.

L’Audi Q6 e-tron promette di sollevare l’asticella dei SUV full electric in termini di prestazioni, autonomia e ricarica.

Sarà il primo modello BEV prodotto presso il sito di Ingolstadt, che diventerà anche il primo stabilimento produttivo Audi ad avere un proprio impianto di assemblaggio delle batterie. L’unveiling del veicolo è previsto entro la fine dell’anno, e con il suo design innovativo e la tecnologia all’avanguardia, l’Audi Q6 e-tron si prefigura come un’importante svolta nel settore automobilistico elettrico.