MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Volete comprare pneumatici usati ma tenuti bene? Avete trovato una buona occasione che non volete perdere? Se siete approdati qui casualmente, e vi state domandando chi diavolo comprerebbe pneumatici moto usati, bene sappiate infatti che la vendita di pneumatici moto usati in pista è una pratica molto diffusa nel mondo delle due ruote. Il regolamento che vige nei campionati minori impone l’uso di pneumatici omologati, e, molto spesso, i team importanti usano un treno di gomme unicamente per la gara o la qualifica. Solitamente quindi, a patto che il pilota non abbia strappato ad ogni uscita di curva (in questo caso è possibile notare i pneumatici bruciati con colore violaceo fino sulle spalle) dopo trenta giri di pista i pneumatici possono offrire ancora molto. Se state di conseguenza per procedere all’acquisto di pneumatici moto, tenete presente alcune piccole regole, che possono risultare utili al fine di evitare fregature o spiacevoli inconvenienti. Se naturalmente siete motociclisti provetti, non avrete bisogno di questa piccola guida circa l’acquisto pneumatici moto usati, invece se avete da poco acquistato una moto, dovete assolutamente distinguere un pneumatico moto invecchiato da un pneumatico usurato, qual è la vita media di una gomma, conoscere quanto deve essere lo spessore del battistrada….
Come distinguere un pneumatico moto invecchiato da un pneumatico usurato?
Un pneumatico usurato, come la stessa parola indica, è riconoscibile poiché contraddistinto da un visibile stato di usura del battistrada oppure da sfaldature dovute al chattering (oscillazioni rapide della sospensione che si estende e comprime ciclicamente a moto inclinata) della moto. Guidare con gomme in simili condizioni può risultare estremamente pericoloso, perché limita la sicurezza in condizioni sia di fondo bagnato, sia di fondo asciutto. Neppure l’ABS potrà aiutarvi.
Un pneumatico invecchiato è invece più difficilmente riconoscibile rispetto ad una gomma usurata. Il pneumatico invecchiato sembra ancora buono, come se fosse stato appena acquistato, ma, in realtà nasconde molte insidie, che un motociclista comune potrebbe trascurare (un motociclista esperto se ne accorge).
Per riconoscere quindi un pneumatico invecchiato è necessario analizzare il comportamento della moto su strada. Se la moto tende a perdere facilmente aderenza oppure tende a slittare in fase di accelerazione, allora è possibile che il pneumatico sia da sostituire. Ma per esserne sicuri al 100% è d’obbligo esaminarlo da vicino; se la gomma si presenta crepata ed estremamente dura, anche dopo aver percorso svariati chilometri (significa che non entra in temperatura), allora è veramente arrivato il momento di sostituirla, QUINDI NON ACQUISTATELA.
Qual è la vita media di un pneumatico moto?
I pneumatici dopo un determinato periodo, (da 7 mesi ad 18 mesi a seconda della mescola), si induriscono o si cristallizzano (la cristallizzazione si manifesta quando i pneumatici sono sottoposti a ripetuti shock termici), di conseguenza perdono elasticità meccanica, indispensabile per una adeguata tenuta di strada.
In termini di chilometraggio invece è opportuno non oltrepassare mai 6-7000 chilometri per le moto sportive, mentre per gli scooter è possibile alzare la soglia a circa 12000 km.
Pneumatici moto e spessore minimo battistrada
Le normative relative al minimo spessore del battistrada sono inserite nel testo di legge Norme sull’Uso e sulla Costruzione 1986, testo legislativo che indica come minimo spessore ammesso per motocicli di cilindrata superiore ai 50 cc, una misura di mm 1,00, nei ¾ della larghezza della superficie centrale e lungo tutta la lunghezza della circonferenza. Deve altresì rimanere visibile il disegno originale del battistrada. E’ importantissimo considerare inoltre il fatto che le prestazioni su fondi bagnati diminuiscono radicalmente quando lo spessore del battistrada risulta consumato per più della metà. Quindi riassumendo, pneumatici consumati unicamente al centro indicano una guida tranquilla, gomme usate fino a tutto il bordo laterale, denotano una guida al limite esasperata.
Pneumatici moto riparati, Si o no?
Le normative in merito alla riparazione dei pneumatici moto rimandano alle singole motorizzazioni dei rispettivi governi. Il buon senso suggerisce invece di non effettuare riparazioni sulle gomme moto. In ogni caso qualunque eventuale riparazione deve essere considerata unicamente se di piccola entità e limitata nella zona del battistrada; in questo caso si consiglia l’utilizzo di funghetti in gomma auto-sigillanti. Nota importante ma non scontata è quella di non inserire mai una camera d’aria all’interno di un pneumatico tubeless. Se piuttosto vi trovate davanti pneumatici con camera, in caso di foratura la camera deve essere sostituita ad ogni foratura e soprattutto mai riparata.
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