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MODELLO

VALUTAZIONE TCS

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Continental PremiumContact 7★★★★

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Michelin Primacy 4+★★★★

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Kumho Ecsta HS52★★★★

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Debica Presto UHP 2★★★

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Dunlop Sport Maxx RT2★★★

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Bridgestone Turanza 6★★★

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Fulda SportControl 2★★★

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Hankook Ventus Prime4★★★

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Goodyear EfficientGrip Performance 2★★★

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Falken Ziex ZE 310 EcoRun★★★

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Nexen Tire N’Fera Primus★★★

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Goodride Solmax 1★★★

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Linglong Sport Master★★★

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Il campione del mondo in carica Sebastian Vettel ha vinto il Gran Premio del Bahrain con una strategia a tre pit stop, aumentando il suo vantaggio in classifica, con 10 punti di distacco su Raikkonen. Partito dalla seconda posizione in griglia con i P Zero White medium, Vettel ha poi completato due stint con i P Zero Orange hard per sigillare la ventottesima vittoria della sua carriera con un margine di oltre 9 secondi.

Nella gara torrida del Bahrain si è assistito a molte strategie diversificate: alcune vetture si sono fermate due volte, altre quattro. La tattica ha giocato un ruolo cruciale nella battaglia per il podio, con la strategia a due soste del pilota della Lotus Kimi Raikkonen e quella a tre pit stop del suo compagno di squadra Romain Grosjean, arrivato terzo. Nella parte finale della gara Grosjean ha superato la Force India di Paul di Resta, anche lui con una strategia a due soste: in questo modo il podio 2013 del Gran Premio del Bahrain è stato identico a quello dello scorso anno.

Gran Premio del Bahrain - 35

La maggior parte dei piloti ha iniziato la gara con gomme medie, a eccezione della Ferrari di Felipe Massa, della Lotus di Romain Grosjean, della Sauber di Niko Hulkenberg, della Williams di Valtteri Bottas, della Toro Rosso di Jean-Eric Vergne e dell’altra Sauber di Esteban Gutierrez, che sono tutte partire con gomme dure.

Il direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery: “È stato fantastico assistere a una gara così combattuta dall’inizio alla fine. Merito anche del ridotto divario di prestazioni tra le due mescole, che ha dato luogo a strategie diversificate. In termini di tempo di gara complessivo, era indifferente partire con una mescola piuttosto che con l’altra. Con le alte temperature – le più elevate incontrate finora – la gestione del degrado termico ha rappresentato una sfida importante, premiando i piloti con la migliore strategia e lo stile di guida più regolare. C’è stato un problema con la gomma della Ferrari di Felipe Massa, sul quale che al momento stiamo investigando. Abbiamo visto un taglio sul fianco esterno e un altro nella parte superiore del battistrada, attualmente stiamo cercando di capire cosa abbia causato questi tagli”

Durante l’ultima sessione di prove libere di questa mattina, i piloti sono scesi in pista sia con mescola dura sia con mescola media. Il pilota della Ferrari, Fernando Alonso, è stato il più veloce in FP3 con  gomme medie, con un tempo di 1m33.247s segnato alla fine della sessione, a dimostrazione di una maggiore gommatura della pista. Dopo le sanzioni subite da alcuni piloti, la griglia di domani sarà diversa rispetto ai tempi visti oggi. Questo ha ovviamento inciso sulle strategie adottate da alcuni Team nelle qualifiche.

La strategia vincente – Abbiamo previsto che una delle strategie più veloci sarebbe stata partire con le medie, sostituirle con nuove medie all’8° giro, passare a un altro set di medie al 24° giro, per finire la gara con un set di gomme dure cambiate al 38° giro. Sebbene la strategia vincente abbia seguito ampiamente queste indicazioni, oggi Sebastian Vettel ha individuato la tattica perfetta. È partito con le medie, le ha cambiate con le dure al 10° giro, poi le ha sostituite con un nuovo set di dure al 25° giro, l’ultimo set di dure è stato montato al 42° giro.

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