MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Nessun pilota ha utilizzato gli pneumatici slick a disposizione, usando invece i tre set di gomme da bagnato e stremo e i quattro set di gomme intermedie allocate per l’intero weekend di gara secondo il regolamento attualmente vigente. Il set supplementare di intermedie, fornito solo il venerdì in caso di pioggia, è stato restituito questa mattina prima delle prove libere. Durante la Q1, dove è caduta una pioggia leggera, tutti i piloti hanno montato gomme intermedie per fissare il tempo il prima possibile nel caso le condizioni metereologiche fossero peggiorate. Tutte le 24 monoposto sono uscite nei primi minuti, a riprova che trovare un giro pulito è stata la chiave per ottenere il tempo, con le condizioni della pista che cambiavano secondo dopo secondo. La Sauber è stato l’unico Team a tentare di uscire con le gomme slick, ma la pioggia battente ha costretto le due vetture a rientrare e a montare le intermedie.
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L’intensificarsi della pioggia nella Q2 ha reso il Cinturato Blue wet una scelta obbligata, anche se i piloti Ferrari hanno iniziato la sessione sull’ intermedia prima di passare presto a gomme da bagnato estremo. Con il peggiorare delle condizioni, tutte le squadre hanno scelto di girare il più possibile durante la sessione, sperando che le condizioni di meteo e traffico migliorassero. A sei minuti dalla fine della Q2, la bandiera rossa esposta a causa delle forti piogge ha interrotto la sessione.
Le qualifiche sono riprese alle 15:07 (ora locale) in condizioni migliori, dopo che i commissari di pista hanno sgombrato la pista dall’acqua stagnante. Quasi tutti i piloti hanno montato di nuovo lo pneumatico full wet; solo le due Sauber hanno provato le intermedie; ma mentre Kamui Kobayashi è poi passato alle gomme da bagnato estremo, Sergio Perez ha continuato a girare con i Cinturato Green, finendo 17°. Non appena la pista si è asciugata, i tempi si sono ridotti, con il pilota della McLaren, Lewis Hamilton, più veloce di tutti sul Cinturato Blue. Nella Q3 quasi tutti i piloti hanno montato gomme intermedie: solo Lewis Hamilton, Kimi Raikkonen e Michael Schumacher hanno iniziato la sessione con pneumatici full wet, prima di passare ai Cinturato Green. Le migliori e più asciutte condizioni della pista, hanno consentito ad Alonso di concludere un giro perfetto e di conquistare così la pole nei secondi finali. L’ultima sessione di prove libere di questa mattina è stata fondamentale, perché è stata l’unica occasione per le squadre di correre con le gomme slick. Alonso è stato il più veloce grazie ad un tempo di 1m32.167s con il P Zero Yellow soft: quasi 20 secondi più veloce del tempo della sua pole di 1m51.746s.
Le previsioni per la gara di domenica sono ancora incerte, per cui vi è la possibilità che tutti e tre i tipi di mescole – wet, intermedie, slick – vengano utilizzati. Questo rende molto difficile per le squadre pianificare una strategia, ma se le condizioni restano costantemente bagnate, un solo set di gomme full wet potrebbe teoricamente durare per tutta la gara. Se i piloti iniziano la gara con gomme da bagnato o intermedie (come è accaduto a Silverstone lo scorso anno) non sono più obbligati ad utilizzare entrambe le mescole da asciutto durante il Gran Premio. È più probabile che le condizioni saranno miste, il che rende la strategia più complessa.
Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “Come durante il Gran Premio del Canada dello scorso anno, qui a Silverstone abbiamo assistito ad una lunga pausa seguita poi da un finale molto emozionante, che ha ripagato l’attesa. Anche se le nostre gomme da bagnato estremo disperdono 60 litri di acqua al secondo, la quantità di acqua stagnante e gli spruzzi delle vetture, rendevano pericoloso continuare la Q2. Le condizioni incerte determinano tante variabili in termini di grip, quindi la gara di domani sarà decisa dal Team e dai piloti che saranno in grado di leggerle e prevederle al meglio, nonostante i pochi dati accumulati finora. Stabilire il punto di crossover è stata la chiave delle qualifiche, con gli pneumatici intermedi che hanno dimostrato di essere i più veloci nella sessione finale. E’ probabile che ciò avvenga anche domani”.
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