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Pneumatici Pirelli Formula 1 2012: PZero e Cinturato per asciutto e bagnato

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MODELLO

VALUTAZIONE TCS

PREZZO

Continental PremiumContact 7 ★★★★

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Michelin Primacy 4+ ★★★★

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Kumho Ecsta HS52 ★★★★

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Debica Presto UHP 2 ★★★

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Dunlop Sport Maxx RT2 ★★★

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Bridgestone Turanza 6 ★★★

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Fulda SportControl 2 ★★★

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Hankook Ventus Prime4 ★★★

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Goodyear EfficientGrip Performance 2 ★★★

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Falken Ziex ZE 310 EcoRun ★★★

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Nexen Tire N’Fera Primus ★★★

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Goodride Solmax 1 ★★★

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Linglong Sport Master ★★★

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Pirelli da’ il via alla stagione 2012 di Formula Uno, la seconda come fornitore unico, presentando al Circuito Yas Marina di Abu Dhabi i nuovi pneumatici  sviluppati per le monoposto del 63° Campionato mondiale. Profili squadrati, maggiore grip, mescole piu’ morbide, piu’ performanti e a degrado costante, le caratteristiche principali del nuovo range di prodotto progettato dai ricercatori Pirelli in collaborazione con le Scuderie per compensare il diverso assetto aerodinamico delle monoposto, conseguente ai nuovi regolamenti sugli scarichi soffiati.

Pneumatici Pirelli Formula 1 2012: PZero e Cinturato per asciutto e bagnato 1


L’obiettivo dello sviluppo degli pneumatici per il 2012 e’ assicurare Gran Premi movimentati e dall’esito aperto fino alla bandiera a scacchi, con 2-3 pit stop a gara e una accentuata diversificazione delle strategie per i Team. Cambiano anche le marcature sui fianchi, che diventano piu’ grandi e riconoscibili, mentre per le gomme da bagnato torna un brand che ha segnato la storia della Formula Uno: il Cinturato, la gomma con la quale Pirelli corse e vinse negli anni ‘50 e che dal 2012 distinguera’ le gomme intermedie e da bagnato. Si rinnova, arricchendosi di nuove funzioni, anche il Racing Tyre System, la piattaforma creata dai tecnici Pirelli per tracciare e condividere con Team e FOM le caratteristiche e le prestazioni delle gomme in ogni fase della loro vita.

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La presentazione e’ avvenuta oggi nel corso di una conferenza stampa internazionale alla quale sono intervenuti Marco Tronchetti Provera, Presidente e CEO di Pirelli, Paul Hembery, Direttore Motorsport, e Maurizio Boiocchi, Direttore R&D. Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, i Team ci hanno chiesto di confermare per il 2012 quelle caratteristiche che nella passata stagione hanno contribuito a dare vita a gare spettacolari. E’ quel che abbiamo fatto, ottimizzando mescole e profili in modo da garantire prestazioni maggiori e piu’ stabili, unite alla durata variabile che ha caratterizzato i P Zero del 2011. Ci aspettiamo gare dall’esito mai scontato, con strategie differenziate e con molte soste ai box, elementi che il pubblico, oltre che i protagonisti, hanno molto apprezzato. Lo sviluppo delle nuove mescole e’ avvenuto nel corso del Campionato 2011, grazie alla velocita’ di apprendimento e di reazione dei nostri tecnici, che sono pronti a ulteriori evoluzioni durante il Mondiale che sta per aprirsi – ha dichiarato Marco Tronchetti Provera.

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Le novita’ 2012: mescole piu’ performanti e gomme a profilo squadrato Come lo scorso anno, anche per il 2012 Pirelli fornira’ alle Scuderie quattro pneumatici per l’asciutto, nelle varianti supermorbida, morbida, media e dura, e due da bagnato, cosi’ come previsto dai regolamenti FIA (vedi Scheda 3). Rispetto al 2011 tutte le gomme P Zero da asciutto cambiano il profilo e tre di esse, la morbida, la media e la dura, presentano anche nuove soluzioni per le mescole che diventano piu’ morbide, con maggiore grip, prestazioni piu’ spinte, vita utile piu’ lunga ma durata complessiva invariata. Per le superfici bagnate cambia solo la wet, denominata Cinturato Blu, mentre la gomma intermedia, Cinturato Verde, non ha subito modifiche.

Invariate rispetto allo scorso anno restano alcune caratteristiche fondamentali, comuni a tutte le 6 soluzioni proposte da Pirelli: l’affidabilita’ in termini di sicurezza, la solidita’ strutturale, il degrado rapido ma differenziato tra le diverse mescole e la precisione di guida. Immutata anche la metodologia di sviluppo dei ricercatori Pirelli. La progettazione e la sperimentazione delle soluzioni 2012 si sono avvantaggiate dal confronto continuo con Team e piloti, che hanno contribuito allo sviluppo dei nuovi P Zero e Cinturato nel corso della passata stagione. Le rilevazioni in pista si sono integrate con la modellistica virtuale, capace di elaborare in anticipo le reazioni e le prestazioni delle gomme in tutte le condizioni atmosferiche e di asfalto dei 20 tracciati del Campionato.

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L’evoluzione delle gomme Pirelli per il 2012 tiene conto, inoltre, dei cambiamenti regolamentari introdotti dalla FIA relativi agli scarichi soffiati. Tali modifiche, dalle quali ci si attende una diminuzione complessiva del carico aerodinamico gravante su ciascuna copertura, hanno portato all’esigenza di avere un’area di impronta piu’ ampia ed omogenea. Tale obiettivo e’ stato centrato grazie al profilo meno arrotondato della spalla e a mescole piu’ morbide, caratterizzate da maggiore grip e prestazioni piu’ estreme. Cambia anche il divario prestazionale tra le diverse mescole, che diventano tutte piu’ performanti. Nel corso della stagione 2011 si e’ assistito a differenze tra i 1”2 e 1”8 nei tempi sul giro tra le diverse mescole. Quest’anno l’obiettivo e’ scendere sotto il secondo, tra i 6 e gli 8 decimi.

Le mescole della nuova stagione, che accolgono e ottimizzano le modifiche gia’ apportate dai tecnici Pirelli agli pneumatici da asciutto del range 2011, sono state sviluppate dal centro Ricerca e Sviluppo di Milano e si sono avvalse delle informazioni raccolte nei 6 test ufficiali condotti in occasione delle prove libere dei Gran Premi di Sepang, Montreal, Silverstone, Nurburgring, Abu Dhabi ed Interlagos, a cui va aggiunto il test dei Giovani Piloti, svoltosi ad Abu Dhabi lo scorso novembre. In tali test sono state fornite complessivamente 6 mila gomme che hanno percorso un totale di 11 mila chilometri. Pirelli ha, inoltre, effettuato 5 sessioni di prove private sui circuiti di Istanbul, Barcellona (due sessioni), Jerez e Monza nel corso delle quali sono stati percorsi un totale di 9 mila km. Le nuove coperture Pirelli debutteranno a Jerez il prossimo 7 febbraio, in occasione dei primi test ufficiali della stagione 2012.

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Racing Tyre System, Pirelli crea la carta di identita’ delle gomme di F1

Per lo sviluppo della gomme 2012, i ricercatori Pirelli si sono avvalsi, inoltre, del Racing Tyre System, la piattaforma proprietaria in grado di raccogliere ed elaborare in tempo reale i dati e le prestazioni delle singole gomme durante le prove e in gara. Per approfondire: Cosa è il Racing Tyre System

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Torna il Cinturato, campione del mondo negli anni ‘50

La stagione 2012 segna il ritorno al massimo Campionato automobilistico del brand Cinturato, cui e’ legata la storia non solo della Formula Uno ma dell’intera industria degli pneumatici. Il Cinturato, infatti, esordisce nel 1951 sull’Alfa 159 di Juan Manuel Fangio, accompagnandolo alla vittoria finale, e alternandosi sul podio con un’altra copertura Pirelli, la Stella Bianca montata sulla Maserati e sulla Ferrari 375. Il Cinturato correra’ in Formula Uno fino alla meta’ degli Anni ‘50 per poi diventare una copertura per le auto stradali piu’ sportive ed evolute dell’epoca. La definitiva consacrazione come pneumatico di riferimento per l’industria automobilistica arriva nel corso degli Anni ‘60, quando diventa di fatto un protagonista della motorizzazione di massa.

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La tecnologia innovativa sviluppata da Pirelli per il Cinturato negli Anni ‘50 prende il nome dalla cintura radiale che avvolge la carcassa, realizzata in fibra tessile e successivamente evoluta in materiale metallico. Tale innovazione ha aperto la strada a pneumatici con sezione allargata capaci di gestire le maggiori accelerazioni trasversali raggiunte dalle vetture a partire dagli anni ‘60. Oggi il Cinturato, oltre a contrassegnare le coperture da bagnato della Formula Uno, identifica uno dei prodotti stradali di maggior successo del mercato mondiale degli pneumatici, il Cinturato P7, che esprime i valori tecnologici tipici del marchio: prestazione, sicurezza, durata e bassi consumi.

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