MODELLO |
VALUTAZIONE TCS |
PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Il pilota della Red Bull Racing Sebastian Vettel ha guadagnato la miglior posizione possibile per porre il sigillo, in questo weekend, sul suo secondo Titolo di Formula Uno, dopo aver conquistato la pole nel Gran Premio del Giappone con un tempo di 1m30.466s sugli pneumatici Pirelli P Zero Yellow soft. Il tedesco ha battuto il suo stesso tempo della pole dello scorso anno di 1m30.785s, precedendo il pilota della McLaren Jenson Button di soli 0,009s. Si tratta della pole più ravvicinata di sempre a Suzuka, che eguaglia quella di Michael Schumacher nel 2000, quando batté Mika Hakkinen esattamente con lo stesso margine. Con una differenza in termini di prestazioni di poco più di un secondo tra gli pneumatici P Zero White medium e P Zero Yellow soft, tutti i piloti hanno cercaato di preservare il più a lungo possibile i rispettivi set di pneumatici più veloci, sebbene all’inizio del Q2 i primi siano usciti subito con le mescole soft, per essere certi di passare al Q3.
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I piloti in lotta per la pole position hanno cercato di completare l’ultima sessione con solo due run usando gli pneumatici soft, al fine di risparmiare più set possibili della mescola P Zero Yellow per la gara. Le caratteristiche impegnative del circuito di Suzuka, con le sue curve veloci che surriscaldano gli pneumatici, hanno fatto sì che le soft abbiano fatto registrare le loro migliori prestazioni nel primo giro lanciato dopo quello di uscita, mettendo quindi sotto pressione i piloti, costretti a dare subito il meglio. Il pilota della Sauber Kamui Kobayashi, più veloce di tutti nel Q1, ha utilizzato gli pneumatici soft per accedere al Q3, ma poi ha montato nuovamente le medie nell’ultima sessione in cui non ha effettuato alcun giro cronometrato. Anche il pilota della Mercedes Michael Schumacher, assieme al duo della Lotus Renault Bruno Senna e Vitaly Petrov, non ha registrato alcun tempo. Di conseguenza, domani tutti e quattro i piloti avranno la possibilità di scegliere con quali pneumatici iniziare la gara. Eliminazione a sorpresa nel Q1 per il pilota della Mercedes Nico Rosberg, bloccato ai box per un problema meccanico. Tuttavia, dato che solo i primi dieci piloti che hanno fatto un tempo devono utilizzare gli pneumatici con cui si sono qualificati, domani Rosberg avrà la possibilità di optare per una strategia degli pneumatici radicale visto che, partendo da fondo griglia, ha ben poco da perdere.
Il commento del Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery
È stata una qualifica molto veloce e gli pneumatici hanno risposto bene alla velocità del circuito di Suzuka, con consumo e degrado che si sono attestati entro i normali parametri. Tuttavia, sembra diventata una consuetudine che alcune monoposto che passano in Q3 non facciano un tempo per risparmiare pneumatici. Lavoreremo con i Team e la FIA per trovare una soluzione condivisa da tutti, al fine di evitare il ripetersi di questi comportamenti non corretti nei confronti degli spettatori. Ritornando alla gara, con una differenza di tempo sul giro piuttosto significativa tra pneumatici soft e hard, si apre un’ampia varietà di interessanti strategie. Il prezzo per questa prestazione extra della mescola soft è il fatto che il punto di crossover, in cui la mescola medium diventa più veloce, potrebbe arrivare dopo solo cinque o sei giri. Quindi sarà interessante vedere per quali soluzioni opteranno i Team.
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