Test Pneumatici Auto

Porsche 911 GT3 RS: la nostra prova in pista all’Estoril

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MODELLO

VALUTAZIONE TCS

PREZZO

Continental PremiumContact 7 ★★★★

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Michelin Primacy 4+ ★★★★

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Kumho Ecsta HS52 ★★★★

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Debica Presto UHP 2 ★★★

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Dunlop Sport Maxx RT2 ★★★

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Bridgestone Turanza 6 ★★★

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Fulda SportControl 2 ★★★

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Hankook Ventus Prime4 ★★★

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Goodyear EfficientGrip Performance 2 ★★★

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Falken Ziex ZE 310 EcoRun ★★★

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Nexen Tire N’Fera Primus ★★★

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Goodride Solmax 1 ★★★

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Linglong Sport Master ★★★

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Michelin Pilot Performance Days, circuito Estoril – Dopo avervi raccontanto le esperienze a bordo della potente Ferrari 458 Italia (leggi qui il Test Ferrari 458 Italia), vi vorrei descrivere le emozioni provate sulla Porsche 911 GT3 RS, vera e propria “bestia” da pista in grado tuttavia di circolare tranquillamente sulle strade urbane dei centri città. La 911 GT3 RS è senza ombra di dubbio una vettura caratterizzata da una la parola d’ordine: leggerezza. Via quindi tutto ciò che appesantisce la vettura e non è necessario per le performance. Il propulsore è un prestazionale 3.8 litri in grado di sviluppare ben 450 CV, il cambio è un manuale 6 marce con volano a massa singola, scambiatore di raffreddamento olio, un cambio preciso e soprattutto duro da azionare, un cambio che, abbinato ad una frizione “marmorea”,  rende questa GT3 RS una vettura per veri uomini duri, una vettura in grado di regalare tante emozioni ma soprattutto una vettura a cui portare enorme rispetto.

Porsche 911 GT3 RS: la nostra prova in pista all’Estoril 1

Parola d’ordine … via i chili in eccesso

Come annunciato questa Porsche 911 GT3 RS è priva di molti “optional” (ma non solo !!) superflui per le prestazioni: nell’abitacolo non troviamo quindi il climatizzatore, le maniglie (sostituite da un nastro in stoffa), sedili in pelle ultra-sportivi (ma leggeri sedili a guscio); al contempo non possiamo non notare la presenza di un roll bar e di vetri posteriori in materiale plastico, accorgimenti che hanno permesso alla casa di contenere il  peso a vuoto (a Norma DIN) in 1.370 kg, peso che permette a questa supercar di raggiungere i 310 km/h di velocità massima, di scattare da 0 a 100 in soli 4,0 secondi, di passare da ferma a 160 km/h in soli 8,1 secondi, ma soprattutto di divorare le curve in totale neutralità.

Porsche 911 GT3 RS: la nostra prova in pista all’Estoril 2

Gomme semi-racing per lei

Per assicurare performance di assoluto rilievo, Michelin, storico partner di Porsche ha sviluppato pneumatici dedicati ed omologati, gomme ottimizzate per questa 911, i famosi pneumatici Michelin Pilot Sport Cup +. Pilot Sport Cup sono gomme che si inseriscono tra una richiesta prettamente pistaiola (gomme Slick) e pneumatici stradali, gomme caratterizzate da un battistrada profondo solo 5 mm e da una percentuale di intagli pari al 21% della superfice (gli Slick sono 0% e i nuovi Michelin Pilot Super Sport 29% a 8 mm di profondità), peculiarità che rendono queste gomme estremamente performanti su pista asciutta (quasi come le Slick) ed in grado di adattarsi totalmente alle caratteristiche telaistiche Porsche.

Porsche 911 GT3 RS: la nostra prova in pista all’Estoril 3

Gomme calde … asfalto caldo e abitacolo caldissimo !!

Prima di partire il nostro istruttore pronuncia queste parole: questa è un auto che esige rispetto; la GT3 RS, se esaminiamo i dati riportati sulla carta di circolazione è un gradino sotto la regina “911 Turbo”; tuttavia, se portiamo entrambe le vetture in pista, beh, tutto diventa non più così immediato. In pista i cavalli contano molto, ma leggerezza e dinamicità fanno sicuramente da padroni: la GT3 RS è una vera e propria macchina da corsa, presenta una dinamica estremamente “piatta”, talmente piatta da far dimenticare la posizione del motore, posizione che influisce non di poco sulla dinamica del veicolo.

Porsche 911 GT3 RS: la nostra prova in pista all’Estoril 4

Michelin … pneumatici ottimizzati al 100%

Se infatti prendiamo a paragone una vettura come la Ferrari 458, possiamo notare come tutto sia posizionato nel posto giusto: il motore è ben saldo tra l’asse anteriore e posteriore, proprio dietro la schiena degli occupanti, una posizione che bilancia molto la vettura e che permette a tecnici di concedersi margini maggiori sulla distribuzione dei pesi. Sulla 911 GT3 RS questo non accade: il 3.8 litri è a cavallo / dietro l’asse posteriore, una soluzione storica Porsche che evidentemente non preoccupa ingegneri tedeschi ma che al contempo costringe Michelin a realizzare gomme “estremizzate” per questa soluzione. Lo sviluppo di pneumatici Michelin N (N = omologazione Porsche) deve necessariamente tenere conto delle dinamiche “particolari” di queste supercar e di conseguenza costringe la casa francese ad un duro lavoro di ottimizzazione e personalizzazione.

Porsche 911 GT3 RS: la nostra prova in pista all’Estoril 5

Tuttavia, per gli esterni ai lavori, questo non conta: a progettazione e sviluppo terminati, quando si sale a bordo, si dimentica tutto; le Pilot Sport Cup + regalano a questa GT3 estrema aderenza sia nelle curve lente sia nei curvoni veloci, e la stessa risulta totalmente una vettura da pista caratterizzata da doti di guida eccezionali, doti che, abbinate ad una trasmissione meccanica precisa e veloce permettono emozioni straordinariamente elevate.

Unico neo … il caldo dentro l’abitacolo .. ma .. come ho già precisato, questa è una vettura per veri uomini ed i veri uomini sono dispostiti a sudare e “soffrire”, specialmente se seduti davanti a 450 CV.

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