La nuova McLaren W1 segna una svolta non solo per la Casa di Woking, ma anche per Pirelli, che firma un equipaggiamento su misura capace di coniugare prestazioni estreme e sostenibilità reale. Per la prima volta, infatti, una supercar viene equipaggiata con pneumatici che superano il 50% di materiali naturali e riciclati, verificati da Bureau Veritas secondo la norma ISO 14021.
Tre pneumatici su misura per una supercar da 1.275 CV
Per la McLaren W1, Pirelli ha sviluppato tre fitment dedicati:
- P Zero R, per la guida quotidiana ad alte prestazioni
- P Zero Trofeo RS, per la pista ma omologato anche su strada
- P Zero Winter 2, destinato alle stagioni più fredde
Tutti e tre saranno prodotti nello stabilimento Pirelli di Settimo Torinese e sono frutto di un progetto congiunto tra i reparti Ricerca & Sviluppo Pirelli e McLaren, che hanno lavorato fianco a fianco fin dalle prime fasi di progettazione virtuale, fino alle prove fisiche su pista.

Le fasi di test hanno coperto un’ampia varietà di condizioni climatiche e di superfici, spaziando dai circuiti di Nardò (Puglia) e Idiada (Spagna) fino al Sottozero Center in Svezia, sede dei test invernali Pirelli.
Un banco di prova ideale per mettere alla frusta la McLaren W1, una supercar ibrida a trazione posteriore in grado di erogare 1.275 CV e 1.340 Nm, accelerare da 0 a 300 km/h in meno di 12,7 secondi e raggiungere una velocità massima elettronica di 350 km/h.
In modalità Race, l’aerodinamica attiva genera fino a 1.000 kg di carico, richiedendo agli pneumatici la massima precisione strutturale e grip costante anche alle altissime velocità.
Il nuovo P Zero R è il primo pneumatico sviluppato specificamente per una McLaren, pensato per un uso quotidiano ma con DNA da pista.
Il P Zero Trofeo RS, evoluzione del celebre Trofeo R, assicura performance ripetibili e consistenti anche dopo sessioni intense in circuito.
Infine, il P Zero Winter 2 completa il pacchetto, garantendo sicurezza e controllo anche nei mesi più freddi.
Questo progetto rappresenta una tappa cruciale nel piano industriale di Pirelli, che punta a realizzare entro il 2030 pneumatici con l’80% di materiali bio-based e riciclati. Un percorso iniziato nel 2023 con il P Zero E, il primo pneumatico ad alte prestazioni sul mercato con oltre il 55% di materiali sostenibili e tripla “Classe A” sull’etichetta europea.
Da allora, Pirelli ha introdotto un logo dedicato per identificare tutti i prodotti che superano la soglia del 50% di materiali naturali e riciclati — simbolo di una nuova generazione di gomme performanti e responsabili.
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