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MODELLO

VALUTAZIONE TCS

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Continental PremiumContact 7 ★★★★

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Michelin Primacy 4+ ★★★★

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Kumho Ecsta HS52 ★★★★

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Debica Presto UHP 2 ★★★

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Dunlop Sport Maxx RT2 ★★★

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Bridgestone Turanza 6 ★★★

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Fulda SportControl 2 ★★★

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Hankook Ventus Prime4 ★★★

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Goodyear EfficientGrip Performance 2 ★★★

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Falken Ziex ZE 310 EcoRun ★★★

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Nexen Tire N’Fera Primus ★★★

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Goodride Solmax 1 ★★★

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Linglong Sport Master ★★★

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Alfa Romeo: perchè le sue auto, conosciute ed apprezzate in tutto il mondo per design e prestazioni, sono così belle da guidare?

In questo articolo ci concentreremo su Tecnica e Performance, esplorando le ragioni che rendono la guida di una Giulia o di una Stelvio un’esperienza senza pari. Esamineremo in particolare la precisione dello sterzo, la reattività dell’acceleratore, la prontezza del cambio e dei freni, senza dimenticare le peculiarità della trazione, sia posteriore che integrale. Un viaggio appassionante ci attende alla scoperta delle più innovative ed esclusive soluzioni tecnologiche che trasformano l’esperienza di guida a bordo della nuova generazione Alfa Romeo in un’esperienza veramente esaltante.

La nuova generazione Alfa Romeo offre un’esperienza di guida esaltante grazie a tecnologie all’avanguardia. La trazione integrale con tecnologia Q4 garantisce un controllo totale in qualsiasi situazione stradale. L’Integrated Brake System riduce lo spazio di frenata su qualsiasi terreno. La tecnologia Torque Vectoring migliora il controllo in curva, mentre l’architettura delle sospensioni Alfa Link assicura un handling senza compromessi. Queste innovazioni rendono ogni momento di guida un’esperienza unica, offrendo massimo controllo e sicurezza. Benvenuti in un nuovo mondo di emozioni automobilistiche.

Alfa Romeo: Segreti della Dinamica di Guida 1

Trazione integrale Q4

In dettaglio i segreti della celebre dinamica di guida che accoumuna le auto Alfa Romeo, come l’innovativa trazione integrale con tecnologia Q4 ideata per controllare in maniera proattiva e anticipata la trazione del veicolo, garantendo ottime prestazioni, sicurezza e efficienza.

Q4 combina i benefici di una trazione integrale con quelli di un’auto a trazione posteriore, offrendo consumi contenuti e una ottima guida dinamica. Aggiungendo il differenziale posteriore autobloccante meccanico Q2, sia per le versioni Q4 che per quelle a sola trazione posteriore, si potenzia ulteriormente l’agilità e lo spirito sportivo del veicolo.

Tale differenziale assicura una trazione ottimale, elevando l’esperienza di guida a livelli eccezionali.

Alfa Romeo ha sempre avuto come obiettivo principale quello di offrire ai suoi clienti un’esperienza di guida indimenticabile, che riesce a fondere performance, sicurezza e piacere di guida. Il sistema Q4 rappresenta un’evoluzione tecnologica in questo senso, unendo il meglio di due mondi: la sicurezza e la trazione dell’integrazione a quattro ruote con l’agilità e la risposta di una trazione posteriore.

Il sistema Q4 è pensato per adattarsi a qualsiasi condizione stradale. Sia che si tratti di curve strette di montagna, sterrati difficili, strade scivolose a causa della pioggia o della neve, il Q4 è progettato per offrire sempre la massima aderenza e il controllo del veicolo.

Ciò è reso possibile grazie alla scatola di rinvio attiva o ATC (sistema attivo di ripartizione della coppia), che rappresenta il cuore del sistema. Questo dispositivo è in grado di analizzare continuamente le condizioni della strada e le richieste del pilota, regolando di conseguenza la distribuzione della potenza tra le ruote anteriori e posteriori.

In condizioni normali, il sistema Q4 funziona come una trazione posteriore, garantendo la dinamica di guida tipica delle Alfa Romeo. Tuttavia, quando le condizioni lo richiedono, come in caso di scarsa aderenza, il sistema è in grado di trasferire fino al 50% della coppia motrice alle ruote anteriori. Questa capacità di adattamento assicura che il veicolo mantenga sempre una trazione ottimale, migliorando la sicurezza e le performance in tutte le condizioni.

Un altro aspetto degno di nota è la progettazione del differenziale anteriore, realizzato per essere estremamente compatto e leggero. Questa scelta ingegneristica contribuisce a mantenere il baricentro della vettura basso, favorendo l’agilità e la risposta nelle manovre, e allo stesso tempo permette una distribuzione ottimale del peso tra l’asse anteriore e posteriore.

Il sistema Q4 di Alfa Romeo rappresenta un passo avanti notevole nel campo della trazione integrale On Demand.

L’obiettivo primario di qualsiasi sistema di trazione integrale è garantire sicurezza e stabilità in qualsiasi condizione, ma il team Alfa ha voluto andare oltre, assicurando che l’esperienza di guida rimanga puramente sportiva e coinvolgente.

A differenza dei sistemi tradizionali, che spesso utilizzano una ripartizione della coppia predefinita e statica, il sistema Q4 è dinamico e reattivo. In condizioni normali, si comporta come una trazione posteriore, offrendo le sensazioni tipiche di una vettura sportiva. Ma ciò che lo rende unico è la sua capacità di adattarsi rapidamente alle condizioni della strada.

Grazie alle frizioni presenti nel sistema di ripartizione, è in grado di trasferire fino al 50% della coppia all’assale anteriore in meno di 150 millisecondi, una velocità impressionante che permette di rispondere prontamente a qualsiasi variazione di aderenza o richiesta del pilota.

Questo comportamento dinamico consente al sistema Q4 di offrire il meglio di entrambi i mondi: la reattività e l’agilità di una trazione posteriore combinata con la sicurezza e la stabilità di una trazione integrale.

La modulazione continua della ripartizione di coppia assicura che il veicolo mantenga una trazione ottimale, riducendo al minimo il rischio di perdita di aderenza e garantendo un controllo preciso in ogni situazione, dalle curve strette alle strade bagnate o innevate.

L’approccio innovativo del team Alfa Romeo al design della trazione integrale “On Demand” ha consentito di affrontare alcune delle sfide tradizionali associate alle vetture a quattro ruote motrici.

La maggior parte delle vetture a trazione integrale ha tendenza a sottosterzare, in particolare nelle curve strette. Questa tendenza può limitare la sensazione di agilità e reattività, soprattutto quando si cerca di spingere il veicolo al limite.

Tuttavia, con il sistema Q4, Alfa Romeo ha introdotto un approccio completamente nuovo. Invece di cercare di compensare questa tendenza con soluzioni come pneumatici di diverse dimensioni sull’asse anteriore e posteriore, hanno adottato un approccio completamente diverso, giocando con i rapporti di trasmissione tra gli assi.

Questa scelta ha permesso di avere una risposta molto più rapida e precisa in curva, permettendo ai piloti di accelerare prima rispetto a quanto sarebbe possibile con un sistema tradizionale.

La capacità di dare gas in anticipo consente di uscire dalle curve con maggiore velocità e precisione, migliorando non solo le prestazioni ma anche l’esperienza di guida.

In combinazione con le diverse modalità offerte dal manettino DNA, il sistema Q4 garantisce che i conducenti possano sperimentare una gamma di sensazioni di guida, dalla pura emozione sportiva alla massima sicurezza e stabilità.

La modalità Dynamic, in particolare, enfatizza l’esperienza di guida sportiva, permettendo ai conducenti di sperimentare il feeling di una trazione posteriore pur avendo la sicurezza della trazione integrale.

La dedizione e l’impegno messi nella progettazione e nello sviluppo del sistema Q4 di Alfa Romeo rispecchiano l’obiettivo dell’azienda di fornire ai suoi clienti un’esperienza di guida ineguagliabile.

Ogni dettaglio, dalla scatola di rinvio attiva alle decisioni sulle specifiche dei pneumatici, è stato studiato per ottimizzare le prestazioni e garantire una risposta rapida e precisa in tutte le situazioni di guida.

La capacità del sistema Q4 di gestire quantità di coppia così elevate, con tempi di reazione estremamente brevi, è un testamento alla qualità ingegneristica e alla visione di Alfa Romeo.

Il design e la funzionalità del differenziale anteriore Q4 di Alfa Romeo sono emblematici dell’approccio ingegneristico dell’azienda: mirare all’eccellenza senza compromettere l’efficienza o le prestazioni. Avere un’unità così potente e resistente, ma al contempo leggera ed efficiente, rappresenta un equilibrio che molte aziende automobilistiche cercano di raggiungere ma solo poche ci riescono.

L’attenzione ai dettagli e la ricerca di soluzioni innovative sono chiaramente evidenti nella progettazione del differenziale anteriore. La capacità di gestire coppie di 4.000 Nm sulla corona dentata in una struttura che pesa meno di 12 kg è impressionante e dimostra un profondo impegno nel bilanciare potenza e leggerezza.

L’aggiunta di un peso complessivo inferiore a 50 kg per l’intero sistema a trazione integrale è anch’essa un risultato notevole. Considerando che l’aggiunta di un sistema a trazione integrale può spesso comportare un aumento significativo del peso, il fatto che Alfa Romeo sia riuscita a contenere questo aumento a meno di 50 kg è un testamento all’efficienza e alla precisione della loro ingegneria.

Alfa Romeo: Segreti della Dinamica di Guida 2

Differenziale Autobloccante Q2

Il differenziale posteriore autobloccante meccanico è un elemento cruciale nella meccanica automobilistica, specialmente per le auto che mirano a offrire una guida sportiva e dinamica. Esso permette una migliore distribuzione della potenza tra le due ruote posteriori, assicurando che entrambe ricevano una quantità ottimale di coppia, specialmente durante le curve, riducendo il rischio di slittamento o perdita di trazione.

Un differenziale autobloccante è essenzialmente un dispositivo che può limitare o impedire completamente la differenza di velocità di rotazione tra le ruote motrici di un veicolo.

Ciò significa che se una ruota perde aderenza, il differenziale trasferirà potenza all’altra ruota, aiutando a mantenere la trazione. Questo è particolarmente utile in situazioni di guida sportiva o su strade scivolose.

La progettazione del differenziale con un pacco frizione a 1,5 stadi, anelli di pressione e nessun precarico indica un approccio focalizzato sulla performance.

“1,5 stadi” indica che il differenziale è progettato per fornire un certo grado di blocco sia in accelerazione che in decelerazione, con un livello di blocco maggiore in accelerazione.

Questo tipo di configurazione offre un buon compromesso tra controllo e maneggevolezza, permettendo al pilota di sfruttare appieno le prestazioni dell’auto sia in fase di accelerazione che di decelerazione.

L’assenza di precarico, d’altra parte, indica che il differenziale reagirà immediatamente alle condizioni di guida, senza un’inerzia iniziale. Questo offre una risposta più diretta e un migliore comportamento dinamico.

Il differenziale autobloccante meccanico Q2 enfatizza l’agilità della vettura consentendo di fruirne in massima sicurezza. Il sistema garantisce:

  • Prestazioni di guida elevate, grazie al bloccaggio del differenziale
  • Una maggiore stabilità del veicolo in curva a velocità e accelerazione laterale elevate;
  • L’incremento della trazione del veicolo anche in condizioni di aderenza differenziata sull’assale.
  • Stabilità e controllo straordinari durante la guida in rettilineo in tutte le condizioni di aderenza;
  • La massima sicurezza in condizioni di fondo bagnato o scivoloso grazie a un controllo costante delle ruote e alla riduzione dello slittamento.

Alfa Active Torque Vectoring

Alfa Romeo: Segreti della Dinamica di Guida 3

La tecnologia Alfa Active Torque Vectoring è al centro dell’attenzione per le sue avanzate capacità nel garantire la massima aderenza in un’auto sportiva.

Questa tecnologia utilizza due frizioni nel differenziale posteriore, permettendo di regolare separatamente la coppia per ogni ruota, migliorando così la trazione, specialmente durante una guida al limite.

Il risultato è un’esperienza di guida sicura e appassionante, senza bisogno di interventi pesanti dai sistemi di controllo del veicolo.

Questa tecnologia, insieme ad altri sistemi di controllo attivo, è sotto la supervisione dello Chassis Domain Control di Alfa Romeo.

Questa “intelligenza” centrale, con algoritmi specifici, coordina tutti gli strumenti elettronici che influenzano il comportamento dell’auto, offrendo una guida che è allo stesso tempo naturale, intuitiva e sicura.

Il sistema Torque Vectoring è una delle innovazioni tecnologiche di punta introdotte da Alfa Romeo. Attraverso una sofisticata combinazione di meccanica ed elettronica, esso rappresenta una svolta nella distribuzione della potenza alle ruote. Grazie alle due frizioni elettromeccaniche incorporate nel differenziale posteriore, la coppia può essere distribuita in maniera indipendente ad ogni ruota posteriore. Questo permette una reattività e precisione di sterzata superiore, garantendo una stabilità ottimale in qualsiasi condizione di guida.

In particolare, nelle curve o durante manovre di sterzata aggressive, il sistema Torque Vectoring ridistribuisce la potenza tra le ruote posteriori, aiutando la vettura a seguire la traiettoria desiderata. Questo evita lo slittamento e consente al guidatore di sfruttare al meglio le capacità dinamiche del veicolo. Il risultato è una guida più fluida, precisa e sicura, anche in situazioni di guida estrema o su strade bagnate e scivolose.

Il brillante team di ingegneri di Alfa Romeo non si è fermato alla sola creazione di questo sistema, ma l’ha integrato perfettamente con la centralina CDC, che coordina tutti i sistemi elettronici del veicolo. Questa integrazione garantisce che ogni componente lavori in sinergia, rendendo l’esperienza di guida Alfa Romeo inconfondibilmente unica e coinvolgente.

Lo sviluppo delle strategie di controllo del Torque Vectoring effettuato dal team Alfa Romeo si è basato su un utilizzo estensivo dei più accurati ed evoluti strumenti di simulazione virtuale, di sessioni di guida al simulatore per poi completare la messa a punto con campagne di sperimentazione estese alle più variegate condizioni di utilizzo e di aderenza. Tutto ciò ha consentito di incrementare l’accelerazione laterale del 4%, di ridurre il sottosterzo del 17% e aumentare nel contempo l’agilità del 20% circa.

L’ultimo, ma non meno importante, effetto sulle prestazioni del veicolo è la massimizzazione delle prestazioni dei pneumatici in termini di aderenza. Grazie al sistema Torque Vectoring è infatti possibile ottimizzare le forze prodotte dall’interazione tra pneumatico e manto stradale.

Giulia Stelvio MY23: 520 CV e Differenziale Autobloccante Meccanico

Giulia e Stelvio Quadrifoglio MY23, ultimo restyling, ontano sotto il cofano anteriore il 2.9 litri portato a 520 CV (per Europa, UK e Cina) e abbinato al differenziale autobloccante meccanico, contenuto che esordisce su questa serie speciale di lancio.

Si tratta di un importante accorgimento tecnico che, grazie ad una messa a punto specifica derivante dall’esperienza progettuale di Giulia GTA, contribuisce a migliorare il comportamento della vettura e la motricità, ottimizzando il trasferimento di coppia, aumentando stabilità, agilità e velocità in curva.

Dinamica di guida best in class, risultato della sorprendente leggerezza, dovuta all’utilizzo di materiali ultraleggeri come l’alluminio per il motore e la fibra di carbonio per l’albero di trasmissione, cofano, spoiler e minigonne. Su Giulia, rimane l’aerodinamica attiva con lo splitter anteriore in carbonio: quando attivato controlla la qualità di flusso d’aria che passa sotto il veicolo, aumentando stabilità e prestazioni. Infine, il sistema di scarico Akrapovich, che conferisce allo scarico un sound inconfondibile.

Sospensioni brevettate Alfa Link e dinamica del veicolo

Alfa Romeo: Segreti della Dinamica di Guida 4

Per la parte anteriore, Alfa Romeo utilizza una sospensione a quadrilatero con doppia leva inferiore e un asse di sterzo semi-virtuale, una peculiarità del marchio, che migliora la capacità di filtraggio e assicura una sterzata veloce e accurata.

Per la parte posteriore, è stata scelta una soluzione multilink brevettata da Alfa Romeo, con quattro bracci e mezzo, che offre un’ottima maneggevolezza mantenendo un comfort di alto livello.

Questa configurazione delle sospensioni assicura rigidità durante la guida in curva e flessibilità in movimenti longitudinali. Su richiesta, è possibile avere le sospensioni attive Alfa Active Suspension, che regolano continuamente l’ammortizzazione in base alle condizioni di guida, offrendo un equilibrio tra prestazioni e comfort.

Ulteriori vantaggi per una guida ottimale sono la distribuzione equilibrata del peso tra l’avantreno e il retrotreno e un rapporto peso/potenza favorevole, ottenuto grazie all’uso di materiali leggeri come la fibra di carbonio per l’albero di trasmissione in tutta la gamma di modelli.

Nella progettazione delle sospensioni, è fondamentale assicurare sicurezza, comfort e un’ottima riduzione di NVH (Noise, Vibration, Harshness – rumore, vibrazioni e asperità). Tuttavia, per un’Alfa Romeo, questi elementi sono solo l’inizio. L’obiettivo principale è offrire al conducente emozioni palpabili, ottenute attraverso un’esperienza di guida distintiva, un feeling di sterzo di alta qualità e performance straordinarie in termini di handling.

Con questa visione, il team Alfa Romeo ha messo al centro dell’attenzione la gamma Giulia e Stelvio, iniziando con le versioni Quadrifoglio. Questo impegno assicura che anche le varianti meno potenti della gamma possano beneficiare delle prestazioni e delle caratteristiche dei modelli top di gamma.

Sospensione Anteriore

Concentrandosi su elementi essenziali come l’handling, il comfort e un’esperienza di guida unica, Alfa Romeo ha superato i tradizionali schemi di progettazione per dare vita a un sistema di sospensioni rivoluzionario.

L’architettura delle sospensioni anteriori di Alfa Romeo Giulia e Stelvio quadrilatero alto con asse di sterzo semi-virtuale si compone di:

  1. Un braccio di controllo superiore
  2. Due bracci inferiori sdoppiati (braccio comfort e handling)
  3. Un braccio dello sterzo con tirante;
  4. Un gruppo molla e ammortizzatore co-assiale
  5. Montante in alluminio con collo d’oca specifico

La più importante peculiarità della sospensione anteriore è quindi rappresentata dalla presenza di due leve inferiori separate e incernierate al montante in modo diverso: questa doppia articolazione inferiore (brevetto Alfa Romeo), presenta un movimento a “forbice” che mantiene il feeling di sterzo lineare in tutte le condizioni.

Un risultato impossibile da raggiungere con una sospensione convenzionale, che prevede un’unica articolazione inferiore.

Questa soluzione garantisce il pieno controllo del braccio a terra longitudinale in funzione dell’escursione della sospensione, ottimizza la rapidità e la precisione di sterzo in ogni tipo di condizione, garantisce un feeling di centro guida tipico di un’Alfa Romeo e assicura una linearità di risposta fino alle condizioni limite da fruire in piena sicurezza. Un feeling di sterzo ad alta definizione senza eguali.

Il servosterzo elettrico, abbinato ad un rapporto di sterzo estremamente diretto, accentua ulteriormente questa sensazione di controllo e precisione. Questa combinazione, insieme all’adozione del quadrilatero alto, distingue Alfa Romeo dai suoi concorrenti, offrendo un’esperienza di guida senza paragoni.

Tuttavia, come sottolineato, l’adozione di tale sistema comporta l’uso di più componenti rispetto ai sistemi tradizionali. Per garantire leggerezza e rigidezza, Alfa Romeo ha optato per materiali all’avanguardia come l’alluminio, utilizzando tecniche di produzione avanzate come l’alluminio cavo o forgiato.

Questa decisione non solo ha permesso di mantenere basso il peso complessivo della vettura, ma ha anche migliorato l’efficienza globale delle sospensioni.

Alfa Romeo: Segreti della Dinamica di Guida 5

Sospensione posteriore

L’asse posteriore delle vetture Alfa Romeo, con il suo design multilink brevettato denominato “Alfa Link”, riflette l’attenzione scrupolosa del marchio ai dettagli e alla precisione ingegneristica. Questo schema di sospensioni è stato pensato per offrire un equilibrio perfetto tra performance, stabilità e comfort.

La scelta di un sistema multilink a quattro bracci e mezzo permette di ottenere un controllo straordinariamente preciso degli angoli delle ruote posteriori. Il risultato è un handling di livello superiore, con una guida precisa e reattiva, che permette alla vettura di affrontare curve e cambi di direzione con sicurezza e agilità.

Uno degli aspetti chiave di questo design è la sua capacità di essere rigido durante le manovre in curva, assicurando così stabilità e precisione, mentre mantiene una flessibilità longitudinale, che permette di assorbire le imperfezioni della strada. Questo equilibrio è ulteriormente migliorato dall’uso di connessioni elastiche con smorzamento idraulico, che garantiscono un filtraggio ottimale delle asperità stradali.

La possibilità di regolare la convergenza attraverso un dispositivo brevettato senza alterare i punti rigidi della sospensione è una caratteristica distintiva. Questa soluzione evita le alterazioni del comportamento elasto-cinematico che possono verificarsi con metodi tradizionali, garantendo consistenza e affidabilità nelle performance della sospensione.

Anche l’aspetto pratico è stato preso in considerazione: la compattezza longitudinale delle sospensioni consente di liberare spazio prezioso per i sedili posteriori. Questo dimostra l’abilità di Alfa Romeo nell’ottimizzare l’abitabilità interna senza compromettere le dimensioni complessive del veicolo.

Infine, l’impiego di materiali di alta qualità, come l’alluminio, nel 45% della sospensione posteriore, sottolinea l’attenzione alla riduzione del peso e all’ottimizzazione del comfort. Questo, combinato con la rigidezza laterale eccezionale delle sospensioni, rende queste vetture Alfa Romeo tra le più avanzate e competitive nel loro segmento.

Dinamica di Guida

La filosofia di progettazione adottata da Alfa Romeo rappresenta un vero e proprio impegno verso l’eccellenza nella guida. Analizziamo alcuni aspetti chiave di questa filosofia:

Distribuzione del peso 50/50: Questo bilanciamento perfetto del peso tra l’asse anteriore e posteriore garantisce una guida stabile e prevedibile, offrendo al contempo un’eccellente agilità in curva.

Trazione posteriore come architettura di base: La trazione posteriore è tradizionalmente associata a una guida sportiva e a un’ottima maneggevolezza, specialmente nelle accelerazioni e nelle curve.

Massima leggerezza: Riducendo il peso, si migliora non solo l’accelerazione, ma anche la frenata e la maneggevolezza generale del veicolo.

Eccellenza nella scelta dei  componenti: Ogni componente meccanico, dalle sospensioni allo sterzo, dai freni al differenziale, è stato ottimizzato per offrire prestazioni al top della categoria.

Alfa Romeo: Segreti della Dinamica di Guida 6

Chassis Domain Control

Chassis Domain Control: Questo “secondo cervello” della vettura gestisce tutti i sistemi elettronici che influenzano il comportamento dinamico del veicolo, assicurando una guida fluida e intuitiva. L’obiettivo è che l’elettronica lavori in simbiosi con la meccanica, migliorando l’esperienza di guida senza sovrastarla.

Rispetto della meccanica: I sistemi elettronici sono progettati per migliorare e non sostituire le sensazioni meccaniche della vettura. Gli appassionati apprezzano questa filosofia perché mantiene intatta l’essenza della guida.

Attraverso una collaborazione strategica con Magneti Marelli, Alfa Romeo ha introdotto il sistema Alfa Chassis Domain Control (CDC), che si può considerare il “cervello” della vettura. Questo sistema centralizzato coordina l’intera elettronica di bordo, orchestrando funzioni avanzate come il selettore di guida DNA, il Torque Vectoring e le Sospensioni attive.

L’obiettivo principale è di garantire che ogni componente funzioni in armonia, massimizzando le prestazioni e il piacere di guida. Ma quello che rende davvero distintiva la filosofia Alfa Romeo è l’approccio al controllo: piuttosto che avere sistemi elettronici invasivi che dominano la guida, Alfa Romeo progetta i suoi veicoli in modo che questi sistemi amplifichino e potenzino le capacità meccaniche, permettendo al guidatore di mantenere il controllo e di sentire veramente la strada.

Questo rispetto per l’arte della guida è evidente in ogni modello, in particolare nelle icone come Giulia e Stelvio, che incarnano appieno questa filosofia, combinando tecnologia all’avanguardia con una meccanica raffinata per offrire un’esperienza di guida pura e autentica.

Sospensioni attive

Le sospensioni attive rappresentano una delle soluzioni tecnologiche più avanzate nel mondo dell’automobilismo. Questi avanzati sistemi di sospensione permettono di adattare in tempo reale la risposta degli ammortizzatori alle condizioni stradali e allo stile di guida, garantendo una perfetta combinazione tra comfort e dinamica di guida.

Nel contesto Alfa Romeo, la presenza di sospensioni attive va oltre la semplice personalizzazione della guida. L’integrazione con l’unità CDC assicura che le sospensioni siano sempre in sintonia con altri sistemi del veicolo, ottimizzando così le prestazioni in ogni situazione.

Nella modalità “Natural” del selettore DNA, le sospensioni attive offrono un equilibrio perfetto tra comfort e reattività. Questo significa che, su strade sconnesse o in condizioni di guida regolare, il veicolo mantiene un comportamento morbido e assorbente, migliorando il comfort per il guidatore e i passeggeri.

Passando alla modalità “Dynamic“, le sospensioni si irrigidiscono, offrendo maggiore reattività e precisione. Ciò consente al veicolo di affrontare le curve con maggiore stabilità e controllo, senza sacrificare il comfort.

Le sospensioni controllate, in particolare quelle presenti nella versione Quadrifoglio, sono il culmine di questa tecnologia. Queste sospensioni sono in grado di ridurre ulteriormente le oscillazioni del veicolo in frenata, garantendo una frenata più stabile e sicura. La tecnologia Skyhook, attraverso una calibrazione avanzata, riduce anche le oscillazioni laterali del veicolo, garantendo una guida più piatta e stabile.

Alfa Romeo: Segreti della Dinamica di Guida 7

Integrated Brake System (IBS)

L’Alfa Romeo vanta un esclusivo sistema noto come Integrated Brake System (IBS). Questa innovativa soluzione elettromeccanica fonde il controllo di stabilità con il servofreno tradizionale.

Il risultato? Una frenata immediata che riduce la distanza di arresto e, al contempo, permette una significativa riduzione del peso del veicolo.

Impianto Base Brembo

Questo componente comprende i dischi, le pinze e le pastiglie. Alfa Romeo, fedele alla sua tradizione di eccellenza nella meccanica, ha scelto materiali di altissima qualità per questi elementi. I dischi, ad esempio, sono stati realizzati per resistere a temperature elevate e garantire una frenata efficace anche dopo svariati cicli di uso intensivo. Le pinze, spesso realizzate in leghe leggere ma robuste, assicurano una pressione uniforme sulle pastiglie, garantendo una decelerazione progressiva e controllata. Le pastiglie sono state sviluppate per offrire il massimo attrito possibile, riducendo al contempo l’usura e la produzione di polvere.

L’approccio adottato da Alfa Romeo nella progettazione dell’impianto frenante è emblematico dell’attenzione che il marchio presta alla dinamica del veicolo e alla performance pura. Con il coinvolgimento di partner leader nel settore come Brembo, il brand ha definitivamente posto l’accento sull’importanza della riduzione del peso, l’efficienza e l’ottimizzazione aerodinamica.

L’impianto base Brembo è un riferimento nel mondo automobilistico per la sua qualità e performance. L’uso di pinze in alluminio, leggere e rigide, assicura una frenata più efficiente, migliorando contemporaneamente la maneggevolezza e la stabilità del veicolo. La riduzione del peso delle pinze, abbinata alla loro struttura ottimizzata, offre un miglioramento significativo nel comportamento stradale del veicolo.

Le versioni Quadrifoglio, come punta di diamante della gamma Alfa Romeo, necessitavano di ulteriori ottimizzazioni. L’adozione di dischi carbo-ceramici ha permesso non solo di avere una frenata ancora più potente e resistente alle alte temperature, ma anche una significativa riduzione del peso del veicolo. Questa scelta mostra chiaramente l’orientamento del brand verso la ricerca della massima performance, senza compromessi.

L’integrazione aerodinamica, con l’uso dell’ala mobile anteriore, evidenzia l’ingegnosità dell’approccio progettuale. Oltre a migliorare la deportanza, questa soluzione assicura anche un raffreddamento ottimale dell’impianto frenante, garantendo una maggiore durata e efficienza. Questa sinergia tra aerodinamica e sistema frenante permette alle vetture Alfa Romeo di esprimere al massimo le loro capacità dinamiche, spingendo ancora più in alto il limite delle prestazioni, specialmente in pista.

Alfa Romeo: Segreti della Dinamica di Guida 8

Sistema di attuazione Brake by Wire – IBS

Questo sistema comprende il servofreno, il cilindro maestro e l’elettronica associata che gestisce l’ABS e altri sistemi di controllo della frenata. Il servofreno è stato ottimizzato per garantire che il guidatore riceva un feedback diretto dal pedale del freno, permettendo una modulazione precisa della forza di frenata. Il cilindro maestro, essenziale per trasmettere la pressione al sistema frenante, è stato progettato per garantire una risposta rapida e consistente. L’elettronica, poi, interviene in situazioni critiche, come frenate su superfici scivolose, per mantenere la stabilità del veicolo e prevenire il blocco delle ruote.

L’integrazione tra questi due elementi è stata fondamentale. Una stretta collaborazione tra gli ingegneri meccanici e quelli elettronici ha permesso di sviluppare un sistema frenante che risponde in modo immediato e preciso alle richieste del guidatore, ma che al contempo può intervenire in modo autonomo per garantire la massima sicurezza.

La principale innovazione introdotta nella gamma Alfa Romeo è rappresentata dal sistema brake by wire Continental.

Il nuovo sistema di attuazione rappresenta un anteprima mondiale nel mondo dell’auto ed attualmente nessun altra vettura in produzione è dotata di questo impianto.

I principali vantaggi offerti dal sistema brake by wire sono:

Packaging: come mostrato dall’immagine sottostante l’utilizzo di questo sistema comporta una notevole riduzione dei componente all’interno del vano motore sostituendo con un solo hardware l’assieme composto da pompa, servofreno ed ESP. Oltre ad essere coerente con la filosofia di riduzione delle masse che ha guidato sin dall’inizio lo sviluppo del progetto Giorgio la riduzione dei componenti consente di rendere tutto più compatto all’interno del vano motore garantendo una riduzione delle masse a sbalzo a vantaggio dell’agilità della vettura

Peso: l’assieme composto da pompa, servofreno ed ESP ha un peso molto maggiore rispetto al MKC (circa +50%)

Disaccoppiamento pedale dall’impianto frenante: il sistema brake by wire disaccoppia il pedale del freno dal circuito idraulico delle pinze. I principali vantaggi derivanti da questa soluzione sono:

Tuning del feeling pedale freno: il feeling pedale rappresenta la modalità con cui il driver percepisce la capacità della vettura di decelerare. Nell’impianto tradizionale la legge di corsa, carico e decelerazione viene realizzata tramite un bilanciamento tra le i componenti HW del sistema (pompa pinza e servofreno) con il limite di essere variabile con la temperature e indipendente dalla velocità. Nel sistema brake by wire il feeling in termini di carico viene realizzato attraverso un simulatore totalmente customizzabile.

La risposta in termini di decelerazione diventa una calibrazione che può essere ottimizzata in funzione delle condizioni di guida; è possibile realizzare un feeling pedale poco aggressivo per una guida rilassata nel traffico o è possibile realizzare un tuning aggressivo nelle condizioni di guida in pista; questo consente di aumentare la flessibilità del sistema e la sua capacità di utilizzo.

Stabilità del feeling pedale in utilizzo sportivo: con il sistema brake by wire si riesce a ridurre l’allungamento pedale connesso all’impianto sottoposto ad estremo surriscaldamento in pista dove le normali applicazioni sono soggette ad un progressivo aumento della corsa pedale.

Aumento delle performance: la generazione della pressione attraverso un attuatore lineare consente gradiente di pressione e tempi di bloccaggio delle ruote molto inferiori rispetto ai sistemi tradizionali. Questa caratteristica si traduce in un controllo ottimale della dinamica della ruota con conseguente drastica riduzione degli spazi di arresto.