MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Al Salone di Francoforte 2013 la Volkswagen prosegue con la più potente della gamma, la nuova Golf R, presentata contemporaneamente allo studio Golf Sportsvan e alla e-Golf a emissioni zero, tutte in anteprima mondiale. La Golf R è dotata di un inedito motore TSI 300 CV (+30 CV di potenza rispetto alla precedente) che vanta consumi ridotti del 18%. Come per le tre precedenti regine della gamma Golf, anche qui ritroviamo la potenza del motore abbinata alla trazione integrale permanente 4Motion che, in questo caso, adotta una frizione Haldex di 5° generazione.
Contribuiscono allo spiccato dinamismo della Golf R telaio sportivo di nuova concezione (abbassato di 20 mm), nuovo sterzo progressivo ed ESC Sport che per la prima volta è completamente disattivabile. Tra i principali equipaggiamenti a richiesta spiccano la versione perfezionata della regolazione adattiva dell’assetto DDC e la selezione del profilo di guida con nuova modalità Race.
Se la versione con cambio manuale raggiunge i 100 km/h in soli 5,1 secondi (modello precedente in 5,7 secondi) quella con cambio a doppia frizione DSG non è da meno, impiegando addirittura 4,9 secondi. La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h. Nonostante prestazioni su strada straordinarie e 30 CV in più di potenza, i consumi della Golf R scendono da 8,5 l/100 km della precedente a 7,1 l/100 km. Anche le emissioni di CO2 risultano ora inferiori essendo passate da 199 a 165 g/km. La Golf R, dotata di sistema start/stop e di recupero dell’energia, risulta ancora più parca nei consumi quando monta il cambio a doppia frizione DSG a 6 rapporti. In questo caso il consumo medio risulta di 6,9 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 159 g/km). Rispetto alla precedente con DSG (8,4 l/100 km) si ottiene un risparmio di 1,5 l/100 km, equivalente a una riduzione dei consumi del 18%.
La nuova Golf R vanta una serie di dotazioni personalizzate ed esclusive. Oltre a paraurti, sottoporta e cerchi in lega leggera da 18 pollici specifici del modello, sono dettagli come fari bixeno di serie con nuove luci diurne a LED (a forma di doppia U), gruppi ottici posteriori a LED e impianto di scarico a quattro terminali cromati (due per lato) a fare della Golf R la regina delle auto sportive, anche dal punto di vista estetico. All’interno dell’abitacolo si ritrovano sedili sportivi con rivestimenti in tessuto e Alcantara, volante sportivo a tre razze rivestito in pelle, illuminazione ambiente, climatizzatore automatico e sistema radio-CD con touchscreen.
Motore TSI da 300 CV
Motore turbo high-tech. La Golf R, proprio come l’attuale Golf GTI, monta un 4 cilindri di nuova concezione della serie EA888. Rispetto al modello precedente sono stati modificati numerosi dettagli tecnici, con l’obiettivo di ridurre consumi ed emissioni, aumentando nel contempo potenza e coppia. Il motore presenta, per esempio, una testata di nuova costruzione. Rispetto ai 230 CV della Golf GTI Performance, la Volkswagen ha migliorato le prestazioni di altri 70 CV, raggiungendo i 300 CV (da 5.500 fino a 6.200 giri) dando così vita a una delle motorizzazioni 4 cilindri più potenti al mondo. La coppia massima è stata aumentata di 30 Nm, raggiungendo quindi i 380 Nm sempre disponibili tra 1.800 e 5.500 giri. Per poter garantire questi valori, il TSI 1.984 cm3 di cilindrata è stato oggetto di un approfondito programma di sviluppo. Rispetto al motore della GTI, già estremamente agile, i seguenti componenti risultano modificati o di nuova concezione: tra gli altri ricordiamo testata (comprese valvole di scarico, guarnizioni delle sedi valvole e molle delle valvole), pistoni, valvole di iniezione ad alta pressione e turbocompressore a gas di scarico.
Efficiente sistema di gestione termica. Il motore turbo benzina a iniezione diretta della serie EA888 si distingue per innovative soluzioni di dettaglio, quali il collettore di scarico verso il turbocompressore con raffreddamento ad acqua, integrato nella testata (per ridurre efficacemente il consumo a pieno “carico”) e il sistema di iniezione doppio, che combina iniezione diretta e indiretta. Grazie a una nuova gestione completamente elettronica del liquido refrigerante, il TSI della Golf R dispone di un sistema di gestione termica molto più efficiente e con una fase di riscaldamento più rapida, consentendo quindi di ridurre perdite per attrito e consumi. Il TSI dispone inoltre di un sistema di fasatura variabile delle valvole con doppia regolazione dell’albero a camme. Sul lato di scarico, la corsa della valvola prevede inoltre un doppio stadio di attivazione. Grazie a questa soluzione il ricambio dell’alimentazione dei cilindri può essere comandato in modo ottimale per quanto riguarda prestazioni, consumi ed emissioni di gas di scarico.
Trazione integrale 4Motion
Frizione Haldex di quinta generazione. La Golf R è da sempre sinonimo di trazione integrale permanente 4Motion: sulla nuova “R” viene impiegata l’ultima generazione. La trazione integrale è abbinata a un cambio manuale a 6 marce con frizione rinforzata e corse di innesto ridotte o, in alternativa, a un cambio a doppia frizione DSG a 6 rapporti. La trazione integrale 4Motion, perfezionata tra l’altro attraverso l’adozione di una frizione Haldex 5, è attiva già prima che si verifichi lo slittamento degli pneumatici. Così è possibile escludere in modo pressoché totale eventuali perdite di trazione, sfruttando un sistema di preattivazione in funzione delle condizioni di marcia. In caso di carico ridotto o in fase di rilascio, la trazione è affidata principalmente all’asse anteriore, mentre quello posteriore risulta disaccoppiato. Questa impostazione base si inserisce nell’ottica della massima economia dei consumi. In caso di necessità, però, l’asse posteriore della Golf R viene attivato in modo pressoché impercettibile nell’arco di qualche frazione di secondo tramite la frizione Haldex, azionata da una pompa dell’olio elettroidraulica.
Distribuzione della trazione in funzione della situazione. Una centralina provvede a calcolare costantemente la coppia di trazione per l’asse posteriore, regolando, tramite la pompa dell’olio, la chiusura della frizione a lamelle. Durante tale fase, la pressione sulle lamelle della frizione aumenta proporzionalmente alla coppia desiderata per l’asse posteriore: il livello della pressione esercitata sulle lamelle della frizione consente di modificare in modo continuo la coppia trasmissibile.
Anche in caso di partenza rapida o di accelerazione, è possibile impedire totalmente lo slittamento delle ruote della Golf R: la centralina provvede infatti a regolare la ripartizione della coppia in base ai carichi dinamici sugli assi. La frizione Haldex di quinta generazione viene attivata in primo luogo in funzione della coppia richiesta dal guidatore. Parallelamente, un cosiddetto sistema di rilevazione delle condizioni di marcia all’interno della centralina del sistema di trazione integrale valuta diversi parametri, quali il numero di giri delle ruote e l’angolo di sterzata. In caso di necessità, è possibile trasferire fino al 100% della coppia di trazione sull’asse posteriore.
EDS sulle quattro ruote come bloccaggio trasversale. In combinazione con la frizione Haldex che garantisce il bloccaggio longitudinale, il bloccaggio elettronico del differenziale EDS, integrato nel programma di stabilizzazione elettronico, funge anche da bloccaggio trasversale. Questo dispositivo consente di frenare in modo mirato la ruota che slitta, trasmettendo la forza di trazione a quella opposta. L’azione avviene su entrambi gli assi, garantendo quindi la funzione EDS sulle quattro ruote.
XDS+, per una maggiore tenuta di strada in curva. Asse anteriore e posteriore della Golf R sono inoltre dotati del sistema XDS+, che in caso di necessità in curva frena le ruote interne, ottimizzando il comportamento della vettura e rendendola più agile anche quando non è in fase di accelerazione. Dal punto di vista tecnico, l’XDS+ rappresenta un’estensione funzionale del bloccaggio elettronico del differenziale. Non appena il sistema elettronico rileva una velocità eccessiva di una delle ruote interne alla curva, l’idraulica del controllo elettronico della stabilizzazione ESC genera in modo mirato su tale ruota un’adeguata pressione frenante, al fine di ripristinare la trazione ottimale. L’XDS+ funge così da differenziale a bloccaggio trasversale, che consente di compensare il sottosterzo nella marcia in curva a velocità elevata.
ESC Sport. La nuova Golf R è dotata di serie della funzione ESC Sport. Il sistema viene gestito da un interruttore a due stadi posizionato nella consolle centrale. Premendo brevemente una volta il tasto, il controllo elettronico della stabilizzazione ESC attiva la modalità ESC Sport. In caso di guida a velocità elevata e su percorsi ricchi di curve, come accade sui circuiti, l’ESC entra in funzione in ritardo per garantire alla vettura caratteristiche di guidabilità e agilità più sportive. Tenendo premuto il tasto ESC per più di tre secondi, il sistema viene completamente disattivato per l’impiego professionale su circuito. Questa opzione è disponibile unicamente sulla Golf R e su nessun altro modello della gamma.
Assetto sportivo Golf R
Sintesi di sportività e comfort. La Golf R vanta un assetto sportivo progettato appositamente, con telaio abbassato di 20 mm rispetto alla versione base della gamma Golf. La carrozzeria della Golf R risulta quindi di 5 mm ancora più bassa rispetto alla GTI. Sulla Golf R è montato un asse anteriore con sospensioni di tipo McPherson con bracci trasversali triangolari inferiori, molle elicoidali e ammortizzatori telescopici, che ottimizzano le caratteristiche di sterzata e maneggevolezza oltre che di risposta alle vibrazioni. L’asse posteriore con sospensioni multilink della Golf R a trazione integrale è stato perfezionato sotto molti punti di vista. La Volkswagen è riuscita, tra l’altro, a migliorare la rigidità trasversale di questo asse modulare multilink necessaria per il comportamento di guida, grazie a una nuova messa a punto dei supporti della barra di accoppiamento.
La nuova modalità di intervento della trazione integrale risulta determinante per un comportamento di marcia più neutro. I tempi di risposta della frizione Haldex sono stati infatti ridotti al minimo, mentre la coppia di trazione si adatta in modo ottimale alla situazione di marcia per garantire la massima neutralità dello sterzo anche sotto carico. Ne consegue un comportamento di guida in curva più omogeneo e preciso.
Nell’intento di ottenere un grip meccanico ottimale, molle e barre antirollio presentano una rigidità volutamente moderata. Grazie alla precisione della mappatura degli ammortizzatori, la nuova Golf R segue perfettamente la traiettoria voluta dal guidatore, sia su percorsi in piano sia in salita, regalando così massimo controllo della vettura anche nelle situazioni più estreme. Grazie alla progettazione innovativa di tutti i componenti dell’assetto, il comportamento di marcia neutro in curva si accompagna a un’ottima stabilità, evidente soprattutto in caso di cambio di corsia o di variazione del carico. Il team di progettazione ha prestato particolare attenzione alla taratura della nuova Golf R, cercando di ottenere reazioni armoniche e prevedibili del telaio.
Sterzo progressivo R
Il nuovo sterzo progressivo è parte della dotazione di serie della Golf R, come già della Golf GTI. Questo sistema consente al guidatore di ottenere l’angolo di sterzata desiderato utilizzando meno il volante. Risulta quindi meno frequente la necessità di dover spostare le mani sulla corona affrontando curve strette. Con lo sterzo progressivo, per ruotare il volante fino a fine corsa sono sufficienti 2,1 rotazioni (380°), mentre nello sterzo standard dei modelli Golf meno potenti ne servono 2,75 (500°). Infatti, gli sterzi convenzionali operano con rapporto di demoltiplicazione costante. Il nuovo sterzo della Golf R (disponibile a richiesta sulle Golf “normali”), invece, opera con un rapporto di demoltiplicazione progressivo che, in fase di manovra e parcheggio, regala maggiore agilità alla vettura. Viceversa, su strade extraurbane caratterizzate da numerose curve e in fase di svolta, il guidatore percepisce un netto vantaggio in termini di dinamica di marcia derivante dal rapporto diretto.
DCC: La nuova Golf R è disponibile a richiesta con regolazione adattiva dell’assetto DCC di seconda generazione. Il sistema DCC dispone sempre delle tre modalità di marcia Comfort, Normal e Sport; ora però il profilo di guida può essere selezionato e visualizzato anche tramite il touchscreen sulla consolle centrale. La modalità Sport regala ancora maggiore dinamicità alla vettura.
L’algoritmo di regolazione è stato rielaborato e perfezionato in modo tale che il sistema DCC regoli in modo adattivo le valvole degli ammortizzatori, modificandone la mappatura. A tal fine, il sistema DCC utilizza i segnali in ingresso forniti dai sensori ruota e di accelerazione, oltre alle informazioni provenienti dai bus della vettura tramite il CAN telaio. Così, per ogni situazione di guida, viene calcolata e regolata in modo adattivo la forza smorzante ottimale. Le forze smorzanti vengono poi impostate individualmente e in modo selettivo su tutte e quattro le ruote. Nella nuova generazione del sistema DCC è per la prima volta possibile variare in modo completamente indipendente lo smorzamento delle fasi di trazione e compressione anche nelle manovre dinamiche trasversali. Un notevole vantaggio per l’ottimizzazione della dinamica.
Selezione del profilo di guida con modalità Race. Altra novità a bordo della Golf R è la selezione del profilo di guida in abbinamento al sistema DCC. Sono disponibili complessivamente quattro opzioni, Eco, Normal, Individual, Race (appositamente studiata per la Golf R), che diventano cinque in abbinamento al DCC perché si aggiunge la Comfort. Tutte le modalità sono state adattate in modo specifico alla Golf R.
In modalità Race la taratura dell’assetto viene irrigidita (limitando i movimenti della struttura), mentre la prontezza di risposta del motore e i punti di innesto del DSG (quando presente) sono stati studiati in modo da garantire una maggiore dinamicità. Nel profilo di guida Individual il guidatore può combinare in modo personalizzato le modalità di funzionamento dei singoli componenti. Al contrario, con il profilo di guida Eco, il funzionamento del motore, del climatizzatore e di ulteriori gruppi ausiliari, viene gestito nell’ottica del massimo contenimento dei consumi. Inoltre, sulla Golf R con cambio a doppia frizione DSG la modalità Eco prevede una funzione che sfrutta l’inerzia: se il guidatore solleva il piede dal pedale dell’acceleratore (per esempio avvicinandosi a un semaforo o percorrendo tratti in discesa) il DSG “stacca” la frizione e il motore gira al regime del minimo. Così l’energia cinetica della Golf R può essere sfruttata in modo ottimale.
Impianto frenante
Anche i già eccellenti freni della gamma Golf sono stati adeguati alle superiori prestazioni della nuova sportiva. La Volkswagen utilizza un impianto con dischi autoventilanti e pinze dei freni nere personalizzate con il logo R. All’anteriore i pistoncini dei freni hanno un diametro di 60 mm, al posteriore di 42 mm. I dischi anteriori hanno un diametro di 340 mm, 310 mm i posteriori.
Caratteristiche nuova Golf R
- Motore: 2.0 TSI 300 CV
- Cambio: cambio manuale a 6 rapporti (di serie) – cambio DSG a 6 rapporti
- Trazione: integrale 4Motion
- Autotelaio: sospensioni anteriori: McPherson – sospensioni posteriori: asse modulare multilink – sterzo progressivo
- Cerchi: cerchi in lega leggera da 18 pollici Cadiz – cerchi in lega leggera da 19 pollici Cadiz e Pretoria a richiesta
- Sistemi di assistenza e per la dinamica di marcia (di serie o optional):
- controllo elettronico della stabilizzazione ESC comprensivo di ABS
- dispositivo di assistenza in frenata
- differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS+
- EDS sulle quattro ruote
- regolazione della coppia in fase di rilascio
- dispositivo di assistenza alla controsterzata
- ESC Sport (modalità ESC per esempio per guida su circuito)
- sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore
- frenata anti collisione multipla
- sterzo progressivo
- ParkPilot
- indicatore di pressione degli pneumatici
- regolazione adattiva dell’assetto DCC
- regolazione automatica della distanza ACC plus
- sistema di controllo perimetrale Front Assist con funzione di frenata di emergenza City
- regolazione dinamica degli abbaglianti Dynamic Light Assist
- selezione del profilo di guida comprensiva di modalità Race
- regolazione degli abbaglianti Light Assist
- regolatore di velocità (cruise control)
- sistema proattivo di protezione occupanti
- Rear Assist
- assistenza per il mantenimento della corsia Lane Assist
- riconoscimento della segnaletica stradale
- Bagagliaio: da 343 a 1.233 litri
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