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Porsche Panamera 4 E-Hybrid: VIDEO Prova in Pista a Misano

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MODELLO

VALUTAZIONE TCS

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Continental PremiumContact 7 ★★★★

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Michelin Primacy 4+ ★★★★

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Kumho Ecsta HS52 ★★★★

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Debica Presto UHP 2 ★★★

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Dunlop Sport Maxx RT2 ★★★

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Bridgestone Turanza 6 ★★★

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Fulda SportControl 2 ★★★

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Hankook Ventus Prime4 ★★★

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Goodyear EfficientGrip Performance 2 ★★★

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Falken Ziex ZE 310 EcoRun ★★★

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Nexen Tire N’Fera Primus ★★★

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Goodride Solmax 1 ★★★

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Linglong Sport Master ★★★

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Porsche Panamera 4 E-Hybrid. In Porsche, il concetto di trazione ibrida è, da sempre, non solo sinonimo di mobilità sostenibile ma anche di performance. Lo dimostrano, non da ultimo, le vittorie della 919 Hybrid alla 24 Ore di Le Mans nel 2015 e nel 2016. Questa filosofia ora caratterizza anche la Porsche Panamera 4 E-Hybrid.

La Panamera 4 E-Hybrid a trazione ibrida plug-in si avvia sempre in modalità esclusivamente elettrica e procede ad una velocità massima di 140 km/h ad emissioni locali pari a zero con un’autonomia di 50 km. Anche questa Panamera è la sportiva fra le berline di categoria superiore: questa nuova Porsche a trazione integrale raggiunge una velocità massima di 278 km/h; la coppia di sistema è, 700 Nm già alla partenza e il cronometro, nell’accelerazione da 0 a 100 km/h si ferma a 4,6 secondi. La coppia è trasmessa su tutte e quattro le ruote. Le sospensioni pneumatiche con tecnologia a tre camere, di serie, assicurano costantemente un equilibrio ottimale fra comfort e dinamica.

Porsche Panamera 4 E-Hybrid deriva dalla Porsche 918 Spyder

La performance non si ottiene per caso: nella nuova Porsche Panamera 4 E-Hybrid, Porsche impiega una strategia ibrida innovativa in questo segmento, ripresa dalla 918 Spyder. Con 652 kW (887 CV), la 918 Spyder è la vettura di serie più veloce sulla Nordschleife del Nürburgring. Il giro record di 6:57 minuti è stato raggiunto, fra l’altro, grazie alla spinta supplementare generata dai due motori elettrici.

Come nella 918 Spyder, anche nella Panamera, la potenza del motore elettrico da 100 kW (136 CV) con una coppia di 400 Nm è disponibile non appena si sfiora il pedale dell’acceleratore. Nel modello precedente, bisognava agire sul pedale almeno all’80 percento per liberare la spinta supplementare della trazione elettrica. Ora, motore elettrico e motore a benzina agiscono subito in perfetta armonia. Come nella 918 Spyder, il motore elettrico assicura costantemente la spinta supplementare che, unita alle caratteristiche di performance del nuovo motore biturbo V6 da 2,9 litri (243 kW/330 CV/450 Nm), sviluppa una spinta impressionante (Boost) generata da motore elettrico e turbocompressore.

Inoltre, la Panamera 4 E-Hybrid, sfrutta l’energia elettrica per aumentare la velocità massima. Questa nuova espressione di “E-Performance“, in grado di offrire potenza più elevata, maggiore piacere di guida e consumi ridotti, rappresenta in Porsche il kit di potenziamento del futuro.

Nuovo modulo ibrido e veloce cambio PDK a otto rapporti

Insieme al motore a benzina V6 con frizione di disaccoppiamento, il motore elettrico crea la nuova generazione di modulo ibrido Porsche. Rispetto al sistema elettroidraulico del modello precedente, la frizione di disaccoppiamento della nuova Panamera viene azionata in modo elettromeccanico da un Electric Clutch Actuator (ECA).

Il vantaggio è rappresentato da tempi di reazione ancora più brevi. Per la trasmissione della potenza al sistema di trazione integrale è impiegato, come negli altri modelli Panamera di seconda generazione, un nuovo cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) a otto rapporti, molto rapido ed efficiente, che sostituisce il cambio automatico a otto rapporti del modello precedente.

Il motore elettrico è alimentato da una batteria agli ioni di litio raffreddata a liquido. Sebbene la capacità di accumulo della batteria, alloggiata sotto il pianale del vano bagagli, sia aumentata da 9,4 a 14,1 kWh, il peso non è variato.

La batteria ad alta tensione è completamente ricaricabile tramite una presa da 230 V e 10 Ampere (A) in 5,8 ore. Impiegando il caricabatteria on board opzionale da 7,2 kW ed una presa da 230 V e 32 A al posto del caricabatteria di serie da 3,6 kW, la batteria si ricarica completamente in 3,6 ore. Tramite il Porsche Communication Management (PCM) o l’app di Porsche Car Connect (per smartphone e Apple Watch) è anche possibile programmare l’avvio della ricarica. La Panamera 4 E-Hybrid, inoltre, è equipaggiata di serie con un sistema di climatizzazione per raffreddare o riscaldare l’abitacolo mentre la vettura è ferma per la ricarica.

Porsche Panamera 4 E-Hybrid: VIDEO Prova in Pista a Misano 1

Porsche Advanced Cockpit con indicatori specifici del sistema ibrido

Un elemento caratteristico della Panamera di seconda generazione è la nuova logica dei comandi e degli indicatori: il Porsche Advanced Cockpit, di serie, con pannelli sensibili al tocco e display con configurazione personalizzabile. Due schermi da sette pollici incorniciano il contagiri analogico, completando il cruscotto interattivo.

La Panamera 4 E-Hybrid si distingue dalle altre versioni della gamma per l’indicatore di potenza (Power-Meter) specifico del sistema ibrido.
Gli indicatori del sistema ibrido si ispirano alla logica di funzionamento intuitiva della supersportiva Porsche 918 Spyder. Il Power-Meter fornisce informazioni su dati, come l’energia elettrica attualmente utilizzata o accumulata tramite i sistemi di recupero dell’energia.

Uno schermo touchscreen da 12,3″ funge da unità di comando e visualizzazione del PCM. Sullo schermo e nella strumentazione è possibile richiamare svariate informazioni specifiche del sistema ibrido. Altrettanto importanti da un punto di vista pratico e informativo: il Boost Assistant e Hybrid Assistant. Il primo visualizza l’energia disponibile per un’ulteriore spinta (booster) mentre il secondo fornisce indicazioni visive per dosare la potenza elettrica.

Massima efficienza in modalità “Hybrid Auto”

Nella Panamera 4 E-Hybrid, il pacchetto Sport Chrono e, quindi, anche l’interruttore Mode integrato nel volante fanno parte dell’equipaggiamento di serie. Tramite l’interruttore Mode e il Porsche Communication Management si attivano le diverse modalità di guida, fra le quali “Sport” e “Sport Plus”, già presenti negli altri modelli Panamera con pacchetto Sport Chrono. Le modalità specifiche del modello ibrido sono “E-Power”, “Hybrid Auto”, “E-Hold” e “E-Charge”.

La Panamera 4 E-Hybrid si avvia sempre in modalità esclusivamente elettrica “E-Power”. La modalità “Hybrid Auto”, completamente nuova, consente di cambiare e combinare automaticamente i tipi di trazione per garantire la massima efficienza.

La modalità “E-Hold” permette al guidatore di preservare intenzionalmente l’effettivo livello di carica, ad esempio per poter circolare in modalità elettrica, quindi senza emissioni, nel luogo di destinazione o in zone a traffico limitato. In modalità “E-Charge”, la batteria viene caricata tramite il motore V6, quindi il motore a benzina genera una potenza più elevata di quanto sia effettivamente necessario alla guida.

La massima performance di trazione è disponibile in modalità “Sport” e “Sport Plus”. Il motore biturbo V6, in questo caso, è costantemente attivo. Nella modalità “Sport”, la carica della batteria viene mantenuta ad un livello minimo costante per assicurare riserve sufficienti di spinta elettrica (E-Boost). Se è attiva la modalità “Sport Plus”, è prioritaria la massima performance, quindi la Panamera raggiunge la velocità massima di 278 km/h e la batteria viene ricaricata nel minor tempo possibile tramite il motore biturbo V6.

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