Formula 1

F1: Gran Premio di Cina – Qualifiche e Strategie

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MODELLO

VALUTAZIONE TCS

PREZZO

Continental PremiumContact 7 ★★★★

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Michelin Primacy 4+ ★★★★

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Kumho Ecsta HS52 ★★★★

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Debica Presto UHP 2 ★★★

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Dunlop Sport Maxx RT2 ★★★

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Bridgestone Turanza 6 ★★★

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Fulda SportControl 2 ★★★

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Hankook Ventus Prime4 ★★★

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Goodyear EfficientGrip Performance 2 ★★★

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Falken Ziex ZE 310 EcoRun ★★★

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Nexen Tire N’Fera Primus ★★★

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Goodride Solmax 1 ★★★

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Linglong Sport Master ★★★

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La maggior parte dei piloti, con l’eccezione della coppia Toro Rosso (che ha iniziato con le gomme medie), ha utilizzato il P Zero Yellow soft per un solo run nella Q1, che ha preso il via con temperature ambientali di 27 gradi centigradi e temperature della pista di 41 gradi centigradi. La sessione finale delle qualifiche ha fornito un buon assaggio di quelle che saranno le strategie di gara di domani, destinate ad essere molto diversificate. Sebastian Vettel, Red Bull, e Jenson Button, McLaren, hanno scelto di disputare la Q3 con gomme medie, ma solo Button ha fatto segnare il tempo. Di conseguenza, Vettel – così come il pilota della Sauber, Nico Hulkenberg, che non ha segnato il tempo – domani sarà libero di scegliere con quale mescola iniziare la gara.

Gran premio di Cina 2012 - 0

Strategie, le previsioni Pirelli – Una strategia a tre pit stop sembra essere quella più veloce per i 56 giri di gara di domani: partire con le soft, passare alle medie tra il sesto e il nono giro; nuovo set di medie tra il 22° e il 26° giro, e ancora medie tra il 39° e 43°. Una strategia alternativa potrebbe essere quella di partire con le medie, sostituirle con un altro set di medie nuove tra il 15° e 18° giro, passare a gomme medie fresche tra il 33° e il 35° per cambiarle con delle soft attorno al 46° giro. Una strategia a due soste è possibile per quei Team che tengono sotto controllo il degrado delle soft. Tuttavia, chi fa due soste potrebbe essere vulnerabile rispetto a chi ne fa tre, a meno che la differenza di tempo sul giro tra le due mescole si riduca.

Il direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery: “E’ chiaro che la strategia-gomme giocherà un ruolo chiave in gara, così come è stato oggi nelle qualifiche. Con una differenza di circa 1,5 secondi tra la mescola media e la mescola soft,  disputare la Q3 con la gomma morbida è stata la scelta più naturale. Tuttavia, la gomma morbida offre il meglio delle prestazioni in qualifica su un solo giro – come se fosse una gomma da qualifica – è per questo che i piloti hanno aspettato ad uscire dai box per segnare il tempo nelle sessioni di qualifica. Anche se domani il degrado delle gomme migliorerà quando i carichi di benzina saranno minori e la pista sarà più gommata, il P Zero White medium sembra essere lo pneumatico della gara, quindi si aprono diverse possibilità di strategia. Pensiamo che la maggior parte dei piloti opti per tre pit stop, anche se due soste potrebbero essere possibili soprattutto per chi partirà con gomme medie. Se qui  avessimo portato lo pneumatico hard, probabilmente avremmo assistito ad una gara ad un solo pit stop. Sebbene il degrado delle soft sia stato piuttosto elevato finora, siamo certi che domani avremo una gara piena di azione, come del resto è sempre avvenuto in Cina”.

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