Test Pneumatici Auto

Porsche 911 GT3 CUP: la nostra prova in pista all’Estoril

PREZZI MIGLIORI GOMME ESTIVE TEST TCS

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Michelin Primacy 4ESTIVO

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Michelin CrossClimate+ALL-SEASON

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Michelin Pilot Sport 4 SUVESTIVO

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Bridgestone Turanza T005ESTIVO

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Goodyear Efficient Grip PerformanceESTIVO

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Michelin Primacy 4ESTIVO

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Michelin CrossClimate+ALL-SEASON

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Michelin Pilot Sport 4 SUVESTIVO

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Firestone RoadhawkESTIVO

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Hankook Kinergy Eco 2ESTIVO

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Michelin Primacy 4ESTIVO

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Michelin CrossClimate+ALL-SEASON

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Michelin Pilot Sport 4 SUVESTIVO

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Kumho Ecowing ES01ESTIVO

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Pirelli Cinturato P1 VerdeESTIVO

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Estoril, Michelin Pilot Performance Day – Dopo la velocissima Ferrari 458 Italia (leggi il nostro Test Ferrari 458 Italia) e la brutale Porsche 911 GT3 RS, è l’ora di salire a bordo di un vero e proprio fulmine da circuito: mi riferisco ad un’auto da pista, erede diretta della GT3 RS, la brutale, leggera, potente, Porsche 911 GT3 Cup. La 997 GT3 Cup è una vettura pensata da Porsche unicamente per il mondo delle competizioni, è più forte, più larga, più veloce e soprattutto molto, molto più brutale di qualsiasi versione di serie.

Porsche 911 GT3 CUP: la nostra prova in pista all'Estoril 1

Riconoscibile a prima vista

La Porsche 911 GT3 Cup nasce su base 911 GT3 RS (leggi il nostro Test Porsche 911 GT3 RS), rispetto alla quale è ulteriormente allargata di ben 44 millimetri al posteriore; è una vettura leggera e performante chiaramente riconoscibile a prima vista da tutti e, la sua potenza, pare sin da subito chiara anche agli occhi meno esperti. Il frontale e le luci diurne provengono direttamente dalla 911, i pannelli della scocca anteriore sono gli stessi della versione 911 GT3 RS, lo spoiler anteriore è ribassato di 15 millimetri per assicurare maggiore deportanza, mentre il posteriore è contraddistinto da una vistosa e gigantesca ala pensata per assicurare ottimali flussi aerodinamici. Il motore della 911 GT3 Cup è in gran parte identico al propulsore montato sulla 911 GT3 RS, stessa potenza (450 CV), stesso regime massimo (8.500 giri al minuto).

Porsche 911 GT3 CUP: la nostra prova in pista all'Estoril 2

Cambio da corsa

Il cambio invece esula totalmente da qualsiasi versione di serie; su questa Cup è infatti installato un velocissimo cambio 6 marce sequenziale con raffreddamento ad olio abbinato ad un differenziale autobloccante (37% / 52%), ad un volano a massa singola e ad una frizione idraulica ultra veloce. I rapporti di trasmissione sono:

Anello e pignone 8 / 32 i = 4.000

  1. marcia 12/38 i = 3,167
  2. marcia 15/32 i = 2,133
  3. marcia 18/31 i = 1,722
  4. marcia 23/31 i = 1,348
  5. marcia 26/29 i = 1,115
  6. Sesta marcia 29/27 i = 0,931

Porsche 911 GT3 CUP: la nostra prova in pista all'Estoril 3

Gomme Michelin Slick da Pista

Essendo una vettura da competizione, la GT3 Cup è equipaggiata con pneumatici Michelin Slick, calettati su cerchi in lega BBS 9,5J x 18 ET 37 (anteriore) e 12J x 18 ET 30 (posteriore) a serraggio centrale. Le gomme Slick misurano rispettivamente 24/64-18 davanti e 27/68-18 dietro. Naturalmente, essendo prettamente un’auto destinata ai circuiti, risulta impensabile abbinarla a gomme stradali: Michelin prevede infatti pneumatici Slick o Rain (a seconda delle condizioni meteorologiche) totalmente ottimizzati e personalizzati per la dinamica estremamente evoluta di questa vettura, gomme in grado di estremizzare al massimo sia la performance di aderenza, sia la prestazione di longevità. Come infatti spiegato in un briefing prima della partenza, la casa francese reputa fondamentale la durata: gomme infatti longeve e al contempo prestazionali sono una tra le chiavi di successo delle competizioni motoristiche, come dimostra l’ultimo successo alla 24 Ore di Le Mans, gara di endurance in cui Michelin ed Audi R18 TDI hanno effettuato 5 stint con pneumatici di tipo medium, 3 ore e 20 minuti per un totale di 750 Km percorsi in circa 55 giri.

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Salire a Bordo … emozione unica

Poche parole …. Mamma mia !!!! … Appena fuori dalla corsia Box, in cui vige un rigidissimo e giustissimo limite di 60 Km/h, la Porsche 911 GT3 Cup esprime tutto il suo potenziale: i cordoli vengono letteralmente divorati e dove prima, con la versione di serie GT3 RS sembrava di correre veramente forte, adesso sembra proprio di volare. Il cambio è fulmineo, secco, preciso e molto rumoroso: al salire di marcia cambia il corpo viene letteralmente incollato al sedile, mentre viceversa, ad ogni scalata del sequenziale, le cinture devono sorreggere i chili che i freni cercano brutalmente di sbalzare fuori dall’abitacolo, accelerazione e ripresa sono decisamente superbe e la mancanza di qualsiasi controllo di gestione elettronica obbliga a fare affidamento unicamente su assetto e pneumatici. Enorme attenzione dunque: la potenza è tanta ma soprattutto è disponibile sempre e subito e basta una piccola distrazione per … immaginate voi ! Le gomme lavorano molto per tenere a bada tutti i cavalli posti dietro la schiena, sottosterzo e sovrasterzo sono praticamente nulli (solo se guidata con criterio) e la Cup riesce a districarsi tra rettilinei, curve e Chicane con assoluta disinvoltura: non dimentichiamo infatti una cosa fondamentale: la pista è il suo regno e lei è nata unicamente per correre !!

Insomma, se la GT3 RS stradale era una vettura per veri uomini duri, questa 911 GT3 Cup è decisamente una vettura per piloti, piloti che possono sfruttare la vettura e divertirsi tra rettilinei, curve e cordoli dei più importanti e famosi tracciati mondiali.

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