Pneumatici Online

“VACANZE SICURE”: 2 auto su 10 viaggiano con gomme e cinture non conformi

PEUMATICI ESTIVI: i Migliori Prezzi su Amazon - TEST TCS 2024

MODELLO

VALUTAZIONE TCS

PREZZO

Continental PremiumContact 7★★★★

Mostra Prezzo

Michelin Primacy 4+★★★★

Mostra Prezzo

Kumho Ecsta HS52★★★★

Mostra Prezzo

Debica Presto UHP 2★★★

Mostra Prezzo

Dunlop Sport Maxx RT2★★★

Mostra Prezzo

Bridgestone Turanza 6★★★

Mostra Prezzo

Fulda SportControl 2★★★

Mostra Prezzo

Hankook Ventus Prime4★★★

Mostra Prezzo

Goodyear EfficientGrip Performance 2★★★

Mostra Prezzo

Falken Ziex ZE 310 EcoRun★★★

Mostra Prezzo

Nexen Tire N’Fera Primus★★★

Mostra Prezzo

Goodride Solmax 1★★★

Mostra Prezzo

Linglong Sport Master★★★

Mostra Prezzo


Quest’anno i controlli sono stati quasi 10.000 nei mesi di maggio e giugno in Lombardia, Campania e Sicilia orientale, di cui 7.680 vetture (2.043 in Campania, 3.147 in Lombardia e 2.490 in Sicilia Orientale) e 650 moto. I dati rilevati dalle pattuglie della Polizia Stradale sono stati elaborati in collaborazione con il Politecnico di Torino ed è emerso che, se si contassero tutte le non conformità riscontrate sulle auto controllate, circa due su dieci sarebbero fuori legge. Tra i motivi di maggiore allarme per la sicurezza stradale si evidenzia la percentuale di pneumatici lisci, che si attesta mediamente intorno al 3.2% (a Milano è addirittura il 7.9%). Campanello d’allarme per la Campania è il pneumatico non omologato che raggiunge mediamente il 4.6%, con un picco ad Avellino del 10.5% e la non conformità alla carta di circolazione che è mediamente del 4.7% con oltre il 6% a Caserta. Rispetto alle rilevazioni delle indagini precedenti, ma in linea con i controlli del 2011, è in forte aumento la disomogeneità per asse che è al 3.3% medio con punte del 3.8% in Sicilia e situazioni di particolare criticità nelle Province di Avellino e di Siracusa che superano abbondantemente il 6%.

“VACANZE SICURE”: 2 auto su 10 viaggiano con gomme e cinture non conformi 1

I danneggiamenti visibili ad occhio nudo si attestano attorno al 4%, in linea con le indagini precedenti, con un picco a Milano del 7.3% e del 6.9% a Sondrio. Inoltre, nonostante un periodo quasi estivo, si riscontra un forte aumento di pneumatici invernali ancora montati anche nelle Regioni del Sud (mediamente 12% in Campania, 10% in Sicilia e 8% in Lombardia con picchi a Sondrio del 18.5% e stranamente a Ragusa 17.5%, Napoli 17% e Messina 16.5%). E’ bene sottolineare che, pur non presentando un pericolo per la sicurezza stradale, in estate l’equipaggiamento più idoneo per circolare è quello estivo.

La sicurezza stradale passa attraverso il buono stato dei pneumatici, che sono l’unico punto di contatto tra veicolo e suolo. Soprattutto prima di lunghi viaggi, magari con l’auto carica e la famiglia al seguito, è importante recarsi presso un rivenditore specialista che verificherà lo stato dei pneumatici e ripristinerà gratuitamente la corretta pressione di gonfiaggio. La pressione di gonfiaggio non solo è fondamentale per la sicurezza del viaggio, ma lo stesso pneumatico sottogonfiato può far consumare fino al 15% in più di carburante. L’indagine 2012 di “Vacanze Sicure” ha indagato, oltre allo stato dei pneumatici, anche la revisione delle auto e moto in circolazione evidenziando che circa il 3% non è in regola.

I controlli delle pattuglie della polizia stradale hanno inoltre messo in luce come l’8% degli automobilisti controllati in Campania, il 5% in Sicilia e il 4% in Lombardia il conducente non avesse le cinture allacciate, mentre la percentuale raddoppia in tutte e tre le Regioni per i passeggeri dei sedili posteriori.

“Il controllo dell’efficienza delle gomme, importante tutto l’anno per garantire la sicurezza del veicolo, diventa fondamentale prima di partire per le vacanze, magari quando si utilizzano per lunghi viaggi veicoli normalmente usati per brevi tratti in città. La tradizionale collaborazione con Assogomma ci ha dato così l’opportunità di richiamare l’attenzione dei conducenti sulla pericolosità di pneumatici lisci, sgonfi o non omologati, senza dimenticare nel corso dei controlli la verifica di altri comportamenti fondamentali come l’uso delle cinture anche nei sedili posteriori” ha detto il Direttore della Polizia Stradale, Dott.ssa Maria Luisa Pellizzari alla vigilia del suo nuovo incarico come Direttore del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato.

“I dati dei controlli 2012 sono sostanzialmente in linea con quelli dei controlli degli anni passati, ma vale la pena ricordare come la situazione sia migliorata nettamente nelle Regioni in cui i controlli sono stati ripetuti a distanza di tempo” – dice il Direttore di Assogomma. “E’ il caso ad esempio della Toscana che è passata dal 5.8% di pneumatici lisci nel 2008 al 3.4% nel 2009, della Puglia che dal 3.9% di pneumatici lisci del 2008 è passata al 3% nel 2010 e anche la Lombardia ha migliorato il controllo dello spessore di battistrada rispetto ai dati del 2006 e 2008 che si attestavano attorno al 4% mentre oggi la percentuale di liscio è del 3.7%”. Prosegue Fabio Bertolotti: ”I controlli dunque sono propedeutici al miglioramento della sicurezza stradale che, non deve essere dimenticato, trova il suo miglior alleato nell’efficienza del pneumatico.”

Le percentuali di non conformità sopra indicate, ad un primo esame possono sembrare contenute, ma se le dovessimo traguardare sul parco circolante italiano, che si attesta attorno ai 37 milioni di veicoli, ecco che 15 punti percentuali di pneumatici fuori legge significherebbe che sulle nostre strade viaggiano oltre 5,5 milioni di veicoli non in regola. Da sottolineare che le vetture controllate sono mediamente più giovani rispetto all’età media regionale. Soprattutto in Campania è molto evidente il divario tra la media del campione che ha un’età di 7 anni e 9 mesi, mentre l’età media delle auto campane è di circa 11 anni.

Le moto controllate evidenziano una percentuale di pneumatici lisci doppia rispetto alle vetture. Questo è il caso della Campania (6%), ma anche della Lombardia (6%) per i soli ciclomotori. Non distante comunque il dato della Sicilia (oltre il 5%). Anche per le moto i diversi tipi di non conformità relativi ai pneumatici si attestano complessivamente all’11%; una percentuale che rapportata al parco circolante moto complessivo si tradurrebbe in circa 1 milione di mezzi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.